Ben trovati! Oggi vi parliamo del nuovo romanzo di Debora C. Tepes uscito il 14 Maggio. "Savage" è un Retelling di una delle storie che più amavo da bambina e che ancora oggi adoro. Venite a scoprire cosa ne penso!
Autore: Debora
C. Tepes
Genere:
Contemporary Romance/ Retelling
Prezzo: 2,99
Data di
pubblicazione: 15 Maggio 2019
Sinossi: Una
donna fortunata… Ecco come mi avrebbero definita in tanti.
Ma
nessuno conosceva la verità.
Ero
disposta a tutto pur di scappare dalla mia gabbia dorata e dal mio aguzzino.
Mio marito, il sindaco di Sacramento.
E l’ho
fatto.
Sono
partita per rinascere.
Ho
abbandonato il mio personale inferno per approdare in un paradiso di una
bellezza accecante: la giungla è diventata la mia casa, l’oceano il mio solo
amico, il cielo l’unico testimone.
Eppure
questi luoghi inesplorati sono tutt’altro che ospitali e celano un pericoloso
segreto. Due occhi glaciali mi scrutano nella notte, un predatore affamato mi
bracca senza sosta, un animale feroce mi insegue con rabbia.
Lui è
la natura. La più incontaminata, lussureggiante e insidiosa natura.
Un uomo.
Una
belva.
L’ennesima.
Il fato
non è stato clemente con me.
Mi
chiamo Ophelia e sono una sopravvissuta.
Mi
chiamo Ophelia e sono ancora in pericolo.
Recensione: Ophelia è un’anima spezzata, un corpo
distrutto e un cuore troppo accartocciato che non riesce più a battere come un
tempo. I giorni sereni e spensierati che qualsiasi ragazza vive sono solo un’illusione
per lei, che vive nella paura, nell’ansia e nella violenza. Il suo carnefice,
il marito, è il suo peggiore incubo e ciò da cui è costretta a scappare. Perché
ormai di lei non è rimasto più niente e non ha nulla da perdere ma forse, tanto
da guadagnare. E così scappa, fugge da una vita che non è mai stata sua e da un
vero e proprio inferno. L’unica sua speranza è quella di poter ricominciare da
capo, di raccogliere i cocci rimasti e costruire una vita più serena. E per un
po’ ci riesce e le Isole Fiji diventano il suo paradiso fin a quando la vita la
mette di fronte ad una nuova sfida che per lei sarà al tempo stesso la più
difficile e grande delle avventure. Ancora una volta la sua vita sarà in
pericolo ma il destino farà sì che in tutta quella sfortuna Ophelia arrivi su
una piccola isola su cui trova riparo e si mette in salvo. Lì la natura fa da
padrone, tra distese verdi e acque cristalline, paesaggi meravigliosi e aria
fresca ed incontaminata. L’autrice mi ha trasportato all’interno del romanzo
come solo lei sa fare, mi sono immersa nella lettura tanto che mi è sembrato
quasi di sentire la sabbia sotto i piedi e la brezza tra i capelli, il rumore
delle onde e il calore del sole sulla pelle quasi fossi io la protagonista di
questa storia.
Ma Ophelia non è completamente sola in questa avventura perché su quell’isola incontra lui, Kamlesh, che lì ci è nato e vissuto da sempre, lontano dalla civiltà e dalle persone. E’ abituato alla solitudine, al silenzio e alla tranquillità, ad essere il solo umano su quel piccolo pezzo di terra. Per lui è tutto o niente, bianco o nero, non condivide, non dialoga e non è capace di lasciar avvicinare nessuno a sé, né tanto meno ne ha le intenzioni. E’ di una bellezza disarmante e di un fascino selvaggio e primitivo, con il corpo segnato da quella vita nella natura e due occhi in grado di risucchiare chiunque li guardi.
Ma Ophelia non è completamente sola in questa avventura perché su quell’isola incontra lui, Kamlesh, che lì ci è nato e vissuto da sempre, lontano dalla civiltà e dalle persone. E’ abituato alla solitudine, al silenzio e alla tranquillità, ad essere il solo umano su quel piccolo pezzo di terra. Per lui è tutto o niente, bianco o nero, non condivide, non dialoga e non è capace di lasciar avvicinare nessuno a sé, né tanto meno ne ha le intenzioni. E’ di una bellezza disarmante e di un fascino selvaggio e primitivo, con il corpo segnato da quella vita nella natura e due occhi in grado di risucchiare chiunque li guardi.
“È con
gli occhi che comunichiamo, e lo sappiamo fare bene. Ci intendiamo e questa è
una vera rarità. A volte si impiegano anni per capire una persona, altre volte
invece basta un istante per connettersi anima e cuore.”
Quando
però lei sbarca su quell’isola le loro strade si incrociano e separarle poi sarà
difficile. Dovranno imparare a comunicare e collaborare, ad accettare di
condividere spazi e tempo, di aiutarsi per sopravvivere agli ostacoli.
Ed
è lì, su quella piccola isola, che due persone completamente diverse entrano in
contatto: il loro sarà un incontro non solo di anime e corpi, ma anche di
culture e modi di vivere diversi, di sentimenti e desideri lontani. All’inizio
le differenze sembrano però insormontabili e i due non riescono proprio a
comunicare ma, a poco a poco, imparano a capirsi anche senza il bisogno di
parole. L’uno entra nel mondo dell’altro, nella sua testa e nel suo cuore;
crescono, maturano ed imparano tante cose che forse senza il loro incontro non
avrebbero mai avuto modo di scoprire. O. e K. sono sì diversi ma entrambi due
anime buone e pure, piene di coraggio e forza ma anche di fragilità; dal cuore
gentile e capaci di far innamorare il lettore senza riserve. Kamlesh con la sua
dolcezza e sensibilità mi ha fatta capitolare ai suoi piedi ed Ophelia con la
sua bellezza e la sua forza nascosta mi hanno conquistata a poco a poco. La
loro è una coppia insolita ed inaspettata che vive un amore travolgente,
carnale e disarmante, capace di confondere il cuore e la mente, che cresce
lentamente e poi divampa, primordiale e senza freni.
“Non permetterò che le accada qualcosa di brutto, sarò
il suo riparo contro la tormenta, sarò il fuoco per riscaldarla nelle notti
fredde, sarò l’ossigeno quando le mancherà il respiro. Sarò il suo uomo e… se
un giorno deciderà di lasciare l’isola, io la seguirò. Lo stesso spirito in due
corpi diversi.”
L’esperimento
della Tepes per me ha avuto pienamente successo: questo Retelling mi ha
affascinata fin dalle prime pagine e l’autrice ha avuto la capacità di
trasportami nella storia in punta di piedi ma con forza ed intensità. Il suo
stile fresco, diretto e senza filtri rende come sempre la lettura fluida e mai
noiosa, creando un mix vincente e coinvolgente fatto di dolcezza, passione,
dolore, speranza, di scoperte, prime volte e soprattutto di tanto amore. Un
amore capace di curare anche la più profonda delle ferite, di dare speranza e
soprattutto in grado di far rinascere due persone spezzate ma che meritano
davvero la felicità. O. e K. vi aspettano, pronti a farvi innamorare di loro e
della loro storia, a farvi sognare ed emozionare. Io vi consiglio fortemente il
romanzo ed ora attendo con ansia la prossima storia di quest’autrice! – Ale
VALUTAZIONE
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