Recensione: "Fade into you" di Siro T. Winter

Dopo aver letto il primo volume della serie, vi parlo della novella 'Fade into you' di Siro T. Winter questa volta dal punto di vista del protagonista maschile! 

Titolo: Fade int​o you

Autore: Siro T. Winter 

Self Publishing 

Genere: Contemporary Romance 

Prezzo: 0,99 E-book
Data di uscita: 25 dicembre 2017 

Link d'acquisto: Amazon 

 

Trama: Perdersi.

Per ritrovarsi, cinque anni dopo, l’uno di fronte all’altra.
E perdersi ancora, nel miele degli occhi di Lou, tra le braccia di una donna che ha nascosto chissà dove la Prinsessa sognante che era un tempo.
Un tempo che sembra essersi fermato nell’istante in cui vi siete sfiorati la prima volta.
C’era la neve. C’era Katty. C’eri tu, con il cuore freddo come adesso.
C’era lo stesso, disperato desiderio di assaggiare quel miele.

«Non posso parlare per tutti, ma so perché batte il mio, di cuore. Solo perché amo te.»

La lasci entrare.
Nella tua casa, nella tua vita.
Perché nonostante il dolore, nonostante il rancore e quella neve che non sembra voler smettere di avvolgerti, sai che lei è la tua casa. La tua vita.
E sai che vi perderete ancora, per poi ritrovarvi.
Tu e la tua Prinsessa.
Sei pronto, anche se ancora non lo sai.
Lo sei sempre stato.
Perché anche tu sai per quale ragione batte il tuo cuore.
Per chi.
Lei.
Lou.

NB: Al fine di comprendere appieno le dinamiche e i personaggi di questo romanzo breve è consigliabile leggere "Come miele e neve": questo romanzo, è infatti narrato dal punto di vista del personaggio maschile e può risultare di difficile collocazione per chi non ha letto il romanzo principale.

 

Recensione: ‘Fade Into You’ è a mio avviso il finale perfetto per la storia di Lou e Vi: il loro incontro inaspettato e travolgente aveva portato una scossa nelle vite di entrambi, sconvolgendole e capovolgendone gli equilibri. Con una semplicità ed una intensità inaspettata si sono conosciuti ed innamorati, hanno ceduto al desiderio e alla passione, si sono consumati corpo ed anima non lasciando niente di se da poter raccogliere. Ma la loro storia è stata tanto intensa quanto avversa e turbolenta, fatta di alti e bassi, di dolore, pianti e incomprensioni fino al momento di rottura, al momento di non ritorno che ha cambiato nuovamente il corso delle loro vite.

Si sono così separati e sono rimasti lontani per cinque anni, ma quando le loro strade si incrociano nuovamente il tempo sembra non essere mai passato: l’amore che provano per l’altro è ancora lì, vivido e potente e non li ha mai abbandonati nonostante tutto, nonostante la lontananza, nonostante gli errori commessi, nonostante le cadute;  ritrovarsi è semplice e naturale quanto respirare, i loro cuori tornano sulle stesse frequenze e a battere ancora una volta in sincronia. I loro sguardi si incontrano, i loro corpi si toccano e le loro anime sembrano urlare tutto il dolore che hanno sentito durante la lontananza e l’amore immenso che ancora provano. La voglia di rimettersi in gioco per entrambi è tanta ma altrettanto lo è la paura di soffrire nuovamente e questa volta di non riuscire più a riprendersi. Ma il loro amore è forte e pronto a sfidare ogni cosa, a combattere con le unghie e con i denti per ricavarsi quel pezzo di felicità che gli spetta.

“Non ti tocca, non ti abbraccia, non ti bacia. Non ce n’è bisogno: la senti come se lo stesse facendo. Ne sei completamente sommerso. Con mani tremanti torni a imbracciare la chitarra e suoni per lei la prima cosa che ti viene in mente.

Tu. Lei. Ora. In questo momento.
In questo angolo dell’universo dove ogni cosa è perfetta.”

Ho trovato un miglioramento in questo romanzo rispetto a quello precedente e più domestichezza espressiva da parte dell'autrice, sia per quanto riguarda lo stile ancor più coinvolgente del primo volume che per la caratterizzazione dei personaggi. Il tempo trascorso li ha cambiati e forse fatti crescere e maturare, è arrivata una nuova consapevolezza di sé e una comprensione ed accettazione dei propri sentimenti, delle proprie debolezze, paure e della propria forza.  Il passato non si può cancellare e nemmeno tutto il male che si sono volontariamente e involontariamente fatti, ma ciò che possono fare è tentare di superare tutto ed andare avanti, per rimettere in piedi la loro storia e ripartire da zero. Ovviamente a parlare si fa prima che ad agire, gettarsi tutto alle spalle non è facile, imparare a comunicare e ad aprirsi in toto da un giorno all’altro è difficile, con le parole si faranno di nuovo del male a vicenda e il loro amore sarà messo ancora una volta a dura prova. Il tempo si dilata, scorre lento e veloce al tempo stesso, i due lo rincorrono ma gli sfugge dalle mani, lo riacciuffano ma nuovamente scappa e li lascia indifesi e insicuri. 

“Non avresti mai dovuto dubitare di lei.

Perché hai sempre saputo che ti amava allo stesso, identico modo in cui l’amavi tu.

Vorresti dirle qualcosa. Le parole ti muoiono in gola. Hai paura di guardarla in viso. Hai paura di vedere la sua angoscia. Devi dirle qualcosa. Abbracciarla. Stringerla a te come vuoi fare da quando hai aperto la porta e l’hai trovata lì. Per te.

Ha detto di amarti.
Ti passa come un lampo nella mente soltanto ora. Non appena ti ha visto, ti ha detto che il suo cuore batte soltanto perché ama te. Ti ha offerto il suo amore senza paura.”

Il romanzo è coinvolgente ed entusiasmante con una vena introspettiva e psicologica evidente, quasi fosse un diario raccontato attraverso una narrazione particolare. La lettura scorre fluida grazie ad uno stile ancora una volta semplice e diretto, ma curato. L’intensità delle vicende e dei sentimenti provati dai protagonisti rende impossibile staccarsi dalle pagine fino a che non si arriva alla conclusione di questo breve ma profondo racconto che ci lascia con il cuore colmo di amore e speranza, sognando una storia magica come quella di Lou e Vi. 

“Ogni volta era come la prima volta.

Ogni tocco delle sue mani, delle sue labbra.

Ogni volta che la sfiorava con gli occhi. Le fece scivolare le mani dal collo e poi sulle braccia nude, facendole venire la pelle d’oca.

Era come tornare a casa.

E la sua casa era Vilhelmi.”

Che altro dirvi? Se ancora non l’avete fatto correte a leggere questi romanzi e lasciatevi trasportare in questo viaggio all’insegna dell’amore e delle seconde possibilità. - Mory

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