sabato 2 marzo 2019

Recensione: "Il pedone" di Skye Warren

Pubblicato da AlessiaM alle 08:00:00
Ben trovati! Oggi vi parlo di "Il pedone" primo romanzo della serie erotica Endgame di Skye Warren edito Triskell Edizioni disponibile dal 28 Febbraio.

Data di pubblicazione: 28 Febbraio 
COLLANA: Romance 
Titolo: Il pedone 
Titolo originale: The pawn 
Serie: Endgame #1 
Autore: Skye Warren 
Traduttore: Cinzia T. 
Genere: erotico 
Lunghezza: 216 pagine 
ISBN ebook: 978-88-9312-487-4   
Prezzo: € 4,99 

Trama: Il prezzo della sopravvivenza...
Gabriel Miller è entrato nella mia vita come una tempesta. Ha abbattuto mio padre con una gelida vendetta, lasciandolo senza un soldo in un letto d’ospedale. Ho lasciato il mio college privato femminile per prendermi cura dell’unica famiglia che mi sia rimasta.
C’è solo una cosa che potrà salvare la nostra casa, una sola cosa di valore che mi sia rimasta.
La mia verginità.

Un’asta proibita...

Gabriel appare a ogni svolta. Sembra trarre piacere nel vedermi cadere. In altre occasioni, è l’unica gentilezza in un brutale mondo sotterraneo. 

Ma sta giocando un gioco più complesso di quanto io sappia. Ogni mossa ci avvicina, ogni segreto ci allontana. E, quando il pezzo finale verrà mosso, solo uno di noi rimarrà in piedi.




Recensione: In molte lo abbiamo atteso con ansia, ed eccolo arrivato finalmente in Italia il primo volume della serie Endgame di Skye Warren. La trama mi ha incuriosita fin dalla prima volta in cui l’ho letta, conscia che però il romanzo nascondesse ben altro oltre ciò che lasciava intendere e cosi è stato!





I protagonisti della storia sono Avery e Gabriel, due personaggi pieni di sfaccettature e capaci di farsi odiare e l’attimo dopo amare.
Avery è il prototipo di quella che potremmo definire una ragazza viziata, ricca, abituata al lusso e chiusa in una campana di vetro che la tiene ben lontana da ciò che il mondo nasconde lì fuori, nella vita reale. Ma nel corso del romanzo vedremo la sua maturazione e ci accorgeremo di come sia ben diversa da ome appare. Basta un attimo però e l’idillio scompare e al suo posto lascia solo sgomento, incertezza e paura. La vita di Avery cambia completamente per colpa del padre, un padre carnefice ma vittima al tempo stesso, l’unica persona che per lei è stata importante nella sua vita nonostante gli sbagli compiuti. Lei cerca di andare avanti e mostrarsi forte agli occhi della gente, ma quando tutti la abbandonano e si ritrova sola e senza sapere cosa fare, si ritrova ella stessa immischiata in qualcosa che è più grande di lei quando è costretta a chiedere aiuto a persone poco raccomandabili. Ed è proprio in quel frangente che incontra lui.


«Non sai di dolce,» osserva, facendo una pausa. «È come se io stessi morendo, cazzo, e tu fossi l’unica acqua nei dintorni. Hai lo stesso sapore della dannata aria.»


Gabriel è un uomo tutto d’un pezzo, bello, affascinante e capace di calamitare tutta l’attenzione su di sé in qualsiasi situazione. E, inaspettatamente, la sua storia è legata a quella di Avery più di quanto lei immagini; difatti egli rientra proprio in quella lista di uomini raggirati e truffati dal padre di lei, dunque comprendiamo come egli possa avere tutte le ragioni del mondo per odiarla e volersi vendicare. E per un certo verso è proprio quello che fa, anche se ciò non è immediatamente percepibile. Gabriel infatti sceglie un’altra via per avere la meglio su di lei, una via forse più subdola e silenziosa, con l’unico scopo di spezzarla e lasciarla senza difese. Avery è disposta a tutto: ormai non ha più niente da perdere ma ha molto da guadagnare, per sé e suo padre, per la sua vita e il suo futuro, e se per conquistarsi la libertà deve scendere a patti con il diavolo, beh, è disposta a farlo. Al tempo stesso per di più, tenta di combattere l’attrazione che la lega a Gabirel, ma inutilmente, perché questa trabocca e la spinge tra le sue braccia, volente o nolente. Braccia forti, calde, misteriose e che le rendono difficile allontanarsi e porre fine alla passione che divampa sempre più forte. Cosa avrà in mente l’autrice per questi due personaggi complessi e capaci di ammaliare il lettore?! 


“Poi le sue labbra sono sulle mie. Calde, soffici e insistenti. Sono indifesa davanti alle sue richieste, così mi apro per lui con un sospiro di accettazione che vaga nello spazio tra noi. So che tutto quello che sta accadendo qui è inevitabile, quasi scritto dal destino, ma questa parte non fa male. È quasi piacevole, la sua lingua che scorre veloce sulla mia, i suoi denti che afferrano il mio labbro inferiore in un avvertimento carnale.”


Più leggevo questo romanzo, più credevo di aver capito dove la storia mi avrebbe portata, eppure il finale mi ha sorpresa. L’autrice è stata molto brava a costruire una trama complessa, con indizi sparsi qua e là e dove verità e finzione si mescolano perfettamente, rendendo incapace il lettore di distinguerle. Forse però devo ammetterlo, sono stata talmente rapita ed ammaliata dalla relazione tra Avery e Gabriel, dalla chimica e il desiderio che traspare tra loro, da non essere stata capace di vedere altro. Chi può dirlo. Fatto sta che amo le storie che si costruiscono pagina dopo pagina, dove amore ed odio si intrecciano; dove i personaggi sono pieni di ombre ma anche di luce, di pregi e difetti. La lettura scorre fluida e senza difficoltà, tra scene cariche di pathos, tensione e passione, tra misteri e segreti che ci conducono verso un finale che lascia con il fiato sospeso. Non vedo l’ora di avere tra le mani il prossimo volume di questa serie, conscia che ci sarà tanto altro da leggere su Avery e Gabriel. – Ale


 VALUTAZIONE

2 commenti:

Buona lettura on 8 marzo 2019 alle ore 22:01 ha detto...

Molto interessante.

AlessiaM on 9 marzo 2019 alle ore 12:45 ha detto...

si! <3

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