giovedì 14 giugno 2018

Recensione: "Tutti i tuoi respiri" di Benedetta Cipriano

Pubblicato da AlessiaM alle 08:00:00
Ben trovati! Oggi vi parlo del nuovo indimenticabile romanzo di Benedetta Cipriano uscito il 7 Giugno intitolato "Tutti i tuoi respiri"! Pronte per conoscere Jace e Amélie?!




TITOLO: TUTTI I TUOI RESPIRI
DATA DI USCITA: 7 GIUGNO 2018
GENERE: CONTEMPORARY ROMANCE
AUTRICE: BENEDETTA CIPRIANO

TRAMA: Mi chiamo Amélie e ho negli occhi il ricordo di una notte senza stelle, fatta di grida strazianti e di silenzi interminabili.
Lui si chiama Jace ed è stato il mio cavaliere.
Tra le sue braccia ho lasciato che il mondo scomparisse e il dolore si affievolisse lentamente.
Quella notte il mio cuore si è fermato e adesso è immobile, trapassato da una miriade di spilli.
Sanguino, ma non è Jace a curare le mie ferite.
Eppure io lo desidero, lo bramo.
Voglio sentire le sue mani raccogliere pian piano i cocci di una notte che ha frantumato la mia vita.
Voglio dissolvere il tormento perdendomi nel suo sguardo.
Voglio intrecciare le dita nelle sue e sentire il mio cuore tornare a battere. 

Mi chiamo Jace e, no, non sono un cavaliere.
Quella notte ho lasciato che Amélie spegnesse il mio dolore.
L’ho avvolta tra le braccia e ho sentito il battito del suo cuore contro il mio petto.
L’ho salvata e sono fuggito.
Eppure oggi lei è qui, pronta a confondermi, e io non posso cedere.
Lei è il ricordo di qualcosa che provo a dimenticare, giorno dopo giorno, e il suo sguardo è in grado di farmi esplodere in mille pezzi.
Il mio cuore è malconcio, le mie canzoni sono aride e le mie note pronte a perdersi nel vento.
Bramo il suo corpo e la sua anima, ma resto immobile e combatto contro quell’unica parte di cuore ancora intatta che, alla vista dei suoi occhi, batte inarrestabile.
Una sola notte li ha avvicinati
Una sola notte li ha spezzati.
Una sola notte li ha uniti, per sempre.
Ma questa non è solo una storia d’amore. 

Recensione: Pochi sono i romanzi che hanno il potere di emozionarmi fin dal prologo, di farmi entrare a pieno nella storia e in una immediata sintonia con i protagonisti fin quasi a sentirli già miei. Benedetta con ‘Tutti i tuoi respiri’ ci è riuscita alla grande e, come tutto ciò che viene fuori dalla sua penna, è riuscita a farmi battere il cuore all’impazzata e a lasciarmi in un turbinio di sensazioni difficili da descrivere.
Questa è la storia di due anime spezzate, di due anime perse e distrutte rassegnate a vivere un inferno, ma che insieme troveranno il paradiso.




Una tremenda notte, piena di dolore e di lacrime, sarà il preludio di una storia indimenticabile di cui Jace e Amélie saranno gli indiscussi protagonisti. I due si incontrano per caso nel momento peggiore della loro vita, piangono per il loro dolore, tentano di lenire le ferite del loro cuore e, almeno per una sola e indescrivibile notte, di provare a tornare a vivere. Ma quando il dolore ti lacera, ti spezza, ti distrugge, come si fa a trovare la forza rialzarsi? Questo Jace e Amélie ancora non lo sanno e forse dovranno imparare a farlo, passo dopo passo, con coraggio e forza: lei ha tanto dolore nel cuore e, per quel breve ma intenso momento passato con il suo impavido cavaliere dalla corazza scintillante, è tornata a respirare ma ecco che immediatamente dopo, la vita le piomba di nuovo addosso pesante come un macigno e pronta a schiacciarla ancora una volta; lui, che impavido non si sente, ha scorto immediatamente una scintilla negli occhi di quella ragazza, un barlume di speranza che aveva solo bisogno di essere riaccesa. Ed è questo che lui ha tentato di fare, di cancellare il dolore di lei e allo stesso tempo di usarla per allontanare il suo. Ma quella notte, come tutte le cose belle, è destinata a finire e il mattino dopo le loro strade si separano pronte a riprendere il loro corso e tornare alla loro vera vita. “Il tempo cura ogni ferita”, dicono tutti, ma il tempo passa e il dolore resta e per ogni passo avanti eccoli farne due indietro.
Eppure quella notte ha lasciato in entrambi un segno indissolubile  perché quello che hanno condiviso è stato un momento doloroso e magico al tempo stesso, impossibile da dimenticare. E se il destino fosse pronto a metterli nuovamente alla prova, portando le loro strade a intrecciarsi ancora una volta? Che sia il momento giusto, per combattere e tornare a vivere?   


“«Oh, Jace».
«Oh, Musa», è la prima volta che pronuncio quelle parole ad alta voce, lei mi guarda e poi immerge le mani nei miei capelli.
«Sei la mia musa, piccola».
«Sei il mio respiro, Jace».”


Jace e Amélie sono due personaggi che si fanno amare fin dalle prime pagine e che impariamo a conoscere a poco a poco. Lei è una ragazza bella, intelligente e inconsapevolmente con una grande forza dentro di sé, ma è umana e come tutti noi ha anche quella fragilità che ci permette di entrare in empatia con lei, è una ragazza come tante e con cui la vita non è stata clemente, portandola a conoscere forse troppo presto il dolore. Lui è un uomo che io definirei fantastico, con il suo immenso amore per la musica, con i suoi pregi e suoi difetti che lo rendono amabile: anche lui ha sofferto, anche lui sbaglia, anche lui è fragile ed umano, ha costruito intorno a se un muro di mattoni che non lascia avvicinare nessuno ma che, lentamente, Amélie riuscirà ad abbattere, un uomo che quando ama lo fa con tutto se stesso. I due sembrano quasi la personificazione del gigante e la bambina: lui scorbutico e scontroso, lei dolce e sensuale; lui pronto ad allontanarla, lei pronta a combattere per lui. Eppure insieme sono perfetti: sono un miscuglio di fragranze, colori e mille sfumature diverse, sono due metà spezzate che finalmente si sono incontrare e a cui la vita, nonostante tutto ha dato una seconda possibilità, ora sta a loro saperla cogliere e farne tesoro.


“Tra le braccia di Jace la vita ha un sapore diverso. Ed è in quest’istante che ogni cosa diviene luce.
Come un cavaliere senza armatura mi ha sostenuta, come un uomo ha lasciato che la paura lo trascinasse via da me e come un padre è tornato per proteggere il cuore di sua figlia.
Abbandono il volto sulla sua spalla e gli sussurro. «Ti amo, Jace Blake».
«Ti amo, Amélie Moreau, fino all’ultimo dei miei respiri»”


‘Tutti i tuoi respiri’ è un romanzo che ti entra sotto pelle e che ti accompagna in un viaggio indimenticabile, tra Parigi e New York, insieme ai due protagonisti; è una storia d’amore, di dolore, di amicizia, di passione, di coraggio e di seconde occasioni. E non dimentichiamoci della Musica, l’altra protagonista del romanzo e il modo che permette a Jace di esprimersi come spesso non sa fare con le parole e di essere se stesso, senza maschere o travestimenti.


 
 

L’autrice ha mostrato ancora una volta la sua bravura: per la sua capacità di toccare temi particolari trattandoli con le pinze e con delicatezza; per l’utilizzo di un linguaggio semplice ma curato e di uno stile che a mio avviso migliora sempre di più ad ogni pubblicazione, con la sua incisività ed immediatezza; per aver saputo creare una storia unica, una trama coinvolgente e due personaggi indimenticabili con le loro ombre e le loro luci; per la sua capacità di toccare le corde del cuore di chi leggere, di far sorridere, piangere, gioire e soffrire ma soprattutto di sperare ed amare, sempre e nonostante il dolore che la vita ci porta ad affrontare. - Ale


VALUTAZIONE

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