Ben trovati! Oggi vi parlo di "Small Town Boys" di Runny Magma un romanzo uscito il 10 Novembre 2017.
Titolo: Small Town Boys
Autore: Runny Magma
Genere: narrativa contemporanea
Lunghezza stampa: 224
Prezzo: 2,99 euro (ebook); 9,90 euro (cartaceo)
Data di uscita: 10 novembre 2017
Link d'acquisto: AMAZON
Trama: Un vecchio diario. Un ragazzo cocciuto. E un mistero da risolvere...
Niccolò
sta vivendo l’estate fra la maturità e l’università. Ha una cotta per
l’ex Professore di Filosofia, una zia single un po’ sfigata e le idee
poco chiare sul suo futuro. Questa monotonia viene interrotta dalla
scoperta di una tragedia avvenuta trent’anni addietro a un coetaneo
dell’epoca, gettatosi sotto un treno per sfuggire al bullismo e
all’omofobia. Niccolò si convince che non si sia trattato di suicidio ed
è intenzionato a fare giustizia. Correrà il rischio di mettersi nei
guai o quello di trovare la sua strada?
Recensione:
Niccolò, il
protagonista di questo romanzo è un ragazzo di soli 19 anni che ha appena
concluso le superiori ed ora è in procinto di iniziare la sua carriera
universitaria. Peccato però che il futuro lo spaventi, proprio perché sente di
non aver ancora trovato la strada giusta per lui e se in tutto ciò ci mettiamo
le sue sofferenze per un amore non corrisposto, ecco il quadro completarsi. Il
ragazzo infatti ha da anni una cotta per il suo professore di Filosofia, Bruno,
uomo più grande di lui e vedovo. Essere gay non è mai stato semplice, né tanti
anni fa né oggi e Niccolò ne sa qualcosa: nacondere ciò che prova per il
professore non è stato semplice quando tutti sembrano sapere della sua
sessualità, parlare e guardarlo con occhi diversi. Ma sarà proprio quella cotta
per Bruno, che scoprirà non essere l'uomo che credeva, che lo spingerà ad addentrarsi in una vicenda intricata: un giorno
infatti, scorge l’uomo al cimitero che, dopo essere passato a far visita alla
lapide della moglie, si reca presso quella di un tale Loris, morto suicida a
soli 19 anni. Niccolò rimane sorpreso dallo sguardo triste e sofferente
dell’uomo e inizia a pensare che quel tale non sia a lui sconosciuto. Ma cosa
era che li legava? La sua curiosità lo
porta ad indagare e a scoprire, grazie anche all’aiuto della zia, che Loris era
un giovane ragazzo gay spesso umiliato, offeso, picchiato e forse abusato dai coetanei proprio
per via del suo orientamento sessuale. Negli anni ’80 la sessualità era forse,
anzi sicuramente, un argomento molto più taboo di oggi: parlarne era motivo di
vergogna e chiunque venisse scoperto, veniva etichettato; già, cosa non molto
diversa da oggi, anche se possiamo dire che qualche passo avanti è stato fatto.
Niccolò scopre che Loris e Bruno si
conoscevano, ma chissà quale rapporto avevano? Sicuramente egli comprende bene
quale poteva essere lo stato d’animo di un ragazzo costantemente offeso perché
era semplicemente se stesso. Ma è mai possibile che tutto ciò lo abbia portato
ad uccidersi? Possibile che nessuno di coloro che a quei tempi gli erano
vicini, sappia niente? Il ragazzo non si dà pace e continua imperterrito le sue
ricerche, parlando con più persone possibili, chiedendo informazioni e parlando
anche con la mamma di Loris. Proprio grazie a lei viene in possesso di una
scatola contenente tutti i ricordi di quel giovane ragazzo pieno di vita e
speranze, di tutti i suoi segreti e i suoi misteri, convincendosi di dover
trovare il colpevole perché forse, si tratta proprio di omicidio. Ma è davvero così o le sue fantasie sono andate troppo avanti? Riuscirà a
concludere le sue ricerche?
A prescindere da tutto e da come finirà la vicenda, possiamo sicuramente dire che quello a cui va incontro Niccolò è uno dei momenti più importanti della vita di ciascuno di noi, quello in cui anche se inconsapevolmente ricerchiamo noi stessi, cercando di comprendere chi siamo e chi vorremo essere nel futuro, prendendo coraggio e avendo la forza di mostrarci a tutti, senza paura o timori. Niccolò grazie alla testimonianza e ai ricordi di Loris, inizierà ad essere più in pace con se stesso, perché non basta stare isolati e accettarsi per ciò che si è, ma è importante anche riuscire a confrontarsi con gli altri, a parlare apertamente di tutto ciò che ci riguarda, anche delle confidenze più intime.
A prescindere da tutto e da come finirà la vicenda, possiamo sicuramente dire che quello a cui va incontro Niccolò è uno dei momenti più importanti della vita di ciascuno di noi, quello in cui anche se inconsapevolmente ricerchiamo noi stessi, cercando di comprendere chi siamo e chi vorremo essere nel futuro, prendendo coraggio e avendo la forza di mostrarci a tutti, senza paura o timori. Niccolò grazie alla testimonianza e ai ricordi di Loris, inizierà ad essere più in pace con se stesso, perché non basta stare isolati e accettarsi per ciò che si è, ma è importante anche riuscire a confrontarsi con gli altri, a parlare apertamente di tutto ciò che ci riguarda, anche delle confidenze più intime.
"Con
questo fantasma svaniscono anche i miei: la paura di non riuscire a combinare
niente di buono, di non ottenere e soprattutto di non essere ciò che voglio, di
non diventare quel che mi spetta. La più grossa differenza fra me e Loris è che
io mi sono concesso la libertà di andare avanti e di vedere cosa succederà. Io
ho creduto in me stesso e nel futuro. Lui no. Ma non gliene faccio una colpa."
Questo romanzo non molto lungo, è scritto molto
bene come anche gli altri che ho letto di questo autore, con un linguaggio semplice, delicato e diretto, che non annoia e capace di far arrivare al
lettore le emozioni dei personaggi, le loro paure, i loro turbamenti. Pagina
dopo pagina, impareremo a conoscere Niccolò e anche Loris, avremo uno scorcio
della vita di persone comuni come tante che tutti i giorni devono lottare
contro tutto e tutti per poter essere semplicemente se stessi come chiunque
altro. Avremo modo di leggere la testimonianza e indirettamente la vita di
persone molto diverse tra loro, ma che chi per un motivo chi per un altro, è
caduto e si è dovuto rialzare. Un romanzo che tenta a mio avviso, di lasciarci
qualcosa, un messaggio o una morale insita nell’intero percorso e che ci
aiuterà forse, a fare più tesoro della vita. - Ale
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