martedì 2 gennaio 2018

Recensione: "L'albero delle fiamme gemelle" di Samanta Lombardi

Pubblicato da Morena alle 19:35:00
Ben trovati!! Prima recensione dell'anno: Morena ci parla di "L'albero delle fiamme gemelle" di Samanta Lombardi.



TRAMA: Esiste da qualche parte l’amore che ti fa bruciare l’anima, quell’amore che ti sconvolge l’esistenza con un semplice sguardo? Desirée, Rachel e Annika se lo sono chiesto spesso, senza mai però riuscire a trovarlo. Loro non sono solo tre donne in carriera: sono amiche, cresciute insieme come sorelle e nonostante il lavoro le abbia separate, non si sono mai allontanate veramente. E questo grazie anche a Chloe Remonet, l’unica a conoscere le loro reali origini: sono le Elette di un’antica profezia.
Elyan, Tristan e Hildebrand non sono solo tre cavalieri appartenenti all’Ordine dei Ridirì Crann Lasair, uno degli ordini più antichi di Idirion. Loro sono anche i tre Roghnaithe, i prescelti della Dea Sythia e custodi del Crann Lasair, l’Albero Fiamma a lei consacrato. Sono il prototipo dei principi azzurri: belli come il sole e spietati con i nemici. Temuti ed invidiati da molti cadranno vittime di una potente maledizione che metterà in pericolo le loro vite e lo stesso Ordine dei Ridirí Crann Lasair. 
Si ritroveranno a dover affrontare un mondo sconosciuto affidando le proprie vite nelle mani delle tre Elette, perché le loro strade sono destinate ad incrociarsi magicamente, come i loro Mondi: distanti ma allo stesso tempo vicini.
Riusciranno a fidarsi completamente di loro? Riusciranno a superare le iniziali diffidenze? Riusciranno i tre cavalieri a dominare i loro istinti o saranno destinati a bruciare, come le loro anime, in un turbinio di emozioni? Le loro vite sono destinate a cambiare. In un modo o nell’altro.

RECENSIONE: Ed eccomi qui con la prima recensione dell'anno per parlarvi di questa mia ultima lettura che mi ha lasciato molto indecisa.
Infatti, leggendo la trama, il libro mi aveva incuriosita  molto e mi aveva lasciato con la voglia di leggere il romanzo e scoprire di più. Andando avanti con la lettura però devo ammettere di aver trovato alcune difficoltà e di aver fatto un po' fatica: sarà stata l'alternanza repentina tra passato e presente o l'utilizzo di nomi forse poco facili da leggere/pronunciare e quindi da ricordare, mi sono trovata più volte a fare confusione e a dover tornare un attimo indietro di qualche pagina per 'riavvolgere il nastro'.

Quello che mi è piaciuto invece, è stata la descrizione molto dettagliata di paesaggi, eventi e personaggi, la loro caratterizzazione accurata ed attenta, la cura che si percepisce essere dietro la scrittura di un romanzo da un numero considerevole di pagine e che proprio per questo potrebbe rischiare di diventare pesante e rendere la lettura lenta.

Invece sono riuscita ad andare avanti e a concluderlo anche grazie al fatto che lo stile, e la forma della scrittura scorrevano fluidi e senza problemi nonstante appunto, dei momenti in cui avevo qualche difficoltà. Tutto sommato però devo dire che è un romanzo ben fatto nel complesso e che quelli che non sono piaciuti a me sono aspetta che magari invece incontreranno l'assenso di altre persone, perchè come diciamo sempre ogni romanzo ha la sua dignità e quello che non è piaciuto a me, sicuramente piacerà ad altri cento.
L'autrice è stata molto attenta, si è informata, ha studiato e ha messo in pratica tutta la sua fantasia nel creare questa storia.

Quidi concludo lasciando sicuramente un giudizio positivo circa la forma e la strutturazione del romanzo, nonostante non abbia incontrato i miei gusti.
 
              -Mory

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