lunedì 24 settembre 2018

Recensione: "Possession – Redenzione" di Valentina C. Brin

Pubblicato da AlessiaM alle 08:00:00
Ben trovati Readers! Oggi vi parlo del nuovo atteso romanzo di Valentina C.Brin ovvero "Possession – Redenzione", volume #2.4 della Obsession saga uscito il 21 Settembre. 




Titolo: Possession – Redenzione 
Autore: Valentina C. Brin 
Serie: Obsession saga #2.4 
Editore: self publishing 
Genere: MM historicaldark 
Prezzo: 2.99 ebook – 13 euro cartaceo 
Data di uscita: 21 settembre 2018 

TRAMA: Southampton, 1716. Sono trascorsi ventisette anni da quando Charles Rochester, duca di Norfolk, ha detto addio a Dorian per riportare la famiglia Stuart sul trono. La congiura gli è costata l’anima, oltre che la libertà, e adesso è ricercato per alto tradimento. Tuttavia il suo destino è già segnato da tempo: Charles è malato di sifilide. Sa che gli restano pochi mesi di vita e non desidera altro che trascorrerli tra le braccia di Dorian e provare per l’ultima volta la dolcezza del suo amore. Ma quando i due si ritrovano a Southampton, Charles inizia a temere di non avere possibilità.

Dorian Pratt, infatti, non è più l’uomo innamorato che ha lasciato a Marsiglia: l’abbandono subito l’ha segnato nel profondo. È diventato freddo, scostante e, ancora peggio, ha donato il proprio cuore al suo migliore amico. Eppure Charles non è pronto a rinunciare a lui. Non più. Non ora che ha capito cosa vuole davvero.
Il tempo stringe, la morte non aspetta. Ma nelle mani giuste, il vero amore può essere più forte di entrambi. 

Recensione: Cercherò di trattenermi in questa recensione poiché non voglio rivelare nulla di troppo che possa rovinarvi la lettura di questo bellissimo romanzo, e mi limiterò a ripercorrere con voi i sentimenti provati e le vicissitudini che vi leggiamo a grandi linee.
Sono trascorsi tanti, troppi anni, ben ventisette da quando Charles e Dorian si sono salutati e detti addio. Charles aveva troppo a cuore il suo obiettivo, portare a termine la congiura che da anni sognava e riportare gli Stuart al trono; le sue mani erano macchiate già di tanti crimini, la sua anima troppo corrotta. In cuor suo sapeva di non meritare un uomo come Dorian, e a lungo andare era convinto che avrebbe finito col distruggere anche lui, come ogni cosa nella sua vita. Proprio per questo, quel giorno di ventisette anni fa l’uomo decise di uscire dalla  sua vita, di dargli la possibilità di essere felice lontano da lui, e, in un ultimo atto di amore gli ha strappato una promessa. “Sarò felice”, erano state le ultime parole di Dorian, che in cuor suo però gli prometteva di non dimenticarlo. Da quel momento le loro strade si sono separate ma in realtà Charles non lo ha mai perso di vista, accontentandosi di guardarlo da lontano e saperlo sano e salvo, pur non immaginandolo però al fianco di qualcun altro.


«Mi sono innamorato di un’altra persona», si costrinse a ribattere. Pregò che Charles non si accorgesse del tremore che gli piegava la voce, altrimenti, ne era certo, avrebbe sentito odore di menzogna. «Devi lasciarmi andare, cerca di fartene una ragione. Ci siamo amati da morire, ma quell’amore ormai fa parte del passato.»
Gli occhi del duca divennero grandi, lucidi. Feriti.
E Dorian capì di aver ottenuto ciò che voleva.
«Mi stai uccidendo.»
«Mi dispiace…»
Fu poco più che un sussurro; un’ammissione che non riuscì a frenare.”


Eppure, entrambi sono stati costretti ad andare avanti, a fare a meno l’uno dell’altro. E mentre Charles si rovinava la vita, mentiva, uccideva e si rendeva artefice di numerosi misfatti arrivando ad essere imprigionato per tradimento, Dorian viveva nel dolore e nella sofferenza, da solo e con il cuore vuoto che non aspettava altro che il suo ritorno.
Ma Charles non è mai tornato, e Dorian si è rassegnato alla sua assenza, si è rimboccato le maniche, si è guadagnato da vivere lavorando e alla fine, ha ceduto al calore e alla dolcezza che l’amico Tristan è stato sempre pronto a dargli. Si è lasciato andare tra le sue braccia, facendosi confortare dalle sue carezze e dai suoi baci e l’uomo ha tentato in tutti i modi di renderlo felice e di fargli dimenticare Charles. Ci era voluto tanto tempo, ma insieme avevano raggiunto la stabilità, una stabilità che viene messa in crisi quando Landon si presenta al cospetto di Dorian annunciandogli la malattia di Charles e confidandogli il suo desiderio di vederlo prima di morire. La sifilide non lascia scampo e Charles è consapevole che il tempo che gli resta è poco e vuole trascorrerlo al fianco dell’unico uomo che abbia mai amato nella speranza di riuscire a guadagnarsi di nuovo il suo amore in quegli ultimi mesi. Peccato però che quando i due si incontrano di nuovo, di quell’uomo non vi è più traccia: Dorian è diverso, distante, freddo, e ora le sue attenzioni e il suo affetto sono solo per Tristan. Ma è davvero possibile che sia riuscito a dimenticare Charles e che ora non provi più nulla per lui? Se abbiamo imparato a conoscere i protagonisti anche nei romanzi precedenti e leggendo anche i pensieri di Dorian, ci viene spontaneo affermare di no, eppure l’uomo, ormai adulto è molto deciso su ciò che vuole o non vuole: il suo futuro è con Tristan, e sebbene aver rivisto Charles lo abbia destabilizzato, non può e non vuole gettare le spalle all’uomo che lo ha aiutato a riprendersi e che lo ama da sempre. Dorian sa che qualora concedesse di nuovo il suo cuore a Charles, questa volta sarebbe l’ultima e la più devastante perché nulla si può fare per cambiare la sofferenza del passato e tanto più dato che il loro destino è segnato dalla sua malattia. E’ quindi giunto il momento dell’addio definitivo….riuscirà Dorian a lasciar andare Charles? E quest’ultimo riuscirà a trovare la pace, il modo per redimersi prima di morire? Per scoprirlo dovrete leggere il romanzo, io mi fermo qui. 


“«Ma cosa ne sarà di me?», ribatté d’istinto. «Tu avrai ciò che vuoi e te ne andrai sereno, mentre io…» Deglutì. Le parole gli graffiavano la gola. «Se ti donassi ancora il mio cuore, non riuscirei a riprendermi dopo averti visto morire. Non posso permettermi di amarti di nuovo.»
«Sì che puoi. Sei forte, lo sei sempre stato. Riuscirai a superarlo.» Charles abbozzò un debole sorriso d’incoraggiamento. «Ti prego, Dorian, torna da me. Ho così tanto bisogno del tuo amore…»
Ma Dorian non aveva bisogno del suo. Non lo voleva. Ne aveva una paura folle. Si costrinse a scostarsi da lui e a voltargli le spalle. Lasciò la stanza senza girarsi, la testa china mentre Charles chiamava il suo nome come non aveva mai fatto prima.
Non poteva rincominciare ad amarlo.
Non poteva, maledizione, o non sarebbe riuscito a riprendersi dopo la sua morte.”
 

Ancora una volta l’autrice è riuscita a sorprendermi nel corso del romanzo con delle rivelazioni, dei ritorni dal passato e dei colpi di scena inaspettati, ma soprattutto a farmi emozionare e commuovere fin dalla prima pagina: leggere della rassegnazione di Charles, del dolore che provava, del forte rimpianto nell’ aver lasciato andare Dorian anni fa, mi ha stretto il cuore in una morsa. Entrambi sono due uomini adulti ormai, ma al tempo stesso fortemente fragili: in passato, il loro è stato un amore travolgente, viscerale, che li ha resi schiavi e profondamente innamorati; insieme hanno sofferto e lottato, ma il destino aveva altri piani in serbo per loro. Li ha separati per troppo tempo e li ha relegati ad una vita di dolore, all'inevitabilità di sentirsi sempre incompleti, con il cuore a metà e lo spirito dilaniato. Perché lo sapevano che nessuno dei due, nonostante i tentativi, avrebbe mai potuto dimenticare l’altro, né con il corpo né con l’anima. Ma anche se così fosse, se davvero il loro amore fosse solo stato assopito per tutti questi anni ed ora fosse pronto a risvegliarsi, potrebbe mai superare la loro definitiva separazione e la morte che attende Charles? Mi astengo da ulteriori rivelazioni e vi invito a buttarvi nella lettura del romanzo.
Quello che è posso dirvi è che l’autrice, con il suo stile semplice, curato e diretto, è riuscita a farmi entrare perfettamente in sintonia, come per i volumi precedenti, con i due protagonisti tanto dal sentire quasi sulla mia pelle il loro dolore, le loro indecisioni, le loro paure e sofferenze. Le scene intime presenti nei romanzi di questa autrice sono come sempre da cardiopalmo, descritte molto bene e senza veli o filtri, esplicite ma mai volgari e certamente super coinvolgenti. Ventaglio alla mano readers, vi avverto! La parte suspense e con più azione, è carica di pathos e ha reso il romanzo ancora più avvincente e interessante, e lo ammetto, ho perso dieci anni di vita, ma ne è valsa la pena sopportare tutto ed arrivare a completare questo viaggio meraviglioso. Non vi svelo altro ma vi consiglio di armarvi di fazzoletti, coraggio e forza e di continuare la lettura fino alla fine, perché anche la più violenta delle tempeste potrebbe celare il sereno! - Ale         




VALUTAZIONE

2 commenti:

Valentina C. Brin on 24 settembre 2018 alle ore 15:23 ha detto...

Ma che meraviglia!! Grazie di cuore per le bellissime parole, Ale, sono così onorata che Redenzione ti sia piaciuto!! *___* Scrivere questo romanzo è stato un salto nel buio per me, ma sapere che ti abbia conquistato ed emozionato significa tantissimo. Grazie infinite per avermi dedicato il tuo tempo anche questa volta, sei speciale <3

AlessiaM on 26 settembre 2018 alle ore 11:47 ha detto...

Tutte parole meritate Vale <3 Grazie a te di tutto! <3

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