martedì 27 febbraio 2018

Recensione: "La mia peggior rivalsa" di Claire Bizet

Pubblicato da AlessiaM alle 14:43:00
Ben trovati Readers! Oggi vi parlo del nuovo romanzo Contemporany Romance di Claire Bizet dal titolo "La mia peggior rivalsa".

Titolo: La mia peggior rivalsa
Autrice: Claire Bizet
Prezzo: 2,99 euro
Pagine: 210 circa
Data di pubblicazione: 30 Gennaio 
 
Trama: Voglio lui.
Voglio saziarmi del suo sapore.
Voglio perdermi tra le sue braccia.
Si dice che ogni fine sancisca un nuovo inizio.
Mi chiamo Patricia Bale e mi sono persa.
Quando mi hanno licenziata, ho deciso di concedermi una vacanza a Siracusa e ho raggiunto i miei
zii, ma non avevo fatto i conti con il destino che spesso si diverte a rimescolare le carte.
Sono stata sopraffatta dalle lucenti fiamme dell’inferno, che prima ammaliano e poi distruggono.
Ho seguito il mio istinto e mi sono concessa una passione travolgente.
Ero una donna sicura.
Ero una donna coraggiosa.
Ero una donna intraprendente.
Ora sono solo una donna che ama talmente tanto la vita da restarne aggrappata a tutti i costi.
 

Recensione: Patricia è la protagonista di questa storia: bella ma di una bellezza non appariscente bensì naturale e semplice, solare, gentile e determinata e che ama fare il suo lavoro ovvero la giornalista. Vive nel New Jersey ma ha origini italiane, origini che non ha mai dimenticato: la sua amata Sicilia è ancora la sua prima casa, quella dove ci sono tutti i suoi amici e gli zii che l’adorano e con i quali è cresciuta, quella dove ha vissuto anni spensierati e indimenticabili. La sua vita scorreva tranquilla finché un giorno viene licenziata: all’improvviso si trova completamente allo sbaraglio, senza più certezze e piena di dubbi su quale sarà ora il suo futuro. Patricia realizza che ora non ha più nulla da perdere, nulla che la trattenga a Trenton e così decide di tornare in Sicilia dove tutti l’accolgono con affetto e gioia.

Tra tutti una presenza predominante: Andrea, l’amico d’infanzia e fratello del suo ex. Occhi color del mare, carnagione mulatta e bellezza disarmante: lui ha da sempre rappresentato un punto fermo nella vita di Patricia, non nonostante sia più giovane di lei di qualche anno. Il loro è sempre stato un rapporto bellissimo, fatto di confidenze, di momenti spensierati e divertenti passati insieme, di abbracci e carezze. Andrea rappresenta per lei l’amico migliore che potesse mai avere e che non potrebbe mai pensare di abbandonare: peccato però che lui non sia dello stesso avviso. Andrea infatti è da sempre innamorato di lei e nonostante i tanti anni di lontananza ha sempre sperato che un giorno lei potesse tornare in Italia e che magari riuscisse a trovare l’occasione di conquistarla una volta per tutte. Finalmente ecco manifestarsi l’occasione perfetta e la speranza che lei possa ricambiarlo non si spegne. Patricia però non riesce a lasciarsi andare: la paura di rovinare una bellissima amicizia la blocca nonostante non possa negare l’evidente bellezza del suo amico e riconoscere quanto sia un ragazzo buono e gentile.


“«Se mi chiedessero se ti amo, io risponderei di sì senza ombra di dubbio; se mi chiedessi di stare con te io accetterei senza remore, se mi chiedessi di sposarti sarei l’uomo più fottutamente felice di questo pianeta. Ma se non è me che vuoi, fa che accanto tu abbia qualcuno che ti faccia sentire almeno la metà di come mi sento io quando ti ho vicino. Sono geloso di quello stronzo? Sì, cazzo! Lo sono tantissimo. Ma se ti avessi vista davvero felice non ti avrei detto una parola, perché non vorrei mai essere la causa della tua tristezza. Però su una cosa devo darti ragione. Non posso più fingere di esserti amico, tu per me non lo sei, vorrei che fossi molto di più. Non riesco più a sopportare di vederti tra le grinfie di quel coglione, mentre ti lasci abbindolare. Fa troppo male.»”


Le cose per Andrea si mettono male e a complicare la situazione c’è l’entrata in scena di un altro personaggio: Luigi. Bello, misterioso e attraente è l’uomo che ogni donna sogna al proprio fianco e che la sera desidera nel proprio letto. Patricia si sente immediatamente attratta da quell’uomo, desidera conoscerlo, parlargli, toccarlo e scoprire cosa nasconde dietro quello sguardo tenebroso. 
Luigi sembra l’uomo perfetto: gentile, disponibile, educato, la ricopre di complimenti e di regali attirandola sempre di più nella sua tela. Patricia mette in discussione ogni cosa per lui e ignora le parole dei suoi amici e di Andrea che tentano di avvertirla e di farle aprire gli occhi giacché non vedono di buon occhio l’uomo. La gelosia di Andrea è sempre più forte ma le sue parole non sono solo quelle di un uomo innamorato e geloso, ma di un amico sincero che ha a cuore il suo bene e si preoccupa per lei. Ma Patricia è testarda e in barba a tutti gli avvertimenti intraprende una via tortuosa che la porterà tra le braccia di Luigi: con lui condivide una passione sfrenata, un’attrazione mai provata prima per nessuno, il sesso è travolgente e la fa tremare fin alle ossa. Se ne innamora ogni giorno di più, e lui sembra volerla sempre di più per se, ma sarà davvero così?

Ed è così che andando avanti nella lettura, l’uomo si svela per quello che è davvero ai nostri occhi così come ai suoi: lungi dall’essere perfetto come credeva è in realtà un uomo possessivo, bugiardo, subdolo e calcolatore; un uomo abituato ad attirare la preda nella sua tela, a legarla a sé con i suoi fili e a divorarla lentamente ed in silenzio, quasi nell’ombra e senza nessun segnale d’avviso rendendola inerme ed incapace di reagire, scossa nel profondo e a pezzi. La porta ad allontanarsi da tutti: da Andrea, dalle amiche, dalla famiglia per averla tutta per sé, per reclamarne il possesso. I segnali in realtà forse c’erano ma Patricia non è stata in grado di coglierli, accecata dalla passione e poi dall’amore che prova per lui; il lettore poco attento invece potrebbe essersi lasciato coinvolgere dalla vicenda ignorando quei segnali, forse evidenti o forse no, che poi scopre pian piano. Ed allora tutto assume un altro significato, la prospettiva cambia e la consapevolezza degli indizi sparsi dall’autrice all’interno del romanzo divengono ora evidenti.
Patricia è in bilico e sull’orlo del baratro: Andrea tenta di farla ragionare in tutti i modi possibili mettendosi a nudo e rivelando tutto se stesso e i propri sentimenti; ma le orecchie di lei sembrano non sentire, il suo cervello non ragionare e il corpo incapace di reagire. E allo stesso tempo è sempre più confusa perché inizia a sentire un trasporto particolare anche per lui, a provare qualcosa di forte per quello che diceva essere solo un amico, e questo la mette in crisi, le fa dubitare di quello che pensava di provare per Luigi e di quello che credeva essere solo un sentimento di amicizia per Andrea; ma il filo che la lega a Luigi la tira sempre di più verso di lui e lei non riesce a decidere razionalmente.
Riuscirà Andrea a far innamorare di sé la donna che da sempre ama? E Patricia riuscirà a riprendere in mano le redini della sua vita e a sganciarsi dalle grinfie dell’uomo che ama ma che non la tratta con rispetto e a rinascere dalle sue ceneri? Per scoprirlo dovrete leggere il romanzo.


“Pochi centimetri ci dividono. Troppi vestiti ci separano.
«Magari speravo che mi venissi a cercare» lo sfido leccandomi le labbra e ricambiando il suo sorriso provocante.
«Allora vorrà dire che non devo prendermi con la forza ciò che voglio. E voglio te. Adesso. Su questo tavolo.»
Scandisce ogni parola, come a volermela inculcare nella mente.
È lui che comanda. Lui che decide.”


Bravissima l’autrice nel costruire una storia tanto intricata quanto entusiasmante, lasciando diversi indizi sparsi nel romanzo ma nascosti, così che la consapevolezza di averli ignorati arriverà solo quando il lettore si ritroverà nel pieno degli eventi, travolto dalla storia e senza più via di scampo. Stile curato e linguaggio chiaro e diretto, hanno reso la lettura scorrevole e piacevole senza punti di stallo o pause, facendo sì che il lettore si possa sentire sempre più coinvolto nella storia arrivando con il batticuore ed il fiato sospeso alle battute finali. Una storia che parla di dolore, di amicizia, di amore ma soprattutto che tenta di far riflettere su un tema importante e sempre più presente nella società: la violenza gratuita e immotivata che sia essa fisica od anche solo psicologica da parte di uomini che dicono di amarci e di tenere a noi ma che poi ci colpiscono e ci fanno male, lacera l’anima e distrugge il cuore; ci immobilizza, ci pietrifica di fronte al pericolo e ci rende impossibile reagire. Ma ognuno di noi ha dentro di sé la forza per combattere e che deve solo portare alla luce e può contare sulla famiglia e sugli amici veri, perché loro sono quelli che davvero tengono a noi e al nostro bene e che ci staranno accanto in ogni momento, soprattutto in quelli difficili. E forse a volte anche dalle esperienze più dolorose e brutte potrebbe venir fuori qualcosa di inatteso e speciale.

Che altro dirvi? Romanzo che arriva dritto al cuore, consigliato e sono sicura che arriverà all’anima del lettore e magari chissà porterà nuova luce in questo mondo buio. - Ale 

VALUTAZIONE


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