sabato 19 maggio 2018

Recensione: "Javier" di Debora C. Tepes

Pubblicato da AlessiaM alle 08:00:00
Ben trovati! Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Debora C. Tepes ovvero "Javier", questa volta si tratta di un Mafia Romance uscito ieri 18 Maggio!

Titolo: Javier
Autrice: Debora C. Tepes
Genere: Mafia Romance
Data di pubblicazione: 18 Maggio 2018
Prezzo: 2,99

Trama: Vi starete chiedendo chi sono.
Sono un uomo disposto a tutto. Mi hanno voluto per la mia ferocia, mi hanno scelto per la mia imperturbabilità, e mi hanno trovato. Ora ho una missione da portare a termine e, costi quel che costi, non lascerò che il mio sangue macchi questa terra infetta.
Sono una macchina da guerra: le armi con cui mi difendo, le vite con cui gioco e la violenza con cui combatto mi rendono l’uomo che da dodici mesi guardo allo specchio. Qualcuno potrebbe definirmi il peggiore dei bastardi, e avrebbe ragione.
Nessuno mi fermerà.
Nessuno potrà impedirmi di raggiungere il mio obiettivo, neanche lei.
Il suo sguardo è letale, il suo sorriso è pericoloso, la sua rabbia è devastante. Lei è proibita, ma io possiederò il suo corpo, soggiogherò la sua mente e risucchierò la sua anima. Mi nutrirò di lei come il peggiore dei predatori.
Se proverà a opporsi, la distruggerò.
Nessuno dovrà scoprire chi sono.
Soprattutto lei. 

Recensione: Quando un romanzo è così pieno di emozioni e sentimenti è difficile parlarne e raccontare ciò che si è provato leggendolo, ma cercherò di essere il più chiara possibile!

Javier è il nostro protagonista: è un agente speciale della Dea che è stato incaricato di occuparsi di una delle missioni più importanti e allo stesso tempo pericolose di sempre. Dovrà infatti indagare sulla famiglia più importante di narcotrafficanti della Colombia, la Solano. Per farlo dovrà fingersi un sicario, infiltrarsi al suo interno, guadagnarsi la stima e la fiducia del suo capo, insinuarsi nel sistema scoprendone ogni punto debole, meditare ogni singola mossa e colpire al momento giusto. Javier è preparato ed è pronto ad ottenere finalmente la vendetta che da anni cova e a spingersi fino al limite per raggiungere il suo scopo: la vita infatti non è stata clemente con lui che fin da piccolo ha dovuto rimboccarsi le maniche per tirare avanti, vagando tra i bassi fondi di Medellín, sporco,  affamato e solo al mondo dopo che i genitori gli sono stati strappati dalle braccia e con  una violenza che dopo anni ancora non è riuscito a dimenticare. Javier ha imparato ad essere razionale, freddo, calcolatore e spietato. Ha imparato a fingere, a mentire, ad avere tutto sotto controllo e ad ottenere ciò che vuole. Per lui sarà semplice entrare in quella famiglia e scavare tra i misteri, i segreti e quei loschi affari. Sente già il profumo della vittoria, fino a quando un piccolo imprevisto non gli sbarra il cammino, mettendo ogni cosa in discussione. Un imprevisto di nome Yamile. Perchè lui è rude, sprezzante, è abituato al sesso, alle storie da una botta e via e a dare sfogo al desiderio fisico ma non è preparato a ciò che lei scatenerà in lui.

Yamile è la figlia del capo dei Solano, è una ragazza bellissima e che attrae su di se lo sguardo di chiunque. La sua vita sembra perfetta vista dall’esterno, circondata dal lusso, dalla ricchezza e dallo sfarzo ma entrando tra le finestre della sua stanza scopriamo che in realtà ciò che vive ogni giorno è completamente l’opposto. Yamile conosce bene i traffici del padre ma non può impedire ciò che avviene tra i corridoi di quella villa né fare nulla per opporsi, ciò che può fare è restare estranea a quei loschi affari e rifugiarsi nell’unico posto in cui si sente libera e serena, circondata tra le sue orchidee e a cavallo della sua Dorita. Nei suoi occhi vi è riflessa un’infinita tristezza e la attanaglia un senso di soffocamento che avverte da anni e che non la lascia quasi più respirare. Vivere rinchiusa in una gabbia senza essere libera di fare nulla è per lei un dolore inimmaginabile. Vive portando dentro di sé tanto dolore e nascondendo una grande fragilità che più volte la spezzerà. 
Lo sguardo di Yamile inchioderà immediatamente quello di Javier, togliendogli il respiro e incrinando ogni sua certezza: resistere alla sua bellezza e alla sua sensualità non sarà per nulla facile, ma l’uomo non può rischiare di scatenare l’ira del padre e del fratello di lei e gettare così al vento ciò per cui ha lavorato duramente. Ma lei non è dipsosta a lasciarsi mettere in ginocchio dall'arroganza e freddezza di Javier ed è pronta a reagire, ad attaccare, a sfidarlo, ad annientarsi e ad annientarlo pur di scatenare in lui qualcosa.


“Calda, sensuale, eccitata.
La sua fica bagnata e pulsante per me, il suo respiro affannoso per me, la sua bocca abile e calda per me.
Lei è tutta per me.
E questa cosa mi fa eccitare senza ritegno.”
 
 


Javier cerca di tenerla lontana, ma Yamile non gli renderà le cose per nulla facili, lei lo provoca, lo spinge al limite, lo sfida; la ragazza si insinuerà lentamente sotto la sua pelle e inizierà a scalfire quel suo cuore ormai freddo e chiuso in una corazza. La sua volontà di resisterle si sgretolerà passo dopo passo, le sue certezze vacilleranno e Javier arriverà a mettere ogni cosa in discussione. Perché Yamile è bellissima, è perfetta, è unica così com’è. Ha tanta forza e coraggio dentro di sé ma allo stesso tempo anche fragilità. Lei cerca di andare avanti sperando che l’alba di ogni giorno possa rappresentare per lei una speranza, ma che viene poi cancellata appena il sole tramonta e rimane ancora una volta sola, nel silenzio della sua solitudine.
Javier sarà per lei uno spiraglio nell’oscurità, quella speranza che aspettava da sempre e che pare finalmente essere arrivata. Lui è bellissimo. E’ perfetto. E lei lo vuole, lo desidera e non può farne a meno. E per ogni tentativo che l’uomo fa di allontanarla lei si spinge sempre più vicina, portandolo al limite e con l’unico scopo di farlo cedere.
E succederà: quella fiamma che è stata alimentata a poco a poco dai loro sguardi, dai loto tocchi fugaci finalmente scoppierà, travolgendoli in un vortice di passione e desiderio senza freni. E lentamente quella fiamma continuerà ad ardere e ad alimentarsi dei loro sospiri, dei loro gemiti, dei loro baci. E se anche ciò che c’è tra loro non è il più tipico e convenzionale degli amori, beh fidatevi,è comunque amore. Quello vero, che arriva inaspettato e ti travolge come un fiume in piena; violento, rude, forte, quello che ti cambia e che cura anche le ferite più profonde.


“«Spogliami e fai l’amore con me. Prenditi tutto il mio dolore e colma il vuoto con la tua feroce passione. Diventa parte di me ancora una volta e fammi invocare il tuo nome. Il tuo vero nome». Mi sta implorando con le lacrime agli occhi e il cuore che trabocca di tormento.
«Non sono capace di assorbire il tuo dolore, Cattleya».
«Provaci, mi amor».
E lo faccio.
Ci provo.”


 
Javier e Yamile sono due personaggi che l’autrice ha caratterizzato in maniera magistrale dando il giusto spessore alla loro personalità e raccontandoci le loro ombre e i loro tormenti, perché loro sono anche questo, non sono solo luce e pace, sono dolore e pianto. Non sono perfetti, non sono indistruttibili. Loro sono umani, sono imperfetti, sono pieni di paure e di incertezze. Leggere del loro dolore e dello strazio che provavano è stato come sentirlo sulla mia pelle e ho percepito ogni loro sospiro, ogni più piccola paura e ogni dubbio. Hanno vissuto tutto ciò che hanno avuto con intensità e potenza, consapevoli che il loro era un amore già segnato dal destino, certo un amore vero e forte di quelli che vediamo nei film e amiamo leggere nei libri, ma per loro un amore reale quanto nefasto. Perché le menzogne non potranno reggere per sempre e tutto potrebbe crollare con un semplice soffio. Perchè non tutte le storie d'amore sono semplici, delicate e dolci. Alcune di esse sono spietate e già condannate alla disfatta ancor prima di iniziare.
Javier e Yamile vi faranno innamorare pazzamente di loro e nonostante all’inizio si fa fatica a comprendere le loro azioni e i loro sentimenti, a capirli e perdonarli, più avanti capirete che tutto è perfetto così come è stato scritto dall’autrice, li scoprirete romantici e passionali come mai avreste immaginato  e credetemi lasciarli andare non sarà per nulla facile. Dovrete andare oltre ciò che si nasconde dietro l’apparenza, oltre ogni stereotipo e convenzione per cogliere la bellezza di questa storia che lascerà un’impronta indelebile in chiunque la legga.
Il romanzo è una miscela perfetta di suspance, mistero, azione, violenza, colpi di scena, passione e amore, in cui anche i protagonisti secondari hanno il loro ruolo e dove a contare sono anche i silenzi oltre che le parole; le frasi non dette, gli sguardi nascosti e carichi di passione e sentimento, i tocchi impressi sulla pelle di entrambi, i sospiri e i gemiti nati dalla loro unione.  Perchè se prima del loro incontro entambi avevano imparato a tirare avanti da soli ma limitandosi a sopravvivere, insieme impareranno a vivere.


“Le infilo la lingua in bocca, conoscendo finalmente il suo sapore.
Dolce, morbido, caldo.
La sua bocca sa di frutti esotici maturi, ma anche di veleno.
Sa di proibito e di sbagliato.
La divoro con le labbra, con la lingua, con i denti. La sbrano, mordo violento, succhio fino a torturarla. Lei non si oppone, ricambia infilzandomi le unghie nelle spalle, succhiandomi la lingua, addentando il mio labbro inferiore. La prendo in braccio e lei mi circonda i fianchi con le cosce tornite, il mio corpo solido e massiccio premuto contro il suo formoso, i suoi capezzoli turgidi contro i miei pettorali, il suo respiro fuso al mio.”



Ancora una volta l’autrice ha dato vita ad una storia che conquista il lettore fin dalla prima pagina, lasciandolo immergere in una realtà molto lontana da noi e che ignoriamo, una realtà forse qui carica di fantasia e romanzata, ma su cui sicuramente l’autrice si è informata e ha studiato con minuzia prima di trattarla in questo libro.
Lo stile è stato curato in ogni singolo aspetto e il linguaggio è immediato e diretto, senza filtri o censure. La lettura scorre fluida e senza intoppi, il lettore non ha la possibilità di annoiarsi nemmeno per un attimo nè di tirare un sospiro di sollievo, perché i colpi di scena di susseguono uno dopo l’altro stupendo il lettore e il pathos riempie le pagine del romanzo fino alla fine. Il romanzo è diviso in tre parti più l'epilogo e a POV alternati dandoci così la possibilità di avere una visione completa della storia, di leggere direttamente le emozioni, le paure e i sentimenti di entrambi. Sentimenti che evolvono e una passione che si trasforma in amore. Un amore forte, un amore bello e inaspettato che sarà la luce per entrambi e li porterà ad un nuovo futuro.
Che altro dirvi? Correte a leggerlo e non ve ne pentirete!

VALUTAZIONE

0 commenti:

Posta un commento

 

365 Days Of Books Copyright © 2012 Design by Antonia Sundrani Vinte e poucos