lunedì 31 dicembre 2018

Recensione: "Come sedurre il capo" di Natasha Madison

Pubblicato da AlessiaM alle 12:26:00 0 commenti
Ben trovati! Chiudiamo l'anno con la recensione di "Come sedurre il capo", il primo volume della serie Tempt di Natasha Madison uscito il 28 Dicembre con la Quixote Edizioni.

TITOLO: Come sedurre il capo
TITOLO ORIGINALE: Tempt the Boss
SERIE: #1 Tempt Series
AUTORE: Natasha Madison
DATA DI PUBBLICAZIONE: 28 Dicembre 2018
EDITORE: Quixote Edizioni
GENERE: Contemporary Romance


Trama:  Lauren 

Tornare al lavoro doveva essere una transizione indolore, ma da quando il mio nuovo capo si rivela essere uno stronzo arrogante e presuntuoso, la mia vita professionale si è trasformata in una vera tortura. D’accordo, averlo chiamato stronzo prima di sapere che fosse il mio capo non è stata la migliore delle scelte. Odiarlo dovrebbe essere facile. Solo che non avevo messo in conto che fosse così fantastico e affascinante, quando non mi provoca.

Austin
 
Mi aspettavo che la mia nuova segretaria fosse professionale e puntuale, ma finora ci sono stati solo occhiatacce e commenti sgarbati. Quella piccola furia meriterebbe il licenziamento, ma l’unica cosa a cui riesco a pensare è di farla piegare sulla mia scrivania e infrangere ogni regola che mi sono auto-imposto. Uno sguardo. Un tocco. Una notte. Se infrangiamo le regole, le nostre vite non saranno mai più le stesse.
Fortunatamente, le regole sono fatte per essere infrante. E poi, è così bello sedurre il capo.


Recensione: Lo ammetto, parlandovi di questo romanzo sono forse un po' di parte perché la Madison, scoperta nell'ultimo anno, è diventata una delle mie autrici preferite difatti ho amato tutto ciò che ho letto di lei fino ad ora e con "Come sedurre il capo" non sarebbe potuta andare diversamente. Il suo stile fresco e frizzante, il suo modo di scrivere senza veli e filtri ma in maniera diretta ed immediata me l'ha fatta apprezzare fin dall'inizio e poi diciamolo, sa mescolare perfettamente il romance ed aspetti erotici che è una meraviglia. 
Il primo incontro di Lauren ed Austin non è dei più idilliaci anzi, meglio dire che questo è un vero e proprio scontro: i due dopo quel momento credono di lasciarsi tutto alle spalle e non doversi vedere mai più ma i loro piani vanno in fumo quando scoprono che Lauren è la sua nuova assistente e quindi Austin il suo capo. Inutile dirvi come a partire da lì prendono il via una serie di battibecchi, litigi e piccole vendette, spesso al limite dell'esagerazione, che sconvolgono la vita di entrambi. Austin è un capo serio, abituato ad avere sempre tutto sotto controllo, ligio al dovere e al rispetto delle regole che però inizia ad infrangere quando lei entra nella sua vita. Lauren è una mamma di due bellissimi bambini, divorziata dopo il tradimento del marito, è intelligente e bella, si occupa della casa e dei figli e in tutto ciò si dedica anche al lavoro che diviene più impegnativo del previsto quando si ritrova a dover lavorare per un capo insolente come Austin.
 
 
"Si sentono sempre milioni di storie su un certo tipo di bacio, quello che scuoterà il tuo mondo dalle fondamenta, e tu aspetti che arrivi, sperando che ogni bacio sia quello, che sia quel bacio lì.
Be’, se le farfalle nello stomaco, i palmi sudati e gli ansiti sono segnali validi, allora direi che ho appena dato il bacio migliore della mia vita. Proprio qui, nel bel mezzo di un vicolo, allo Stronzo che odio. Okay, forse non lo odio, ma pensavo fosse così."

 
I litigi e le scaramucce tra i due però, celano una passione senza eguali e una forza che li attrae ma che i due cercano di respingere perché proprio non possono immaginarsi assieme. Eppure, il loro rapporto è perfetto così come è: irriverente ed esplosivo, sempre sopra le righe e mai noioso e soprattutto ciò che più si nota è come entrambi abbiano portato una ventata d'aria fresca nella vita dell'altro. Insieme, riescono a tirare fuori il meglio l'uno dell'altro e ad essere migliori; insieme sono uno spasso gente! Da tempo non mi capitava di ridere così tanto di cuore leggendo un romanzo, ma "Come sedurre il capo" non risulta mai banale od esagerato. Certo, alcune azioni che i due compiono sono parecchio stravaganti e difficili da immaginare nella vita reale ma il romanzo mi ha coinvolto anche per questo. Mi ha saputo tenere incollata alle pagine dall'inizio alla fine, in un crescendo di emozioni. Anche i personaggi secondari che si muovono intorno a loro hanno il loro ruolo: ho adorato i figli di Lauren ed in più l'autrice ha già gettato le basi per il prossimo volume della serie incuriosendomi molto. Che dirvi delle scene hot tra i due? Super emozionanti e super coinvolgenti: dettagliate e descritte al punto giusto ma capaci di imporsi vividamente nella mente del lettore e pronte a riscaldarvi in questo freddo inverno. Che altro dire? Non potere perdervi i romanzi della Madison nel modo più assoluto! Io ora aspetto con ansia la storia di Noah e Kaleigh! - Ale
 
VALUTAZIONE 

giovedì 27 dicembre 2018

REVIEW PARTY: "Dove cade il fulmine" di Ornella De Luca - Recensione

Pubblicato da AlessiaM alle 08:00:00 3 commenti
Ben trovati Readers! Oggi partecipiamo al Review Party per l'uscita del quarto romanzo della Serie The orphanage di Ornella De Luca, intitolato "Dove cade il fulmine". Pronti a tornare dai nostri adorati ragazzoni di Villa Sullivan?!

Titolo: Dove cade il fulmine
Autrice: Ornella De Luca
Serie: The orphanage series #4
Genere: Romance
Data di uscita: 17 Dicembre 2018
Editore: Self


Trama: Una minaccia dal passato, una lettera d'addio, una passione al sapore del mosto. 

Jack Sanders ha cancellato i ricordi della sua infanzia, relegandoli in un cassetto segreto del cuore. Conosce solo Villa Sullivan, gli amici, le responsabilità del suo impiego e le ragazze avvenenti del Rose's Paradise, il night club dove lavora come capo della sicurezza.
Eppure, fino ai cinque anni, Jack era un'altra persona.
Aveva una famiglia che lo amava e che mai lo avrebbe lasciato orfano, ma una notte finita in tragedia ha cambiato il corso degli eventi.
Niente potrebbe spingere Jack a scavare in un passato che non desidera riesumare, se non fosse per l'arrivo di un regalo inaspettato… 

Andréa Dumont è esattamente come vorrebbe essere.
Ha faticato tutta la vita per diventare la donna che è: una sommelier famosa, con abiti firmati indosso, acconciature di classe e inviti per i locali più lussuosi di Seattle.
Niente potrebbe spingere Andréa a lasciare la sicurezza raggiunta, la bolla di falsità e scintillio dentro la quale si sente protetta dagli attacchi esterni, se non fosse per una lettera d’addio ritrovata in soffitta… 

Nello scenario di una vecchia azienda vinicola della Napa Valley, Jack e Andréa dovranno scavare a fondo nella polvere dei ricordi per far pace col passato e sentirsi finalmente liberi.
Una colpa da espiare, un segreto inconfessabile e una scatola piena di vecchi diari saranno i fili conduttori di un viaggio negli anni '70, nelle radici dalle quali inevitabilmente si tende a fuggire, ma alle quali ritorniamo sempre, ancor più inevitabilmente.
Come un fulmine attratto da un albero imponente. 

Dove cade il fulmine è una storia di passioni antiche e nuove, un intreccio di vino e sangue che a tratti si confonde in un'unica terribile vendetta.
Dove cade il fulmine è il quarto romanzo autoconclusivo della serie The orphanage, che segue le vicende di cinque amici, cresciuti insieme nella spettrale “Villa Sullivan”. 
 

Recensione: Siamo arrivati al quarto romanzo di questa serie di libri auto conclusivi: sembra ieri il giorno in cui ci accingevamo a leggere il primo volume della serie The Orphanage che ci avvicinava al mondo creato da Ornella De Luca ed eccoci qui già al quarto. Credevo ormai di conoscere bene l’autrice, il suo modo di scrivere, l’intensità con cui ci racconta storie semplici ma che riesce a rendere speciali, eppure ancora una volta è riuscita a sorprendermi e a creare un romanzo che rimane nel cuore.
Jack è cresciuto a villa Sullivan insieme ad altri ragazzi rimasti orfani, è un uomo bello, misterioso e serio, che si impegna sempre nei propri compiti, che si fa carico delle responsabilità proprie ed altrui e ligio al dovere. La sua vita è nel presente perché il suo passato per lui non esiste, lo ha cancellato insieme ai dolorosi ricordi che portava con sé. Eppure ad un certo punto dovrà fare i conti proprio con ciò che cerca di dimenticare, con misteri, segreti ed una ragazza.  
Andréa ha faticato tanto per arrivare dove è ora, con il lavoro dei suoi sogni ed una vita frenetica e scintillante, piena di eventi importanti e serate nei locali più famosi. Vive indossando una maschera e fingendo che la sua vita vada bene così, o forse ne è davvero convinta. Nulla al mondo le potrebbe strappare dalle mani ciò che ha, se non fosse per uno strano ritrovamento e dei segreti che è decisa a svelare e che la portano a cambiare strada.


“Sospirai e mi strinsi le braccia al petto.
Mi sentivo nuda. Ero struccata, senza scarpe e con un vestito da ragazzina, mentre un uomo imponente mi rigettava addosso l'ovvio, come al solito.
Ed io mi ritrovai ad arrampicarmi sugli specchi per farlo rimanere, come al solito.”


Le strade di Jack ed Andréa sono a questo punto pronte ad intrecciarsi in un viaggio tra passato e presente alla scoperta di misteri, segreti e verità celate che li riporterà dove tutto ha avuto inizio. Due sconosciuti le cui vite scopriranno essere intrecciate e legate molto più di quanto avrebbero creduto. 
Il loro è un  rapporto fatto di alti e bassi e sentimenti contrastanti: all’inizio si odiano, non si sopportano ed ogni occasione è buona per litigare, punzecchiarsi ed offendersi. Entrambi hanno un carattere forte e frizzante ma pagina dopo pagina, momento dopo momento, i due iniziano inevitabilmente ad avvicinarsi ed insieme continuano ad indagare fino a scoprire una verità che riguarda entrambi dove ogni tassello prenderà il suo posto.
In questo romanzo ogni piccolo dettaglio è importante, dai dialoghi alle scene più descrittive e introspettive, perché ogni cosa contribuisce a dare senso alla storia, a disseminare indizi sparsi qua e là fino ad accompagnare il lettore alla resa dei conti.


“Mi avvicinai e la baciai.
Non lo facevo da ieri notte, quella mattina non ne avevo avuto il coraggio, sapendo che sarei partito da lì a poche ore. Ma a quel punto, che senso aveva trattenersi?
Andréa ricambiò il bacio con la mia stessa forza, non era il momento della tenerezza.”


Desiderio, mistero, passione, suspense ed amore si intrecciano perfettamente in tutto il corso del romanzo creando momenti ricchi di pathos, mistero e raccontandoci l’evoluzione di un sentimento che nasce lentamente ed inaspettatamente, che si accende come una piccola fiammella pronta ad illuminare anche le ombre più oscure.  Insieme Jack ed Andréa crescono, maturano, cambiano e diventano persone che non avrebbero mai immaginato di poter essere: perché l’uno riesce a tirare fuori il meglio dell’altro e ad incidere sulla sua vita, perché separati sono incompleti e solo insieme sono loro stessi…solo insieme sono perfetti. Ed allora tanto vale inseguire questo sentimento, mettere in discussione tutta la propria vita, gettarsi nell’ignoto ed iniziare un viaggio sconosciuto insieme, che fa paura certo, ma che guardano con fiducia e certi che li porterà ad una vita felice insieme.   
Non posso fare altro che consigliarvi anche questo quarto romanzo e se non l’avete ancora fatto, vi invito a leggere anche i precedenti perché ognuno di essi, sa lasciare il segno in chi legge. - Ale    



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CALENDARIO REVIEW PARTY
 
 

venerdì 21 dicembre 2018

HTDC PARTY: "Nel blu dell'universo profondo" di Elle Eloise

Pubblicato da AlessiaM alle 08:00:00 2 commenti
Ben trovati Readers! Oggi il blog partecipa al Party organizzato dalla Delrai Edizioni per festeggiare la serie How To Disappear Completely di Elle Eloise, in questa nostra tappa vi parliamo della novella 4.5 intitolata "Nel blu dell'universo profondo" facente parte dell'antologia "Frammenti" disponibile su Amazon a partire dal 22 Dicembre.
 
Titolo: Frammenti
Autore: AA. VV.
Genere: Antologia
Editore: Delrai Edizioni
Data uscita: 22 dicembre 2018

Delrai Edizioni presenta “Frammenti”, l’Antologia creata dalla penna dei suoi scrittori. Un progetto realizzato con passione e dedizione dagli autori.

Nell' antologia saranno presenti:
Stefania Da Forno con "Fammi stare bene"
Alessandra Paoloni con "Merry Haunted Christmas"
Rachel Sandman con "Pancake ai mirtilli"
Natascia Luchetti con "Il battesimo della vita"
Eveline Durand con "Emergency call. Chiamata d'emergenza" e "Un carillon senza cuore"
Margherita Fray con "Sometimes"
Barbara Bolzan con "Niente di che"
Elle Eloise con "Nel blu dell'universo profondo"
Jane Harvey Berrick con "Segatura e polvere di stelle"
 
 
Recensione: Questa novella breve è riuscita ad arrivarmi dritta all'anima; mi è bastato leggere poche parole ed i pensieri di Denis per sentirmi il cuore stretto in una morsa, in un misto tra rabbia ed empatia verso questo ragazzo la cui storia non è per nulla facile da digerire. 
Denis, che abbiamo avuto modo di conoscere come compagno di università di Mia e Samuel in 'Solo noi nell'universo', ha alle spalle un passato doloroso: purtroppo non ha avuto la fortuna di vivere un'infanzia serena e felice come gli altri bambini e già all'età di cinque anni ha conosciuto nel modo più crude e spietato possibile quanto l'uomo possa essere capace di cattiveria e malvagità. Un mostro gli ha strappato l'innocenza e la serenità, come ad altri bambini innocenti, abusando di lui per anni senza alcun pentimento e rimorso: il ragazzo è cresciuto così solo senza nessuno su cui poter contare, con una madre che tale non può essere definita ed un uomo a fargli da padre ma che in realtà era il suo carnefice. Oggi Denis è un giovane ragazzo che si barcamena tra fumo, alcool e avventure di una notte senza nessun tipo di coinvolgimento: pur sapendo di essere in realtà attratto dai maschi, gli abusi subiti lo hanno profondamente segnato e da quel momento non è più riuscito ad avvicinarsi a nessun ragazzo, portandolo così ad andare a letto con le ragazze. Tutto però è destinato a cambiare soprattutto quando la sua strada intreccia quella di Ozzy.
Ozzy è un personaggio di cui abbiamo letto nei volumi precedenti di questa serie e che ho sempre amato perché capace di strappare sempre un sorriso nei momenti difficili, ma soprattutto per il suo grande cuore e la sua gentilezza. E sarà proprio grazie ad essi che riuscirà ad avvicinarsi a Denis e a far breccia nella sua corazza anche se inizialmente con qualche difficoltà.
 
 
"Immagini e parole si intrecciano nella mia testa come una rete pronta a ingarbugliarmi e a portarmi nel fondo delle sabbie mobili. Qualunque cosa faccia, qualunque cosa racconti, ci affogo sempre in questi ricordi, fino a perdere i confini del tempo. Sono questi i momenti che mi fanno capire quanto il passato e il presente siano un po’ stessa la stessa cosa, perché uno definisce l’altro. Non esiste un confine tra le due realtà, esiste solo un’unica lunga corda a cui io mi ritrovo impiccato tutti i giorni."
 
 
Questa novella ci racconta del riscatto di Denis e dei suoi amici, ma soprattutto della sua forza e caparbietà che lo porteranno finalmente a combattere i suoi demoni e a chiudere i suoi conti in sospeso. Quello che ci presenta Eloise è un racconto toccante che si alterna tra i ricordi di un bambino impaurito e inconsapevole di ciò che lo attendeva, e i pensieri di un ragazzo oggi pieno di rabbia e dolore.        
Come sempre rinnovo il mio pensiero sulla bravura dell'autrice nel toccare temi molto delicati ma sempre in modo rispettoso e mai esagerato: Eloise è capace di creare personaggi ben caratterizzati nell'aspetto e nella psicologia e di tratteggiarne le debolezze e le fragilità ma anche i punti di forza; riesce ogni volta a smuovere le emozioni di chi legge, a far riflettere e soprattutto a far entrare perfettamente in empatia con i personaggi dei quali ci si trova a condividere paure, gioie e dolori.
La serie How To Disappear Completely è una piccola perla nel panorama italiano che va assolutamente letta e di cui ogni volume è in grado di travolgere con forza ed impatto il cuore di chi legge.
Non mi resta che ringraziare Eloise per aver creato queste storie e la Delrai Edizioni per avermi permesso di leggerle e di conoscere questa meravigliosa autrice di cui non vedo l'ora di leggere altro! - Ale
 
 
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giovedì 20 dicembre 2018

Segnalazione: "Occhi Blu" di Sergio L.Duma

Pubblicato da AlessiaM alle 19:17:00 0 commenti
Ben trovati Readers! Vi segnaliamo l'ultimo romanzo di Sergio L.Duma ovvero "Occhi Blu" un thriller pubblicato dalla casa editrice indipendente non a pagamento Arpeggio Libero Editore.

Titolo: Occhi Blu 
Autore: Sergio L.Duma
Casa Editrice: Arpeggio Libero Edizioni
Prezzo: € 19,00 

Trama: Un personaggio terribilmente reale, equivoco, crudele e mentalmente instabile; un assassino a sangue freddo dalla doppia personalità: un individuo assolutamente detestabile.Un uomo che rinnega il suo passato, che vive in un presente fatto di pensieri sconnessi, di odio profondo e pulsioni irrefrenabili; un uomo che sfoga in modi orrendi la propria alienazione, riconoscendo solo in parte la follia omicida che pervade la sua mente. Una mente piena di assurdi mantra, di soluzioni imprevedibili a problemi reali e immaginati, di squilibri dall’origine terrificante. E tra i suoi pensieri di morte l’immagine fissa di due occhi blu di bambina, iridi che lo tengono ancorato al passato e che lo accompagnano lungo una storia che nascondemolto altro: denuncia sociale, politica, culturale. Un protagonista senza volto difficile da comprendere ma che non si può fare a meno di cercare di interpretare, fino all’inquietante rivelazione finale. 


Ordinabile presso

- Amazon

E altri store Online.

Recensione: "Cattleya" di Debora C. Tepes

Pubblicato da AlessiaM alle 08:00:00 0 commenti
Ben trovati Readers! Oggi vi parlo di  "Cattleya" il nuovo romanzo di Debora C. Tepes che in molti abbiamo atteso con ansia e finalmente disponibile dal 18 Dicembre 2018! Pronti a tornare dalla nostra Orchidea?! 
 
Titolo: Cattleya
Autrice: Debora C. Tepes
Genere: Mafia Romance
Data di pubblicazione: 18 Dicembre
Prezzo: 2,99

Trama: Cattleya, è così che mi chiamava lui, come le orchidee che accarezzavo con dedizione.
Ma i miei petali sono stati brutalmente strappati, lasciandomi spoglia e impaurita.
Lui si è nutrito di me fino all’ultimo respiro, lui mi ha ingannata senza pietà, lui ha implorato il mio perdono.
Sono trascorsi due anni e ora l’immagine riflessa allo specchio è quella di un’altra donna.
Coraggiosa come una leonessa.
Potente come il vento.
Intoccabile come Dio.
Non sono più una fragile orchidea, ora sono una grandiosa Reina. Mi riprenderò ciò che mi spetta, scenderò a patti con il diavolo, mi sporcherò le mani di sangue.
E otterrò la mia vendetta.
 
 
Recensione: Non posso dirvi o raccontarvi molto degli eventi che leggerete in questo volume perché rischio di farvi degli spoiler e rovinarvi la lettura, per cui cercherò di essere il più vaga possibile. Certamente il potervi parlare liberamente di ciò che accade e dei personaggi, mi renderebbe più facile trasmettervi le emozioni provate durante la lettura, ma ho scelto di mantenere questa linea neutrale per rispetto del lettore e di chi si cimenterà nella lettura. Ma adesso iniziamo.
Abbiamo scoperto le mille sfumature di Javier e Yamile nel volume precedente della loro storia, dove è iniziata l’intensa quanto frenetica relazione tra i due, ma dimenticatevi tutto ciò che sapevamo su di loro e tenetevi pronti a leggere di due personaggi completamente diversi.
La nostra dolce e delicata Cattleya infatti evolve completamente e si trasforma in una donna forte, spietata e combattiva: ha perso tanto, troppo fino ad oggi. Il sentirsi continuamente rifiutata da Javier e messa da parte al pari di un oggetto inutile, ha segnato il tempo che ha trascorso con lui ed anche se allora era accecata dalla passione e dall’amore, ora deve arrendersi di fronte all’evenienza. Porterà sempre con sé delle cicatrici profonde e incancellabili, ma è al tempo stesso decisa a rialzarsi e vendicarsi. Ebbene sì, ancora una volta è la vendetta il filo conduttore che pare muovere le azioni dei personaggi, ma questo è solo ciò che accade in superficie perché sappiamo che in realtà nel profondo vi sono significati ben diversi. L’amore è sempre il motore di tutto e quando questo non c’è viene sostituito dalla rabbia e dal dolore. Yamile è pronta a prendere il posto che le spetta e proprio per questo conosceremo una donna oggi diversa: matura, impetuosa, forte ma capace di dolcezza e tenerezza solo verso chi vuole. La Reina è pronta a mettere il mondo ai suoi piedi e lentamente medita la sua vendetta, perché una Solano non lascia impunito chi la umilia nel modo in cui ha fatto l’unico uomo che abbia mai amato, Javier.


“Vorrei voltarmi e saltargli addosso, farmi possedere, sentire le sue mani e la sua bocca ovunque, raggiungere l’orgasmo mentre mi stringe il collo o mentre si muove brutale dentro di me. Ma non lo faccio, non voglio dargli questa soddisfazione, ha approfittato di me e del mio dannato amore troppe volte.
Adesso basta.”


Nel corso di questo romanzo non c’è tempo di prendere un attimo di respiro perché gli eventi si susseguono uno dopo l’altro, veloci e travolgenti come non mai: c’è azione, suspense, dolcezza, mistero, passione, dolore e amore tutti insieme miscelati in un mix perfetto.  La mancanza di quell’amore passionale ma anche a volte dolce che era nato tra Yamile e Javier si fa sentire delle volte, ma al tempo stesso è stato interessante cimentarsi in questa lettura perché mi è sembrato quasi di trovarmi di fronte a due personaggi completamente nuovi e diversi, che dovevano essere scoperti e conosciuti da capo e gradualmente, e sebbene credevo di aver capito già tutto di loro sono riusciti a sorprendermi di volta in volta, nuovamente.
La costante sfida tra i due è senza fine: in passato così come nel presente e nel futuro il loro non sarà mai un amore consueto, non avranno una vita semplice né normale ma il loro amore è speciale proprio così come è, tra alti e bassi, tra lotte e rappacificazioni, tra addii e ritrovi, tra dolori e ferite strazianti c’è sempre quell’amore forte che tentano di combattere, per il bene e la salvezza dell’altro e solo leggendo capirete perché. Eppure è così ingiusto che un amore forte e vero come il loro proprio perché diverso dalla normalità, non faccia altro che ferirli, allontanarli e distruggerli. Ogni volta Javier e Yamile, si trovano in ginocchio di fronte alla crudeltà della vita e degli uomini, alla certezza di quanto la potenza dei sentimenti, anche quelli più oscuri e deleteri, riesca a smuovere mari e monti e a cambiare le persone. Cosa ne sarà del loro amore alla fine di questo romanzo?!


“Solo lei ha tradito la famiglia per me, solo lei ha avuto il coraggio di farlo, perché spinta da un amore irrazionale e assoluto nei miei confronti. Solo adesso sto prendendo consapevolezza di quanto sia stato difficile compiere un gesto simile: tradire il sangue del suo sangue, mandare in carcere suo padre, preferire me alla persona che l’ha messa al mondo. E io non ho fatto altro che demolire la sua anima ancora una volta. Lei voleva solo me, lei voleva solo una famiglia e io gliel’ho negato brutalmente. La cosa peggiore è che non so come rimediare al dolore che le ho inflitto.”

   
Di nuovo, Javier e Yamile si presentano al lettore con le loro debolezze e fragilità, con le loro imperfezioni e le loro paure ma anche con la forza e l’impeto dei loro sentimenti. Ogni evento, ogni gesto, ogni pensiero ed emozione ha un significato in questa storia, certo a volte potremmo non condividere le scelte e le azioni dei protagonisti ma sono anche i momenti sbagliati, insieme a quelli giusti, a portarli lì dove arrivano e maturano in questo romanzo; ed è tutto perfetto così come è.  
L’intensità del romanzo colpisce fin dalla prima pagina ed è immediatamente capace di trasportare nuovamente il lettore in quel mondo che ha imparato a conoscere in ‘Javier’ e che ora ritrova più spietato che mai. Ancora una volta la scrittura dell’autrice è accattivante ed intensa, diretta e senza filtri: Debora non ha paura di osare, di creare personaggi estremi ed imperfetti, di superare i limiti e di far viaggiare il lettore su una montagna russa di emozioni dove queste si alternano con velocità ed irruenza. Non sono riuscita a staccarmi dalle pagine del romanzo fino a che non l’ho finito, ed anche dopo non potevo fare a meno di ripercorrere tutto ciò che avevo appena letto e che ancora continuava a vorticare senza sosta nella mia testa. Ebbene sì, è questo l’effetto che fa la lettura di romanzi come questo ed ora non mi resta che dire..’A quando il prossimo?!’. – Ale


VALUTAZIONE

mercoledì 19 dicembre 2018

Recensione: "Un uomo da buttare" di Marie Sexton

Pubblicato da AlessiaM alle 08:00:00 0 commenti
 
Buongiorno Readers, oggi vi parlo di "Un uomo da buttare" di Marie Sexton, il primo volume della serie The Heretic Doms Club uscito il 14 Dicembre con la Quixote Edizioni.

Titolo: Un uomo da buttare
Titolo originale: One's Man Trash
Serie: #1 The Heretic Doms Club series
Autore: Marie Sexton
Data di pubblicazione: 14 Dicembre 2018
Editore: Quixote Edizioni
Genere: QLGBT Contemporaneo


Trama: Dopo quattro missioni in Afghanistan, Warren Groves non riesce a riabituarsi alla vita da civile. Negli ultimi dodici anni, si è guadagnato da vivere con lavori bizzarri, e spesso illegali, per conto dei meno fortunati di Denver. La sua vita privata è ugualmente insoddisfacente. Riesce a ricordare a stento l’ultima volta in cui ha fatto sesso, per non parlare di quando ha preso qualcuno in modo duro e veloce, come piace a lui. Il destino si mette in mezzo quando, per fare un favore a un amico, conosce un gigolò piuttosto giovane di nome Taylor Reynolds. 
Taylor ha trascorso gli ultimi anni da solo, lavorando come gigolò, andando a casa di chiunque gli offrisse un pasto caldo e un posto dove dormire. Gli piace che usino un po’ di violenza su di lui e propone a Warren un’offerta che non può rifiutare: tutto il sesso che vuole, rude e sporco quanto vuole, in cambio di vitto e alloggio.
All’inizio Warren pensa di aver vinto la lotteria. Taylor è il coinquilino perfetto: cucina, pulisce ed è una bomba a letto. Tuttavia, nella testa di Taylor ci sono dei demoni oscuri e dei desideri ancora più oscuri. Innamorarsi di qualcuno instabile come Taylor è già abbastanza pericoloso, ma quando i bisogni del ragazzo diventano davvero autodistruttivi, starà a Warren decidere quanto lasciare che le cose si spingano in là.
 
 
Recensione: ‘Un uomo da buttare’ non è certamente un romanzo per tutti: va letto a piccole dosi, digerito e metabolizzato con calma ma soprattutto senza pregiudizi e con la mente aperta. E’ però un romanzo che scuote, che turba nel profondo e travolge con la sua intensità e con i suoi protagonisti pieni di paure, dolore e tremende cicatrici, nel corpo e nell’anima. 




Warren è un uomo adulto, con una storia passata finita male, tante perdite e il ricordo costante di ciò che ha vissuto nelle sue missioni in Afghanistan, sensi di colpa e dolore che non vanno via; oggi è un normale civile che però non è riuscito ad abituarsi alla ‘semplicità’ di quella vita e soprattutto alla solitudine. E’ un tipo abbastanza riservato e di poche parole e nemmeno ricorda più l’ultima volta in cui davvero si è lasciato andare con un uomo, lasciandosi guidare dai suoi desideri e bisogni insoliti. Quando però conosce Taylor, tutto cambia.
Taylor è un giovane ragazzo che non ha nessuno e che lavora come gigolò: il suo non è un dovere e non è nemmeno costretto da nessuno, ma anzi egli lo fa per puro piacere, perché non conosce altro modo per essere se stesso ed avere quello di cui ha bisogno. Ai clienti permette di fare di lui ciò che vogliono, in cambio di un pasto caldo e un posto dove dormire; quando incontra Warren rimane immediatamente affascinato dall’uomo e propone anche a lui lo stesso accordo di sempre.  
Entrambi hanno voglie ed esigenze particolari ed estreme, i due sembrano capirsi perfettamente dentro e fuori dalle lenzuola e per un po’ il patto sembra funzionare, ma Warren non sa cosa si annida nella testa di Taylor, i suoi desideri e pensieri più oscuri. Il ragazzo infatti porta con sé gli strascichi di un’esperienza passata alquanto disturbata e malsana, qualcosa di cui ci vengono dati solo flebili indizi qua e la e che ci viene svelato nel corso della lettura. 


“Sapeva che Warren non avrebbe capito. Cosa ancora peggiore, era consapevole del fatto che i suoi cambi d’umore improvvisi stavano facendo preoccupare il suo ospite. Tuttavia, la verità era che Taylor si stava innamorando di lui, perdutamente. Non commetteva quell’errore da molto tempo. A volte, quando Warren lo guardava negli occhi, si chiedeva se la cosa non fosse reciproca.
Ma perché avrebbe dovuto? Lui era spazzatura: era un ragazzo che offriva sesso, in cambio di vitto e alloggio. Uomini come Warren non si innamoravano di persone come lui. E, anche se Warren fosse stato abbastanza stupido da commettere quell’errore, Taylor avrebbe rovinato tutto.
Lo faceva sempre.“


Il rapporto tra i due diventa sempre più intenso, importante e profondo, e i sentimenti iniziano a farsi spazio in quella strana relazione: Warren però non riesce a capire completamente il ragazzo, i suoi attacchi di rabbia, i suoi gesti aggressivi ed i suoi bisogni autodistruttivi che porteranno entrambi al limite.
Taylor non è mai stato fortunato: tutti gli uomini con cui è stato, una volta scoperti i suoi problemi, lo hanno cacciato gettandolo via come fosse spazzatura. Il comportamento di Warren, che invece pare deciso ad aiutarlo e a non abbandonarlo. lo destabilizza e rende felice al tempo stesso:  il ragazzo non sa come fermare quei suoi pensieri e comportamenti, ma spera che l’uomo non lo lasci. Pagina dopo pagina, scopriamo le tante sfumature dei personaggi, il loro passato e le loro fragilità, ma soprattutto ciò che Taylor ha vissuto, facendoci così comprendere un po’ di più il motivo di quei suoi comportamenti estremi.
Warren e Taylor sono molto diversi e i loro mondi forse troppo lontani, e non è solo per la grande differenza d’età. L’uno maturo, dedito al dovere e con il desiderio di aiutare coloro che sono in difficoltà, rude e irruente ma al tempo stesso capace di dolcezza e delicatezza pronto a fare di tutto per la persona che ama; l’altro forse mai cresciuto completamente anche a causa della sua esperienza passata, fragile e pieno di ombre, costantemente con la paura di essere ormai irrimediabilmente rotto ma inconsapevolmente pronto per essere salvato.


“Warren lo amava e quel semplice fatto fece spostare il mondo sul suo asse. Era come se Taylor si fosse aggrappato alla riva, durante un’alluvione, e alla fine avesse avuto il coraggio di lasciare la presa. Si era gettato nella parte più selvaggia e burrascosa delle rapide ed era stato afferrato da mani calde, pronte e sicure. La corrente l’aveva trascinato proprio dove voleva andare.
Come aveva potuto combatterlo così ostinatamente e a lungo? Permettersi di essere vulnerabile con Warren voleva dire che aveva capito di essere al sicuro. Esporsi significava solo che sapeva di essere compreso. Non c’era ragione di nascondersi, di fingere o di allontanare Warren.”


Leggere questo romanzo mi ha scossa nel profondo, mi sono sentita impotente di fronte alcuni avvenimenti, triste e piena di dolore per ciò che i due protagonisti, soprattutto Taylor, hanno dovuto affrontare. C’è stato un via vai di sensazioni che si alternavano costantemente: rabbia, fragilità, gioia, paura, tenerezza, dolore, speranza, sofferenza e amore…le ho sentite tutti sulla mia pelle, intense e vive.
Il percorso dei due protagonisti non sarà semplice e forse l’amore da solo non basta a distruggere tutti i demoni: nel romanzo tante sono le scene di sesso tra i due, abilmente descritte senza filtri e reticenze, intense e crude nel loro essere manifestazione di emozioni e bisogni viscerali. Sono proprio quelle però la chiave di lettura del romanzo, insieme alla psicologia che sta dietro i pensieri e alle azioni dei personaggi, perché è lì che vi è la causa del problema e solo sciogliendone i nodi si può arrivare ad una soluzione. Scopriremo un passato che forse non si può accettare pienamente, né riuscire a spiegare a parole e che richiederà tanto coraggio da parte di entrambi.  
Quello di Taylor e Warren, chi più chi meno, è un viaggio verso l’accettazione, la guarigione e la speranza; il loro è un percorso lento e graduale, fatto di errori e di cadute rovinose ma anche di voglia di combattere e di ricominciare; un percorso che il lettore deve comprendere soprattutto usando il cuore e non la testa perché solo così lo si può apprezzare completamente e ne si possono cogliere tutte le sfumature. E vi invito a farlo, a gettarvi in questa lettura forte e cruda ma che sono sicura vi lascerà tanto! – Ale


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