mercoledì 21 febbraio 2018

REVIEW TOUR: "Il posto delle lucciole" di Vera Demes - Recensione

Pubblicato da AlessiaM alle 10:12:00

Ben trovati! Oggi partecipiamo al Review Tour organizzato in occasione dell'uscita del nuovo romanzo di Vera Demes dal titolo "Il posto delle lucciole" edito Les Flaneurs Edizioni


Titolo: Il posto delle lucciole
Autore: Vera Demes
Editore: Les Flaneurs
Collana: Eiffel
Genere: Romance
Ebook: 2.99

 
Trama: Ally, Elettra e Maia Corvini sono sorelle.
Portano il nome di tre stelle e sono legate da un affetto istintivo, possessivo e profondo.
Nulla sembra poter alterare la loro quotidianità, ma la morte del loro padre Orione, improvvisa e lacerante, modifica tutto.
Specie dopo l'arrivo di Theo, affascinante ricercatore, al quale la Facoltà universitaria in cui Orione Corvini ha lavorato per anni ha deciso di affidare un compito molto importante.
In una spasmodica e struggente ricerca della felicità, le tre ragazze intraprendono un percorso in cui rischieranno di perdersi e confondersi. Ally, idealizzando l'amore; Maia, ostinandosi a mentire a sé stessa; Elettra, convincendosi di non poter amare.
In un susseguirsi di eventi accidentato e difficile, in cui anche l'affetto e la lealtà fraterne saranno messi in gioco e ogni certezza sembrerà sgretolarsi, un segreto custodito per anni verrà finalmente alla luce.
E, allora, sarà tutto chiaro.
Perché la felicità risiede nelle piccole cose e nell'essenza lieve delle emozioni che appaiono scontate. Una lezione di vita che le cambierà per sempre




Recensione: La cosa che più ho amato di questo romanzo è la sua leggerezza, la sua delicatezza anche nel descrivere i momenti di intimità tra i diversi protagonisti che sono descritti in maniera semplice, chiara ma mai volgare; il loro coinvolgimento e le loro reazioni fisiche, e nel raccontare di momenti particolari e dolorosi della vita delle tre sorelle. Mi sono rivista fortemente in loro, nel loro forte legame familiare e in quell’amore sconfinato per il padre perchè è lo stesso che ho io per la mia famiglia; in quei forti valori che ci trasmettono le persone che ci amano e che ci crescono e che crescendo facciamo un po’ nostri senza mai dimenticare però da dove siamo partiti.
Ally, Elettra e Maia Corvini sono tre ragazze spensierate che amano la natura e la vita, che si accontentano delle piccole cose e che improvvisamente si trovano a dover fare i conti con il dolore più grande che un essere umano può sperimentare durante la sua vita: la perdita improvvisa di una persona amata, e in questo caso, del loro amato padre Orione l’uomo che le ha cresciute da solo dopo la morte della loro mamma avvenuta quando loro erano molto piccole. 


“Se si fosse concentrata, sarebbe riuscita a provare nuovamente quella sensazione unica e speciale, quel senso di completezza che sapeva cancellare ogni dolore e ogni preoccupazione. Il senso di sentirsi a casa. Di essere amata. Di potersi abbandonare, senza timore. La voce di suo padre, il suo sorriso, la sua mano calda sulla fronte, il suo sguardo sicuro.
Lui era lì con lei.
Lui era lì.
E lei ci sarebbe riuscita. A non dimenticarlo.“


Questo evento sconvolgerà completamente le loro vite, le loro abitudini e la loro routine: dovranno rimettersi in piedi e tentare di reagire ed in questo caso potranno contare solo su se stesse, sulla loro forza e sul legame che le unisce. La paura c’è ed è tanta: paura del futuro, paura di non essere in grado di andare avanti senza il loro pilastro, paura di non riuscire a rialzarsi e vivere senza di lui; una paura che paralizza, che fa sentire piccoli ed insignificanti, che fa sentire impotenti e forse non abbastanza forti.
Pur essendo tanto legate, le tre sorelle non potrebbero essere più diverse tra loro e queste divergenze le porteranno a scontrarsi spesso soprattutto ora che senza il padre non c’è più nessuno a tentare di mettere pace tra loro; quel padre adorato che ha trasmesso loro un amore sconfinato per la natura e che lo portò ad intraprendere il lavoro di entomologo. Quando Orione muore tutti i suoi studi e le sue ricerche rimangono sospesi, incompiuti, e come se non bastasse le tre sorelle scoprono che oltre a tutto ciò il padre ha lasciato anche numerosi debiti.

Questo porterà ulteriori sconvolgimenti nelle loro vite e soprattutto all’entrata in scena di uno dei personaggi che si ritroveranno coinvolti nella vita di una delle tre sorelle, ovvero Theo. Il ragazzo, un giovane entomologo, viene incaricato dal suo professore di raccogliere ed organizzare le ricerche di Orione per portarle a conclusione poiché la comunità scientifica ha deciso di assegnargli un premio alla carriera postumo e per farlo è necessario ufficializzare i suoi studi.  Il suo arrivo porterà scompiglio nella testa e nel cuore di Elettra che, dopo un’iniziale resistenza e intolleranza verso di lui, conoscendolo pian piano, ne rimarrà sempre più affascinata. Molto diversi tra loro, nessuno dei due pensava di potersi innamorare dell’altro perché nessuno dei dce cercava l’amore, eppure non potranno più fare a meno dei loro sguardi, delle loro chiacchierate e dei momenti semplici ma intensi passati insieme.
C’è poi Ascanio: lui è il loro vicino di casa e amico del loro defunto padre, un uomo di circa quarant’anni con un matrimonio fallito alle spalle, una ex moglie che forse non ha ancora dimenticato ed un figlio a cui badare, che aveva sentito parlare Orione delle figlie e rimane subito affascinato da Ally non appena la incontra. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che lui potesse avvicinarsi a lei, eppure riuscirà a conquistarla e ad aiutarla a risollevarsi dopo la brutta piega presa dalla sua strana relazione con quel suo capo un po’ troppo prepotente e dispotico. Ally all’inizio è anch’essa diffidente e non riesce a fidarsi e a lasciarsi avvicinare da quell’uomo tanto affascinante ma misterioso che si rivela però gentile e dolce. Potrebbe essere lui quello giusto?
E che dire dell’affascinante vigile del fuoco Francesco? Lui è il migliore amico della piccola Maia ed è innamorato di lei da quando ne ha memoria. Purtroppo però non è mai riuscito a confessarle i propri sentimenti né ad attirare le sue attenzioni perché la ragazza ha sempre la testa tra le nuvole e il pensiero altrove, non pensa all’amore, è forse ancora immatura e non l’ha mai visto come qualcosa di più di un amico. Tra le sue braccia però si rifugia nei momenti di difficoltà e trova sempre conforto e in un momento particolare si lascerà andare: per lui loro hanno fatto l’amore, per lei è stato tutto un errore e da quel momento in poi la loro amicizia sarà messa a dura prova e dovranno rischiare perché forse sono destinati a stare insieme. Riuscirà Francesco a conquistarla?

Tutti i personaggi sono stati ben caratterizzati: alcuni spesso insicuri, spaventati, imperfetti, persone che commettono errori e a volte forse errori imperdonabili. Il tradimento che sia fisico o anche solo mentale, la costante indecisione su chi scegliere tra due persone, un continuo avvicinarsi e allontanarsi, sono qualcosa che non sopporto e non perdonerei mai come invece accade in questa storia, ma forse è anche questo il bello dei romanzi, il poter leggere di qualcosa che forse non faremmo o penseremmo mai nella vita reale e che invece magari accettiamo di leggere e che siamo disposti a perdonare ai personaggi.   
‘Il posto delle lucciole’ è un romanzo ben scritto dove le vicende, i sentimenti, le difficoltà e le vite dei protagonisti si intrecciano creando una trama completa, che ti coinvolge e ti rapisce fin dal primo momento. L’autrice ha reso in maniera perfetta i molteplici sentimenti umani: il dolore per una perdita, l’incertezza del futuro, l’amore che arriva inaspettato e la paura dell’ignoto. Il tutto con uno stile pulito senza stonature ed un linguaggio semplice ma curato e diretto. Una lettura che non annoia mai, che tiene incollati alle pagine fino alla fine e ti spiazza con delle rivelazioni inaspettate e dei colpi di scena, lasciandoti sperare in un bel finale.
Questa è una storia che ho amato dall’inizio alla fine: delicata, intensa e profonda, capace di farmi entrare al suo interno in punta di piedi e di portarmi lentamente nella vita delle tre sorelle. Una storia dove il centro principale è l’amore in tutte le sue sfaccettature: l’amore per la natura, l’amore per una persona ma soprattutto l’amore per la famiglia. Quella famiglia che è un po’ il nostro scudo, il luogo in cui torniamo quando ci sentiamo tristi o quando abbiamo bisogno di conforto, il posto a cui siamo legati emotivamente e sede dei nostri ricordi più belli e dei nostri affetti. D’altronde la famiglia è la nostra casa eppure quel qualcosa da cui cerchiamo sempre di staccarci per essere indipendenti, quel qualcosa che a volte odiamo quando siamo piccoli ma di cui crescendo ci rendiamo conto di non poter fare a meno e senza cui ci sentiamo incompleti. E forse non si riesce bene a spiegare con le parole ma i nostri cuori lo sanno, ‘Perché si torna sempre dove si è stati bene’.


                                      VALUTAZIONE

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