Ben trovati Readers!! Oggi vi lasciamo alla recensione di "Rise of the damned - Il riscatto", secondo volume della serie Romantic Suspense di Mya
McKenzie!
Titolo: Rise of the damned - Il riscatto
Autore: Mya
McKenzie
Serie: #2 di Redemption Series
Editore: Self Publishing
Genere: Romantic Suspense
Trama: Per tutta la vita Jack ha cercato
risposta all’unica domanda che contasse davvero, senza però rendersi conto di
essere impreparato ad affrontarne le conseguenze. La verità che ha scoperto è
stata così devastante da spingerlo ad abbandonare la propria casa, l’università
e l’unica donna che l’abbia mai amato.
Quando è fuggito da Tampa era un
ragazzo stravolto, confuso e ferito.
Ora è un uomo che ha trovato la propria
strada, ha intrapreso una nuova carriera e si è prefissato nuovi traguardi.
Eppure in Florida ha lasciato una buona
fetta di sé, una parte così importante che gli risulta impossibile ricominciare
davvero. Perciò, quando la vita gli offre l’opportunità di chiudere i conti con
il passato, Jack non si tira indietro.
Fa ritorno nella sua vecchia città, da
coloro che si è lasciato alle spalle.
Con l’obiettivo di ottenere giustizia.
Con l’intenzione di chiedere perdono.
Con l’illusione di poter avere una
seconda occasione.
Recensione: Il racconto, questa volta, inizia mostrandoci Jack in viaggio verso il New Hampshire per trascorrere il ringraziamento con la madre (che ha ritrovato da circa due anni). Arrivato a casa, scopre che a far compagnia alla madre è una nostra vecchia conoscenza ovvero il Tenente Leonard; ebbene si, proprio il padre di Gwen. Nonostante Jack e Gwen non si siano più visti ne sentiti dopo la rottura definitiva, lui continua a pensare spesso a lei e a rimpiangere il modo in cui le cose sono finite tra di loro; ma ormai sente di non poter fare più nulla per risolverle.
Passato il ringraziamento e tornato a
casa riprende la sua solita routine, il lavoro e lo studio di alcuni casi,
concedendosi come suo solito incontri fugaci con diverse donne. Mentre la ragione e il buon senso indirizzano Jack verso una strada, il
corpo gli dice tutt’altro e così si abbandona completamente alle sue emozioni,
lasciandosi vincere dall’attrazione fisica e dal desiderio di soddisfare le sue
pulsioni.
Nel frattempo continua a lavorare ad
un caso misterioso e intricato: proprio questo caso lo porta a collaborare con
il padre di Gwen e all’esigenza di tornare a Tampa, luogo che gli riporta alla
mente mille ricordi e tutto il tempo passato con la donna che ha più volte
tradito.
Attraverso la lettura dei vari capitoli (sempre dall’unico punto di vista di Jack), veniamo poi a conoscenza di piccoli eventi, alcuni dei quali sono accaduti nell’arco di tempo trascorso tra la fine del primo libro e il secondo: ritornare poi alla sua vera casa, fa capire a Jack che quel pezzo della sua vita che credeva di aver dimenticato, in realtà è ancora vivido nella sua mente, così come tutte le sue conseguenze. Rivedere Gwen, che trascorsi due anni, sembra aver superato la loro rottura e perdonato Jack, non fa altro che farlo sentire ancora più in colpa e devastato.
Attraverso la lettura dei vari capitoli (sempre dall’unico punto di vista di Jack), veniamo poi a conoscenza di piccoli eventi, alcuni dei quali sono accaduti nell’arco di tempo trascorso tra la fine del primo libro e il secondo: ritornare poi alla sua vera casa, fa capire a Jack che quel pezzo della sua vita che credeva di aver dimenticato, in realtà è ancora vivido nella sua mente, così come tutte le sue conseguenze. Rivedere Gwen, che trascorsi due anni, sembra aver superato la loro rottura e perdonato Jack, non fa altro che farlo sentire ancora più in colpa e devastato.
“C’è stato
un momento, mesi fa, in cui, in preda a una nostalgica euforia, ho acquistato
un biglietto di sola andata per Tampa. Ho preso due settimane di ferie, ho
fatto le valigie e raggiunto l'aeroporto. Mi sono persino fatto la coda al
check-in, prima di comprendere quanto assurdo fosse il mio comportamento. È
stato davanti a una commessa sorridente e con la mano protesa, che ho capito di
non essere all'altezza. Mi sono reso conto che, per quanto fosse grande
l'affetto che provavo per Gwen, il senso di colpa e la vergogna lo erano di
più. Non ho preso quel volo, non ho raggiunto l'unica donna che desiderassi,
non ho dato seguito ai miei sentimenti. Da quel giorno ho soltanto provato a
spegnerli, un poco alla volta.”
Una serie di fatti (che non vi
racconto per lasciarvi il gusto della lettura) darà il via ad una concatenazione
di eventi e reazioni che porteranno al non poter più evitare di affrontare la
situazione con Gwen: sembra che lei sia disposta ad essere solo amici e Jack
capisce dunque che non ha più possibilità con lei. Ancora una volta, nulla o
quasi nulla è come sembra ed anche in questo secondo volume ci ritroviamo a
cambiare continuamente idea da una pagina all’altra…a credere di aver
finalmente chiaro qualcosa mentre nella pagina dopo ci è tutto smentito. E se
nel primo volume sono stata quasi completamente dalla parte di Gwen, questa
volta è anche lei a sbagliare, proprio quando Jack stava cercando di fare di
tutto per riconquistarla; e allora Jack si ritrova nuovamente solo e a contare solo sulle sue forze.
Nel terzo capitolo il romanzo vede
Jack sempre impegnato con il lavoro tra continui misteri e pericoli; tanti
altri piccoli eventi si incastreranno in questa trama intricata e qualcosa
inizierà ad essere più chiaro. Sarà proprio nell’ultima parte della storia che
tanti pezzi si ricomporranno e alcune cose prenderanno il loro corso.
"Ho
il terrore di trascorrere del tempo in sua compagnia. Temo che due
minuti dei suoi sorrisi e della sua fresca allegria potrebbero far
crollare la diga che ho costruito per contenere i sentimenti che provo
per lei."
Ancora una volta quello di Gwen e Jack
sarà un percorso da affrontare insieme, un percorso di maturazione e crescita. E
quando sembrerà che le cose stiano volgendo verso una direzione, arrivando a
leggere le ultime pagine la reazione che mi aspetto da tutti sarà la seguente: “Oddio!!! Cosa succede? Cosa è
successo??” "Voglio sapere!" "Fatemi capire! ".
“Rise Of The Damned” mi è piaciuto molto, anche più del primo volume “Ghost Love” (che avevo adorato), e arrivata all’ultima pagina il mio unico pensiero era: “Ho bisogno del Terzo volume! Ora! O potrei impazzire”.
“Rise Of The Damned” mi è piaciuto molto, anche più del primo volume “Ghost Love” (che avevo adorato), e arrivata all’ultima pagina il mio unico pensiero era: “Ho bisogno del Terzo volume! Ora! O potrei impazzire”.
Dunque, concludo il mio sproloquio
consigliandovi anche questo secondo volume e non mi resta che esortare Mya a
far uscire il terzo, “In the line of duty”, il prima possibile!
Alla
prossima recensione! - Ale
La Redemption Series è composta da:
Vol I: Ghost Love – uscita 31/01/2017
Vol II: Rise of the damned – uscita 26/04/2017
Vol III: In the line of duty – prossimamente
Vol I: Ghost Love – uscita 31/01/2017
Vol II: Rise of the damned – uscita 26/04/2017
Vol III: In the line of duty – prossimamente
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