lunedì 25 settembre 2017

Segnalazione: "CHANGED" di Julia B. Williams

Pubblicato da AlessiaM alle 15:40:00
Ben trovati Readers! Vi segnalo un romanzo Self  Contemporary Romance dell'autrice Julia B. Williams ovvero "Changed"! Scorrete il post per leggere tutte le info e degli estratti gentilmente concessi dalla stessa!

Titolo: CHANGED
Autrice: Julia B. Williams
Editore: Self publishing
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 331
Prezzo: 1,99 euro

Trama:  «Fai la tua mossa, ma falla in fretta. Le regole sono cambiate, io le ho appena cambiate. Te lo chiederò un'ultima volta, non sprecare quest’occasione: che cosa vuoi da me, Daniel?»
La vita per Daniel Thompson, leader e batterista dei Cerebro, è il palcoscenico sul quale si esibisce. Suonare gli riesce naturale, le donne si gettano ai suoi piedi e vive seguendo un'unica regola: il domani non esiste. Il presente, ecco che cosa conta davvero. Quando Leda Seaworth posa il suo sguardo glaciale sulla rockstar, il predatore che è in lui si risveglia e decide di darle la caccia. Nessuna donna l'ha mai messo da parte. Nessuna donna è mai riuscita a tenergli testa. Nessuna donna l'ha mai sfidato al suo stesso gioco. Leda cambierà tutto. Come in una partita a scacchi, mossa dopo mossa, Daniel inizierà a capire qualcosa che sconvolgerà per sempre il suo mondo e le sue convinzioni. La vita di entrambi diventerà il terreno di gioco perfetto per un'ultima partita, quella più importante. Leda e Daniel dovranno decidere cosa sacrificare, la scelta spetterà solo a loro e non sarà affatto semplice. Cambiare strategia sarà la mossa vincente? 

Julia B. Williams è un'autrice talentuosa. Scrive in modo limpido e pulito, trasmette romanticismo ed erotismo con eleganza, senza essere volgare. SOGNI DI MARZAPANE 

L’autrice possiede un grande dono: riesce a far vivere le emozioni, le sofferenze e le gioie dei protagonisti. BOOKISH GIRL 

Lo stile di Julia B. Williams è sempre raffinato, le sue storie sono complesse, le consiglio a chi ama i percorsi tortuosi e le rinascite. BOOK'S ANGELS


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Booktrailer: QUI
Gruppo autore: FACEBOOK


ESTRATTI

Mossi un passo, decisa ad andarmene, ma quando la vista registrò la scena che avevo davanti mi immobilizzai: ero appena stata catapultata sul set cinematografico di un film porno.
Smisi di respirare, troppo sconvolta per muovere un muscolo, persino quelli necessari alla sopravvivenza. Sgranai gli occhi, sebbene una parte di me intimasse di serrarli ed evitare di assistere: un ragazzo e due ragazze, o almeno così sembrava, erano ammucchiati scompostamente sull’unico divano presente nella stanza.
Lui, muscoloso e totalmente ricoperto da tatuaggi, era seduto con le braccia molli poggiate allo schienale e l’espressione di chi se la stava spassando. Una bionda, inginocchiata in mezzo alle sue gambe aperte gustava il suo membro eretto, chiaramente fuori misura date le palesi difficoltà. Una rossa completamente nuda, accovacciata al suo fianco, palpava eccitata ogni lembo di pelle riuscisse a raggiungere. La osservai piegarsi sulla bocca dell’uomo e invaderla con la lingua, mentre si metteva a cavalcioni e iniziava a succhiargli le labbra. L’altra, del tutto indifferente al cambio di posizione, continuava a tentare l'impossibile.
«Ma che diavolo…» la mia voce uscì distorta, un suono strozzato e sibilante, accompagnato da un groppo grosso quanto una mela che rischiò di soffocarmi.
Mi portai la mano al viso, maledicendomi per non essere stata zitta. Due iridi azzurre, chiare come quelle dei cani Husky, si fissarono su di me e fui colpita dalla loro intensità. Il suo viso era nascosto per metà, ma ciò non gli impedì di schiacciarmi con la sola forza dello sguardo. Non sapevo che cosa fare: le ginocchia rifiutavano di flettersi, il cuore viaggiava così veloce da farmi temere che sarei stata colta da un infarto di lì a breve, e l’attenzione era concentrata sul loro rituale di accoppiamento.

*****

«Leda, giusto? Mi fa piacere incontrarti qui, quasi non ti riconoscevo vestita in questo modo…»
Mi accarezzò la pelle sotto il gomito, chiudendo la mano per attrarmi più vicina. Sgranai gli occhi, ritirandomi come una lumaca. Rimase con il braccio sollevato e l’espressione vacua, cercando una spiegazione al mio strano modo di fare.
«Ti piace fare la difficile?»
È assurdo!
Era la seconda volta che avevo a che fare con quei tizi e mi sembrava di essere stata catapultata in un universo parallelo nel quale le regole del vivere civile si erano ribaltate ed era perfettamente normale trattare uno sconosciuto con la stessa confidenza che si sarebbe potuta riservare a un amante.
«Non voglio fare la difficile, ma l’articolo non mi interessa.»
Socchiusi le palpebre e lui boccheggiò offeso.
Ma in che razza di mondo vive?
Feci per andarmene, ma mi si parò davanti impedendomi di superarlo. Lo ricordavo più alto, forse perché la prima volta che ci eravamo incontrati indossavo scarpe basse.
«Ah, sì? L’articolo non ti interessa? Dovevi evitare di dirlo, Leda, perché adesso si tratta di orgoglio personale…»
Sorrise e, sebbene lo trovassi bello, nulla cambiò nel mio atteggiamento.
«Mi dispiace per il tuo orgoglio ferito, ma ti conviene andare altrove. Non amo essere l’oggetto di una sfida, “questione di orgoglio”.»
Lo scimmiottai e lui, invece di risentirsi, assottigliò gli occhi continuando a tenere le labbra piegate verso l’alto. Maledissi Amanda e la sua mancanza di rispetto nei miei confronti, e inveii mentalmente contro me stessa: dovevo smettere di essere tanto ingenua e mandarla a farsi fottere una volta per tutte.
La sensazione di essere schiacciata da una presenza fin troppo ingombrante mi fece tendere ancora di più, sapevo chi era dietro di me, anche se non potevo vederlo.
«Steven, ti sta cercando Percy.»
Il vibrato di Daniel mi scivolò lungo la spina dorsale e il mio corpo fremette in risposta.
Merda!
C’era una ragione per la quale mi ero tenuta alla larga quella mattina e non era soltanto perché lo trovavo sicuro di sé in maniera imbarazzante.
«Di' a Steven che arrivo tra un po’, io e Leda stavamo facendo amicizia.»
Si squadrarono in silenzio e nessuno dei due cedette terreno all’altro.
Oddio, sono piombata nel Far West e i miei contendenti sono il mezzosangue Percy e il tatuato Daniel! Quale destino migliore può augurarsi una donzella indifesa?
«Scusatemi, ma l’aria comincia a diventare irrespirabile: il testosterone in eccesso nuoce gravemente alla salute.»
Mi voltai, trovandomi ad affrontare un uomo che, mio malgrado, incarnava una perfezione artistica difficile da affrontare.
Doppiamente merda!
Daniel si era tirato indietro il ciuffo, fermandolo con del gel; la rasatura ai lati era così corta da mostrare chiaramente il tatuaggio a forma di fiore che gli ornava la testa. Doveva essere stato parecchio doloroso farselo. Sebbene quella sera sfiorassi il metro e novanta, continuava a essere più alto di me; il suo corpo era nascosto sotto a una bianca camicia attillata, aperta quel tanto che bastava a scoprire un lembo di pelle tesa e dipinta. Quando me ne accorsi, la gola divenne secca e faticai a deglutire. Aveva occhi meravigliosi, ornati da folte ciglia scure, lunghe e ricurve che facevano da cornice a iridi di un intenso azzurro invernale. La profondità della sua occhiata mi mise a disagio, fui costretta a distogliere l’attenzione e ad abbassarmi per sfuggire al circoletto che avevano creato per intrappolarmi.
L’atmosfera intorno, sebbene fossi circondata da tantissima gente, divenne tollerabile quando li abbandonai. Raggiunsi un tavolo sul quale erano stati sistemati un centinaio di calici colmi di vino e ne presi uno: avevo una sete terribile. Mi accostai al parapetto, appoggiando i gomiti sul davanzale e piegando il busto per stare comoda; la luna brillava alta anche se i lampioni di Londra rendevano difficile distinguere il cielo.

L'AUTRICE

Giulia Battocchio, in arte Julia B. Williams, trentenne originaria di Roma, vive a Nettuno, un piccolo comune vicino al mare. Ama la pittura, il disegno artistico, la fotografia, il cucito, lo spirito di avventura e la lettura. La scrittura è per lei l’unica forma artistica capace di farle vivere, anche se per pochi momenti, una realtà parallela. Giulia è pronta a scrivere in ogni momento utile della giornata; le sue idee scorrono veloci, ispirate da una creatività impulsiva. Il silenzio è il suo inseparabile compagno. 

“Frammento di noi” è il romanzo con cui Giulia si incammina verso quella che spera sarà la sua strada. Come diceva Francis de Croisset: “La lettura è il viaggio di chi non può prendere un treno.”

 

3 commenti:

Hokis on 25 settembre 2017 alle ore 22:17 ha detto...

Great post!

You have a nice blog!

Would you like to follow each other? (f4f) Let me know on my blog with a comment! ;oD

Have a great day!

xoxo Jacqueline
www.hokis1981.com

AlessiaM on 26 settembre 2017 alle ore 18:52 ha detto...

Sure! Done <3

Unknown on 5 dicembre 2019 alle ore 17:34 ha detto...

non posso fare che i complimenti per come questa scrittrice ci trasporta nei suoi romanzi aspetto con ansia il seguito di changed perche'sono convinta che daniel e leda ci daranno ancora delle emozioni per ora mi leggero'madness

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