La Starlight ha esordito il 23 di dicembre con due racconti di una
cinquantina di pagine, un urban fantasy e un low fantasy, nello
specifico "Die Party" di Silvia Castellano e "La fine del tempo, la fine
del mondo" di Alessandra Leonardi. Ritorna a
fine febbraio con altri due autori italiani, questa volta con due
romanzi più lunghi che si differenziano nello stile, nell'ambientazione,
nei personaggi e nei temi trattati. Vediamoli nello specifico.
Autore: Alessandro Del Gaudio
Titolo: Aurora d'Inverno
Editore: collana Starlight (PubGold)
Pagine: circa 400
Formato: ebook e cartaceo
Uscita prevista: 23 febbraio
Un
epic fantasy che mescola modernità e classicità, portando il
protagonista Lugo a compiere un lungo viaggio. Una la missione:
costituire la compagnia degli otto per liberare la Regina del Mondo
Interno, una Signora dai capelli biondi che gli appare davanti in più
occasioni. Da ragazzo ingenuo e senza prospettive per il futuro, Lugo
deve guidare persone e creature con doni speciali attraverso paesi
diversi, affrontando battaglie e trovando finalmente uno scopo nella
vita: un percorso che si rivela essere molto importante per lui e per
tutti coloro che avranno la fortuna di farne parte.
Trama:
Lugo
è un ragazzo di vent’anni che non ha ancora ben chiaro cosa fare della
propria vita, al contrario della sorella maggiore, Rebeka, Sacerdotessa
Suprema di un culto che conta numerosi seguaci. Deciso ad allontanarsi
da una famiglia a cui non sente di appartenere, parte alla volta di
Albacoeli, sua città d’origine, pronto a perdersi nei divertimenti che
una metropoli come quella può offrirgli. Ma da quel momento la sua vita è
al centro di strani imprevisti: la visione di una signora dai capelli
biondi che implora il suo aiuto, l’incontro con l’indomita guerriera
Len, intenzionata a ucciderlo e l’intervento di un imbattibile cavaliere
mascherato disposto a tutto pur di proteggerlo non sono che l’inizio di
una fantastica avventura. La donna dai capelli biondi si rivela essere
una Regina prigioniera nella Città dell’Inverno e lui, un semplice
umano, ha bisogno dei compagni giusti per riuscire a salvarla. Un
uomo-lucertola, un angelo meccanico e un’amazzone dalla forza smisurata
sono solo alcuni degli alleati che lo affiancheranno, insieme a Rebeka,
che finalmente dimostra di tenere a lui più di quanto avesse mai fatto.
Il
viaggio è cominciato, le insidie sono all’ordine del giorno e molte
saranno le prove da superare per compiere la missione. Il Regno di
Vassane è molto lontano, ma Lugo imparerà che contare su se stesso e
difendere le persone che ama è l’unico modo per sopravvivere. Questa
volta non può guardare
passivo la vita che gli scorre davanti.
Questa volta deve affrontare le proprie paure e diventare l’eroe di cui
ancora nessuna canzone parla, l’eroe che non sa di essere.
Dicevano
che nuotasse nel cielo più che volare, questo era il segreto di Len.
Coloro che la vedevano, i pochi fortunati, sostenevano che non ci fosse
niente di più bello al mondo che ammirarla destreggiarsi tra le nuvole.
Lassù
Len si sentiva al sicuro, eppure non era felice, i suoi occhi erano
sempre pieni di tristezza. Che cosa la teneva vincolata a quella città,
lei che poteva volare veloce come un fulmine e arrivare ovunque?
ESTRATTO
«Hai
preparato la tavola?», chiese Jeida a Lugo, il suo figliastro più
giovane che ancora una volta aveva sorpreso a giocare con le rane vicino
allo stagno. La donna era molto preoccupata, non vedeva un futuro roseo
per lui e ogni tanto aveva la sensazione opprimente di esserne l’unica
responsabile. Lugo, da parte sua, a vent’anni continuava a vivere in
modo spensierato, come un ragazzino che non vuole prendersi delle
responsabilità. Non accettava il passare del tempo, i cambiamenti, il
suo ruolo di uomo di casa.
«Aiutami per favore! Ti ho già detto
mille volte che tua sorella sarà qui per mezzogiorno e non potrà
fermarsi molto. Oggi dovrà subito rientrare al tempio».
Lugo non
disse niente, aveva capito cosa intendeva la matrigna, quanti
significati nascosti c’erano dentro quelle poche parole: la sorella era
una personalità influente, un leader religioso importante, una
sacerdotessa suprema del tempio, nonché un membro tra i più prestigiosi
del Congresso, forse il più importante. Non come lui, che non valeva
niente. Non riusciva a trovare un impiego senza che non ci fosse lei a
mettere il becco, tracciandogli una strada che lui non era intenzionato a
percorrere. Lugo non voleva finire come lei.
Titolo: Cuore di tenebra
Sottotitolo: Hope in the darkness
Editore: collana Starlight (PubGold)
Pagine: circa 300
Formato: ebook e cartaceo
Uscita prevista: 2 marzo
Un
urban fantasy ambientato a Boston, città in cui vivono i due
protagonisti: Lucas, cacciato anni prima dal suo mondo, e Hope,
trasferitasi per studiare ad Harvard.
Umana lei, mezza fata lui.
Il romanzo è a doppio pov e ci dà modo di conoscere i pensieri di
entrambi, due giovani che vivono le giornate in maniera differente:
frenetica lei, tormentata lui. Lo studio e il lavoro occupano tutte le
ore libere della ragazza, la musica è l’unico conforto per lui. Le loro
vite iniziano a intrecciarsi e i frequenti incontri non sono dei più
tranquilli, soprattutto quando Hope inizia a guardare oltre la facciata
che mostra il ragazzo, oltre quel carattere duro con cui affronta gli
altri.
Non sa che affezionarsi a lui la condurrà nella corte Unseelie, lì dove abitava Lucas da piccolo. Lì dove sta la verità.
Trama:
Volevo capire come essere diverso per poterle stare accanto. Volevo che mi scegliesse.
Lucas
vive nel mondo degli umani da quando fu scacciato dalla corte Unseelie,
a dodici anni. Possiede dei poteri che una fata non dovrebbe avere e
questo rappresenta un grande pericolo per il regno e per suo padre,
Artemios. Non ha bisogno di altro che del suo violino, che suona
divinamente lasciando tutti senza fiato, ma quando s’imbatte in una
ragazza capace di tenergli testa con il suo caratterino vivace e di
resistere ai suoi poteri, capisce che può esserci qualcosa di molto
interessante oltre alla musica. Qualcosa per cui, forse, è persino
disposto a cambiare.
Hope è una studentessa di Harvard
con le giornate sempre piene: tra il corso d’arte, il lavoro
all’acquario e gli studi in biblioteca, il tempo per fare altro si è
ridotto drasticamente, ma quando il professor Rogers le chiede di
seguire qualche visita guidata al museo non può tirarsi indietro. Ed è
proprio in questi momenti frenetici di lavoro che conosce Lucas, un
ragazzo tanto bello quanto scontroso. Dolce e unico quando delizia tutti
con la sua musica e si preoccupa per lei, arrogante e odioso quando
mostra il lato peggiore di sé.
Man mano che le loro strade
s’incrociano, la ragazza comincia ad avvertire la sua sofferenza e il
bisogno di stargli accanto si fa sempre più impellente.
Ma Hope non sa nulla del mondo da cui proviene e affidargli il suo cuore può essere molto pericoloso...
ESTRATTO
Quella
sera, accomodandomi a terra e fissando il panorama mozzafiato, decisi
per il “Canone” di Pachelbel, il mio preferito. Non era il massimo
suonarlo da solo, la melodia in sé richiedeva almeno tre violini per
dare l’effetto acustico necessario, ma poiché non mi stavo esibendo in
pubblico non aveva alcuna importanza. Alla ventesima nota di basso, una
scossa elettrica mi attraversò il braccio destro e io sobbalzai facendo
stridere le corde e lasciando cadere l’arco. La mano prese a tremare
incontrollata, mentre dal palmo cominciava a diffondersi un lieve
luccichio simile a piccoli raggi di luce. Posai lo strumento e mi misi
in piedi contraendo d’istinto la mascella e chiudendo il pugno per
nascondere quello che stava succedendo.
«Maledizione», imprecai e
andai in camera da letto a passo di marcia; non riuscii ad arrivarci
perché la scossa mi riattraversò paralizzandomi le gambe e così facendo
persi l’equilibrio e finii a terra. Percepivo il familiare odore di
fiori e terra che preannunciava l’arrivo di una fata, diffondersi nella
stanza, e d’istinto mi irrigidii. Che comparissero proprio quando non
avevo il pieno controllo del mio corpo non poteva essere un caso.
1 commenti:
Adoro queste cover sono davvero bellissime
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