domenica 25 giugno 2017

Recensione: "La mia gara con te" di Sonia Gimor

Pubblicato da AlessiaM alle 19:07:00
Ben trovati Readers! Ecco a voi la recensione di "La mia gara con te" di Sonia Gimor, uscito tempo fa come self e poi successivamente in una nuova veste grazie alla Gilgamesh Edizioni.

Titolo: La mia gara con te
Autrice: Sonia Gimor
Editore: Gilgamesh Edizioni  
(INANNA - Collana romance)
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Trama: Luca, trent’anni , dopo aver vinto le olimpiadi invernali, decide di ritirarsi dalla sua brillante carriera nel pattinaggio artistico. Poco dopo incontra una giovane pattinatrice, Giulia, e con lei inizierà la sua esperienza di allenatore.
La ragazza però non è una pattinatrice qualsiasi e Luca se ne renderà conto molto presto.
I due protagonisti si troveranno a fare i conti con la forte attrazione reciproca, con il rischio derivante da una relazione tra di loro e con un passato che porterà a galla delle situazioni che pensavano entrambi passate per sempre. 



Recensione: La prima volta che ho letto la sinossi di questo libro ne sono rimasta molto incuriosita: mi è sembrata una storia diversa dalle altre e dalle solite trame trite e ritrite. Se poi aggiungiamo il fatto che pur essendo impedita nel pattinaggio sul ghiaccio (infatti non riesco ancora a fare un giro di pista completo senza scivolare), sono un’appassionata fin da piccola di tale sport, capirete la mia curiosità. Difatti, non perdo mai una gara in TV e cerco di seguire sempre tutte le iniziative e le manifestazioni on ice; dunque non vi sarà difficile comprendere l’eccitazione con cui ho affrontato questa lettura e devo dire che tutte le mie aspettative sono state ripagate.


Luca è un ragazzo che ha dato tanto al mondo del pattinaggio e ottenuto numerose vittorie alle olimpiadi, arrivato all’età di trent’anni però decide di ritirarsi dalla carriera di agonista e di dedicarsi all’associazione da lui fondata. Dopo aver abbandonato le competizioni, viene perseguitato da giornalisti e fan, curiosi di scoprirne il motivo; verrà infatti invitato a diversi programmi e interviste il cui protagonista sarà sempre lui. E’ proprio in una di queste occasioni che sarà invitato al Palaghiaccio di Torino in veste di commentatore della gara nazionale e quel giorno i suoi occhi si poseranno su Giulia, una giovane pattinatrice.



Giulia è una giovane promessa del pattinaggio che si ritrova senza allenatore, poiché a quest’ultimo è stato offerto di allenare una pattinatrice in America. Michele, il suo ormai ex allenatore è un amico di Luca e i due si ritroveranno a parlare della situazione: così  Luca colpito dall’ammaliante figura di quella ragazza si offrirà di farle da allenatore.



Il rapporto tra i due sarà fin da subito acceso e turbolento: tra i due l’attrazione è immediata ma entrambi si sono ripromessi di ignorarla. Luca è ancora scottato dalla sua passata relazione con una ex pattinatrice mentre Giulia appena diciannovenne, è ancora molto giovane e ha una lunga e promettente carriera davanti a sé, che finirebbe con l’essere messa in pericolo da una possibile relazione tra i due.  Anche lei ha alle spalle un passato doloroso che nel presente influenza la relazione con le altre persone.



I caratteri di entrambi i personaggi sono ben marcati e tratteggiati e leggendoli parlare e muoversi, sembra di assistere a vere scene: la bravura dell’autrice nel permettere al lettore di avvicinarsi lentamente ai due personaggi, scoprendone pregi e difetti ha giocato a suo favore.

La fragilità di Giulia fa nascere in Luca il desiderio di proteggerla e curarla, di coccolarla, aiutarla….e di amarla.


“Non lo ammetterò mai con nessuno, e certo dovrò tenermi a debita distanza da lei per impedirmi di fare cavolate, ma mi sono innamorato. Se solo lei non fosse una pattinatrice, la mia per giunta, e se avesse un’età più vicina alla mia allora, forse, avrei potuto dichiararmi. La realtà però e crudele, e non ha senso pensare ai se e ai ma: io sono il suo allenatore, ho diversi anni più di lei, per non parlare del suo passato difficile, che è sempre in agguato, pronto a riaffiorare tramite attacchi di panico e scenate apparentemente immotivate. Se iniziassi una relazione con lei qualcuno potrebbe farsi seriamente male, e non ho nessuna intenzione di farla soffrire. Non sono cieco, ho percepito che i sentimenti di Giulia non sono poi così distanti dai miei, ma devo pensare a lei e alla sua carriera prima che ai nostri desideri.”


  
In pista e in privato i due fanno scintille: si scontrano e si completano creando una perfetta unione di due metà legate dal destino. Quello che entrambi provano l’uno verso l’altro è molto più profondo di quanto si sarebbero mai aspettati  e se da un lato c’è la felicità di scoprire dei sentimenti mai provati prima, dall’altro la paura di rovinare tutto è tanta. 




Ma si sa, spesso le cose non vanno come vogliamo e difficili prove attendono i nostri protagonisti arrivando ad un finale che lascia tutto in sospeso! Per fortuna ci attende la lettura del secondo volume della duologia, “La mia vita con te"!

 


VALUTAZIONE 





1 commenti:

Mary on 5 settembre 2017 alle ore 18:13 ha detto...

ciao nuova follower

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