sabato 25 settembre 2021

Recensione: "Ombra d'argento" di Benedetta Cipriano

Pubblicato da AlessiaM alle 17:03:00 0 commenti

Ben trovati! Oggi torniamo sul blog a parlarvi di una delle nostri autrici del cuore. Torna Benedetta Cipriano col suo nuovo romanzo "Ombra d'argento", che come ogni sua altra opera ci ha colpite dritte al cuore. Venite a leggere cosa ne pensiamo. 

                                          

Titolo: Ombra d'argento
Autore: Benedetta Cipriano
Editore: Self
Genere: Contemporary Romance
Data di pubblicazione: 15 Settembre

 

Trama:

C’è un momento nella vita in cui credi di aver perso ogni cosa.
È successo a me, è successo a qualcun altro e forse succede a tutti.
Ma io non ero pronta ad accettarlo. Non ero pronta a mettere da parte le mie sneakers consumate, il mio zaino in spalla e la mia anima da vagabonda. Perché viaggiando ho imparato a guardare il mondo con nuovi occhi e ad alleggerire il cuore.
Il cuore, quel muscolo al centro del petto che inarrestabile continua a battere, anche quando ti senti troppo stanco per continuare a lottare.
Perché quando la vita ti pugnala alle spalle, decidendo di ridurre i tuoi sogni in polvere, distruggendo il tuo sorriso e infilzando la tua anima con un milione spilli, non puoi far altro che provare a stare a galla per non affondare.
Ma io non ero abituata a stare a galla. Non ero abituata a sopravvivere. Io ero abituata a vivere. A sentire la mia anima incendiarsi come un fuoco d’artificio, i miei occhi azzurri brillare anche durante la notte più cupa e le mie mani tremare per l’emozione.
Mi chiamo Malena e, prima che il destino decidesse di giocarmi un brutto scherzo, ero dinamite. 
Ero fuoco, vento, tempesta.
Adesso non sono altro che un ricordo sbiadito di ciò che ero. Uno sguardo senza luce e un cuore senza scintille.
Ma nonostante tutto, non sono ancora pronta ad arrendermi.
Così, ho deciso di partire, ma non per girare il mondo. Ho deciso di farlo per ritrovare me stessa.
Quello che non avrei mai immaginato, però, è che lì, nel cuore della pampa argentina, in un casale lontano dal caos della realtà, avrei incontrato lui…
Lui, con il suo sguardo da sognatore e l’anima d’artista.
Lui, con le sue dita sporche di colore e il cuore in subbuglio.
Lui, con l’aria da burbero e la lingua tagliente.
Lui, distrutto e arrabbiato quanto me.
Lui che… senza chiedere il permesso, al buio, ha riacceso una scintilla: la mia.


Recensione: Quando termino un libro e ho subito la voglia di ricominciarlo, rapita dalle mille sensazioni ed emozioni che mi ha suscitata, allora questo vuol dire che tra le mie mani ho una piccola meraviglia. E questo mi succede sempre con i romanzi di Benedetta: lei ha la straordinaria capacità di creare ogni volta una storia diversa con protagonisti sempre nuovi e differenti ma riesce sempre a rapirmi il cuore. Ogni volta mi innamoro irrimediabilmente dei suoi personaggi, delle loro anime belle ma tormentate, del loro cuore puro e pieno di amore. Leòn e Malena mi hanno conquistata fin dalle prime pagine: lui col suo carattere burbero e la sua corazza invalicabile; lei con la sua anima ferita ma coraggiosa.
Leòn è il tipico pittore tormentato, quello pieno di pensieri e riflessioni, ma diversamente da tutti gli altri, dipinge pur essendo avvolto e in balìa delle ombre. In passato ha amato ma da tempo ormai si è chiuso in sè, convinto di non poter essere più in grado di conoscere e apprezzare la bellezza della vita nè tantomeno di poter essere ancora amato. Il suo tormento mi ha fatta davvero soffrire mentre leggevo e il mio cuore si rattristava per questo ragazzo che meritava ogni bene e felicità ma a cui la vita ha giocato un rutto scherzo. Eppure, anche dalle sue mancanze e carenze ha saputo tirar fuori, da vero guerriero, il lato positivo e il modo di continuare a vivere. 
Malena era una viaggiatrice e anima libera, una combattente, un'anima ferita dalla vita che ha tentato di metterla in ginocchio; ma lei ha lottato e seppur profondamente segnata dalle sue esperienze ora ha di fronte un futuro da costruire. Ma ciò che ha vissuto, seppur ora nel passato, ha ormai modificato la sua personalità e il suo modo di vivere, ne ha minato la speranza e ferito l'anima. Si è allontanata da tutto e tutti, conscia di aver perso qualcosa che pensava di non volere ma che adesso la fa profondamente soffrire, attanagliata dalla costante paura che ciò che l'ha distrutta possa ritornare a bussare alla sua porta.
Entrambi devono riscoprire se stessi e la loro essenza, tornare ad ascoltare il proprio cuore e a lasciar avvicinare nuovamente qualcuno. Il loro è un incontro scoppiettante fin dal primo momento e lascia presagire un rapporto pieno di punzecchiamenti e battibecchi che nascondono una profonda attrazione. Sembrano essere agli antipodi e anzi, pare quasi non si sopportino, ma la vita si sà è imprevedibile e forse il destino aspettava solo il momento giusto per farli incontrare. Contro ogni previsione i due si scoprono più affini che mai: più lasciano che l'altro si avvicini più riscoprono parti di sè sopite e che credevano di aver perso.

 

"Quella notte, sento di essermi ritrovata, di essermi ricongiunta con una parte di me che credevo di aver perso.
Così svanisce ogni paura, mentre mi addormento tra le braccia di un uomo a cui ho permesso di avvicinarsi a me, di conoscermi e a cui, senza accorgermene, ho donato il cuore." 

 

Ma avere coraggio di rischiare e mettersi in gioco non è sempre facile, questo Leòn e Malena lo sanno bene e per loro non sarà tutto rose e fiori. Eppure si capisce fin da subito che i due sono destinati a innamorarsi perdutamente e senza freni, di quell'amore puro e profondo che unisce le anime e i cuori prima che i corpi. Perchè loro sono fatti così, tutti pieni di pensieri, tormenti ed emozioni difficili da decifrare ma con tanto di quell'amore da dare che non si può contenere in in cuore solo. Benedetta come sempre ci accompagna nelle loro vite in punta di piedi, ce ne fa conoscere le ferite e le cicatrici mostrandocele senza pudore o vergogna bensì facendoci capire quanto ogni cosa, bella o brutta vissuta, ci segni e formi le persone che diventiamo e siamo. Leòn e Malena mi hanno incantato e tenuta incollata alla loro storia dall'inizio alla fine: ho vissuto la loro sofferenza, i loro tormenti e le loro gioie, ho sentito sulla mia pelle i loro brividi e provato la gioia dell'innamoramento in tutte le sue sfaccettature. Credo non potrebbero esserci due persone così perfette insieme di loro due. Loro, che sono l'immagine perfetta dell'amore, mi hanno infuso un po' di speranza nella vita e nel destino, nella rinascita e nelle seconde occasioni che se abbiamo il coraggio di cogliere, possono sorprenderci. 
L'autrice col suo sitle diretto, dolce e delicato al pari di una bellissima poesia, ci lascia immergere nella storia corpo e anima, arriva dritta al cuore capace di fartelo sentire più vivo che mai. Non mi stanco mai di ringraziarla per donaci queste piccole perle, meraviglie e capolavori che non potrebbero essere scritti se non da un'anima bella, profonda e a suo modo tormentata come lo è Benedetta. E se ancora non vi ho convinti a leggere questo romanzo, allora lasciatevi convincere da Leòn e Malena, vi assicuro che non ve ne pentirete. 

 

 

VALUTAZIONE:  5 STELLINE      





 

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