Vi lasciamo la recensione di un romanzo che vi abbiamo segnalato poco tempo fa!
Titolo: Il profumo delle ciliegie
Autore: Alaska Hopkins
Genere: Narrativa
Editore: Libromania
Prezzo: 1.99€ disponibile in tutti gli store
Trama: New York.
Le
giornate di Samanta si dividono tra il lavoro di giornalista e la
piccola Tess, nata dalla turbolenta relazione con Victor, eclettico
pittore di fama internazionale. Accanto a lei c'è Robert, il ragazzo
della porta accanto, l'amico e compagno ideale, ma qualcosa impedisce a
Samanta di innamorarsene. L'inatteso e sconvolgente rientro in gioco di
Victor e la morte prematura della sorella Alesia, nonché l'inaspettata
amicizia di Jack, mettono in discussione molte delle certezze che si è
costruita, costringendola a guardarsi allo specchio per affrontare un
passato che credeva sepolto.
Recensione: “Il
profumo delle ciliegie” è un romanzo da leggere in tranquillità e assoluta
concentrazione per coglierne le più leggere sfumature; l’alternanza dei Pov dei
vari personaggi (Samanta,Jack,Robert,Lizzy,Ivy May,Victor) ha reso il ritmo
della lettura fluido e mai noioso. La storia si apre mostrandoci la piena
sofferenza di Samanta per la perdita di Alesia, la sorella; da tempo malata ma
che non aveva rivelato a nessuno (se non al suo medico) della sua malattia, per
non far preoccupare i suoi cari. Attraverso le pagine del Diario di Alesia,
ricostruiamo dei piccoli frammenti quotidiani della sua vita, prima e nel
mentre dei primi sintomi della sua malattia; leggiamo della difficoltà di
accettare una notizia devastante, del suo rapporto lunatico con il marito e del
suo ora pensiero costante alla famiglia.
Anche
per Samanta le cose non sono facili, soprattutto quando dopo diversi anni,
rincontra il suo ex, Victor a cui ha nascosto di essere rimasta incinta poco
prima che lui la lasciasse. La loro era stata una storia intensa e
appassionata, ma alla fine lui si era stancato di rincorrere lei e il suo
continuo essere impegnata con il lavoro, e così, per evitare di far soffrire
entrambi, decise di mettere fine alla loro relazione. E’ quando la incontra anni dopo, (con figlio
e moglie al seguito) e guarda negli occhi la piccola Tess che capisce tutto.
Sebbene
all’inizio si arrabbi con Samanta, Victor comprende anche che lei ha cercato di
agire come meglio poteva: per tutto il tempo in cui sono stati insieme infatti,
lui le ha sempre ribadito di non volere figli e di non volere legami, riteneva
indispensabile la sua libertà. Ed è proprio per questa ragione che lei non gli
ha rivelato della gravidanza, quando lui l’ha lasciata; non voleva costringerlo
a sentirsi in dovere di occuparsi di loro.
“Perché?” mi ha chiesto
mentre tenevo in mano una tazza di tè fumante.
“Volevo te, non il tuo
senso del dovere.”
Victor
è intenzionato però a recuperare il tempo perso e a conoscere Tess, un passo
alla volta. Samanta è parecchio confusa
e si interroga se è ancora lui che ama, o semplicemente l’idea che ha di lui;
mentre Robert continua ad essere innamorato di lei e a sperare che un giorno
possa scegliere lui. Il ritorno di Victor però gli fa perdere anche l’ultimo
briciolo di speranza e così decide di partire per l’Uganda per mettere un poco
di distanza tra lui e Samanta, e per
provare a staccarsi da lei.
“La nostra amicizia è
stata importante, la più importante. Niente cancellerà il legame che ci ha
unito, tuttavia è naturale che imboccando strade diverse non saremo più gli
stessi. Devo trovare la mia strada e smetterla di seguire la sua.”
Alla fine Samanta
sceglierà se stessa e la figlia; il suo obiettivo ora sarà quello di trovare la
sua strada, di ricostruire il presente e staccarsi dal passato, che ha contribuito
a fare di lei la persona che è, ma che rimane passato e non deve più
condizionare il suo presente. E’ proprio dal presente che decide di ripartire,
cercando di prepararsi ad un futuro migliore.
Che altro dirvi di questa
storia: vale la pena di leggerla, è una storia diversa dal solito ma che riesce
a colpirti al cuore.
Alla prossima!
- Alessia
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