Ben trovati Readers! Oggi voglio parlarvi del romanzo "Linea 97: Appuntamento con il destino" di Chiara Venturelli, romanzo self di quest'autrice italiana che apprezzo molto!
Titolo: Linea 97: Appuntamento con il
destino
Autore: Chiara Venturelli
Editore: Self publishing
Genere: New Adult Romance
Link d’acquisto: AMAZON
Trama: Danielle trascorre il viaggio
quotidiano in autobus fissando il paesaggio sempre uguale, con poca voglia di
tornare a una casa dove si sente solo ospite. Peter resta sempre in piedi
vicino all’uscita, isolato da tutti e protetto dal cappuccio sempre alzato.
Sulla linea 97, il destino dà
appuntamento a due vite all’apparenza diverse, ma gravate entrambe da troppi
addii e sogni infranti.
Riusciranno a vedersi, pur avendo
ormai rinunciato a guardare davvero il mondo, e ad arrendersi al bisogno
disperato del calore di un abbraccio, per lenire anni di solitudine?
Questa non è solo una storia
d’amore, è un inno alla speranza che non deve mai scomparire, alle seconde
opportunità che la vita ci offre, perché l’autobus, presto o tardi, percorre la
strada di ognuno di noi.
Recensione: Tra un impegno e l'altro, questa
storia mi ha atteso sul Kindle per diverso tempo perché volevo gustarmela senza
fretta e a piccole dosi. Seguo quest'autrice da diversi anni (fin dai tempi EFP
e poi su Wattpad) e ho amato tutto ciò che ho letto di suo, apprezzando la sua
capacità di dare ai suoi romanzi sempre un tocco personale, intimo ed
introspettivo.
Questa storia in particolare è di
una dolcezza unica e al tempo stesso di grande impatto: Peter e Danielle
sono due ragazzi semplici, con tante fragilità e debolezze ma con un cuore
grande e ancora colmo di amore da dare, anche se non se ne rendono conto.
Lui è rimasto profondamente segnato
nel corpo e nell'anima da un evento traumatico che ha cambiato radicalmente la
sua vita, portandolo a cambiare, ad allontanarsi dal mondo e a rinchiudersi nella
sua solitudine.
Lei è una ragazza con una situazione
familiare strana e che a volte non riesce a reggere; ha spesso la testa tra le
nuvole e rivolge poca attenzione alle persone che la circondano.
Insomma, sembrano essere molto
simili: due anime spezzate, incomplete, che insieme troveranno la strada verso
un futuro felice e sereno.
"Rivedere Peter l'aveva
distrutta, mentre in lei imperversava la lotta tra l'orgoglio e il desiderio di
abbracciarlo e baciarlo, per recuperare le lunghe settimane di assenza."
Le loro strade però sono destinate
ad intrecciarsi proprio sull’autobus numero 97 e da quel momento per entrambi
tutto cambia: i due sembrano capirsi con un solo sguardo e raccontarsi e dirsi
mille cose senza bisogno di parole. Peter capisce che Danielle riesce a vederlo
davvero e a guardare oltre i segni che porta sul viso; lei si interessa a lui,
a ciò che fa, al suo passato, a ciò che gli piacere fare perché ha il desiderio
di conoscerlo, di scoprirlo, di capirlo. E lui finalmente riesce ad aprirsi, a
fidarsi, ad appoggiarsi dopo tanto tempo ad una persona con la speranza di non
soffrire ancora. Ma il suo passato è qualcosa che ancora oggi non è riuscito a
superare e con il quale ha ancora dei conti in sospeso, ci sono cose che lo
destabilizzano e lo rendono fragile e con le quali dovrà fare i conti. Ma per
fortuna non è più solo, perché oltre allo zio John (e qui apro una piccola
parentesi: e che zio!), ora nella sua vita c’è lei: la sua luce, la sua
speranza, la sua anima. Colei che lo ha aiutato ad accettarsi in tutto e per
tutto, e ad amarsi.
Dal canto suo Danielle andrà
incontro ad un processo di crescita e maturazione che la porterà a nuove
consapevolezze, a nuovi desideri ed obiettivi per il futuro, anche se questo
vuol dire cambiare vita, divenire responsabile e tagliare il cordone ombelicale
che la lega a quel che resta della sua famiglia.
"Lei era davvero speciale e
avrebbe dovuto raccontarle tutto, non soltanto come si comportava con le
ragazze. Meritava di sapere a chi stava concedendo la sua fiducia. Il problema
era quel filo di speranza che aveva cercato di soffocare, senza successo.
Perché si stava davvero abituando all'idea che lei rimanesse nella sua vita."
Questa storia piena di dolcezza e
imprevisti, appassiona e rapisce fin dalle prime pagine e con la sua
delicatezza ed intensità trasporta il lettore in un viaggio che vorrebbe non
finisse mai. L’autrice ha uno stile semplice ma curato e diretto, capace di
grande incisività e di arrivare dritto alla mente e al cuore di chi legge.
Inoltre apprezzo molto la sua forte volontà e il suo amore per la scrittura che
la portano a cercare di migliorare sempre e a non fermarsi mai, a rimettere
mano a storie vecchie e già scritte ma con il tentativo di ristrutturarle,
ampliarle e migliorarle grazie alla sua acquistata maturità ed esperienza nel
corso degli anni. Che altro dirvi. Prossimamente vi parlerò anche degli altri
suoi romanzi che ho letto, per ora vi dico che ho amato questa storia e,
impegni permettendo, ho già pronta la mia prossima lettura: lo zio John e
Felicity mi aspettano e io non vedo l’ora di tornare nel mondo dei dispensatori
della Venturelli! – Ale
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