martedì 29 agosto 2017

Recensione: "Black Rose" di Sagara Lux

Pubblicato da AlessiaM alle 22:27:00

Ben trovati Readers! Oggi vi parlo di "Black Rose" primo romanzo della serie "The darkest night"  dell'amatissima Sagara Lux.

Titolo: Black Rose 
Autore: Sagara Lux 
Serie: The darkest night 
Genere: Dark-Romance 
Data di pubblicazione: Luglio 2017

Trama: Mai desiderare quel che potrebbe distruggerti.
Lilian Leroy non ha mai desiderato di svegliarsi in una stanza non sua, in compagnia di un uomo completamente nudo che non ricorda nemmeno di avere incontrato. Non ha mai desiderato di finire coinvolta nei giochi di potere che legano suo padre a un misterioso uomo venuto dalla Russia.
Ma ha desiderato lui, Sergej.
Dal primo momento in cui lo ha visto.
Sergej non ha mai desiderato nulla per sé. Ha sempre e soltanto eseguito gli ordini, almeno finché non gli è stato chiesto di fare l'unica cosa che non avrebbe mai voluto: distruggere qualcuno.
Distruggere lei.
Tre uomini. Due donne. Una notte.
La più oscura di sempre. Quella che cambierà le loro vite. 

Recensione: Prima di poter leggere questo libro ho dovuto aspettare un po' di tempo a causa degli esami, ma devo dire che l'attesa è stata pienamente ricompensata.
Da dove iniziare quindi?

Lilian, la protagonista di questa storia e figlia minore di un uomo molto potente, un giorno si sveglia accanto ad un uomo nudo e che non conosce. Non ricorda ciò che è successo e come sia arrivata in quel letto con lui, ma sente che qualcosa è accaduto, un qualcosa di cui il proprio corpo è testimone.
Quella notte di cui non ha memoria, cambierà completamente la sua esistenza, quando subito dopo quell’uomo tanto bello quanto pericoloso, entrerà nella sua vita.

Sergej: è quello il nome dello sconosciuto, l’uomo che con prepotenza tenterà di dominarla, ma che nulla potrà contro la sensualità e la bellezza di Lilian.
Sergej e Dmitry (il suo capo), hanno un piano ben preciso da portare a termine e nel loro gioco Lilian non è altro che una pedina, un mezzo per raggiungere un fine.
Sarà davvero così, fino alla fine? In questa storia, potrete aspettarvi di tutto: sensualità, azione, mistero...ma se cercate una storia d’amore romantica e smielata, beh, cercate altrove perché Black Rose  è tutt’altro.
La storia ci porta gradualmente dentro le vicende in cui i protagonisti si troveranno coinvolti: Lilian e Sergej non potrebbero essere più diversi eppure c’è qualcosa, una forza che li spinge l’uno verso l’altra. 


“«Sai come si dice, no?» cominciai lento, insinuante. «Quando una donna fissa la bocca di un uomo, è perché vuole baciarlo. »
Lei rise. «Io non ti ho fissato la bocca. »
«No.» Le lanciai un’occhiata di puro fuoco. «Tu hai fissato dell’altro.»
Mi guardò di nuovo le mani. I tatuaggi scuri che parevano anelli.
«E questo cosa significherebbe?»
«Che al posto della mia lingua, vuoi le mie dita dentro di te. Non è così, laskovaya moya?»”


Lilian è una donna forte che non si arrende dinanzi al primo ostacolo, ma lotta per ottenere ciò che vuole; una donna che difficilmente si fida del cuore dando ascolto ai sentimenti, ma che quando ama lo fa incondizionatamente. Bella, determinata, combattiva, darà del filo da torcere all’uomo: verso di lui sentirà una passione irrefrenabile, un’attrazione che non potrà ignorare così come invece fa' con il passato di lui e la storia che i suoi tatuaggi nascondono.
Che dirvi di Sergej? Nonostante possa sembrare un uomo freddo per via dei suoi comportamenti, calcolatore e cinico ho avuto fin da subito la sensazione che nascondesse qualcosa, che ci fosse un motivo per alcuni suoi atteggiamenti… un passato che lo ha segnato e che ancora oggi lo condiziona. Ha fatto molti errori nella sua vita e compiuto azioni deplorevoli, assistere ai suoi ricordi e ai suoi pensieri in molti momenti è stato straziante: pensare che nel mondo vero ci possano essere persone del genere, senza cuore, che distruggono altre persone è stato distruttivo per il mio animo.
Lo vedremo fortemente diviso: indeciso se dare ascolto alla ragione o meglio al dovere, oppure al cuore o almeno a quello che crede rimanga del suo cuore. Lilian è per lui come la mela del peccato: invitante, seducente, una tentazione che ti invita a peccare e che mette in crisi la sua anima.
Ed è quello a cui darà ascolto: alla tentazione, al desiderio, alla carne…
Ha provato in tutti i modi a resistere, ma ogni tentativo è stato vano: Lilian è tutto quello che non si sarebbe mai aspettato di incontrare nel suo cammino, eppure ora che l’ha trovata, lasciarla andare sembra difficile… immaginare una vita senza di lei quasi impossibile.


“Mi aveva incantato. Irretito. Ipnotizzato.

Lo stava facendo anche in quell’istante.

Più la prendevo, più mi faceva suo.

Più la sentivo, più l’idea della morte si faceva distante.

Eravamo uniti. Eravamo vivi.


Dmitry, il capo di Sergej, pur non essendo direttamente il protagonista di questa storia, è un personaggio importante per le sue vicende, è lui il vero ‘cattivo’ a muoverne i fili…ma il suo piano riceverà una deviazione quando Lilian e Sergej saranno tutt’altro che nemici.
Sarà il fascino dell’uomo russo, sarà il suo essere prepotente e arrogante, il mistero che ruota intorno al suo personaggio…sarà quello che volete; ma inspiegabilmente, e forse andrò contro corrente,  è un personaggio che nonostante le sue azioni, non sono riuscita ad odiare al 100%. Sento, ho fiducia, che nel continuo di questa storia scopriremo altro su di lui: magari dovrò ricredermi e accettare di essere rimasta affascinata da un personaggio totalmente negativo, o magari ci sarà qualcosa che mi dimostrerà di aver avuto un pizzico di ragione.

E poi...Qualcuno ha detto Russo? Inutile dirvi quanto questa prima e semplice caratteristica del personaggio di Sergej (così come di Dmitry e del mondo che ruota intorno a loro), mi abbia incuriosita fin dal primo momento. Tanti sono ad oggi i romanzi  che mi sono trovata a leggere che hanno questa caratteristica in comune, ma pochi autori sono riusciti a fare di questo primo aspetto, un punto di partenza su cui creare una storia che possa definirsi tale, una storia mai banale ma emozionante e coinvolgente.
E Sagara, signori, c’è riuscita ancora una volta.

Tutti i personaggi di questo romanzo, avranno chi più chi meno avrà il proprio ruolo e la propria importanza nelle vicende a cui assisteremo: Dmitry, Sebastian, Abigail, consapevolmente o inconsapevolmente saranno tutti degli attori sulla scena, partecipanti ad un gioco segreto.
Sagara è riuscita, come sempre aggiungerei, a costruire in maniera direi perfetta la caratterizzazione dei personaggi: il loro atteggiamento, il loro modo di pensare, i loro sentimenti, le loro azioni…. tutto è modellato alla perfezione dando così vita ad una storia pressocchè perfetta. Il suo stile inconfondibile, ancora una volta mi ha coinvolta e accompagnata in questo viaggio sulle montagne russe, tra alti e bassi che mi hanno tenuta con il fiato sospeso e con il cuore in gola.
Una storia che ho sentito mia fin dalle prime righe, narrata in maniera magistrale ed immediata e che grazie al Pov alternato ci permette di vedere la storia da una doppia prospettiva…una storia tremendamente dura e cruda ma che arriva al cuore, all’anima, al corpo.




Nonostante ci ritroveremo diverse volte ad obiettare le decisioni dei protagonisti e a non appoggiare alcune loro scelte, sono proprio queste ultime a fare di questo romanzo quello che è. Sappiate però che il finale  (e che finale), vi lascerà in sospeso e con ancora tanti dubbi e domande, ma che spero troveranno risposta nel secondo volume di questa storia, prossimo alla pubblicazione. Aspetto con trepidazione White Shark, sperando di rivedere ancora una volta i personaggi che ho amato e che chissà, magari ci riserveranno delle sorprese.

Libro promosso?? Senza dubbi: 5 Stelle piene e livello Super Hot!  - Ale


 VALUTAZIONE

0 commenti:

Posta un commento

 

365 Days Of Books Copyright © 2012 Design by Antonia Sundrani Vinte e poucos