RELEASE PARTY: "Loving the angel" di Nicole Teso - Recensione

Ben trovati! Oggi con la nostra recensione partecipiamo al Release Party di "Loving the angel" di Nicole Teso secondo romanzo della sua trilogia. Venite a scoprire cosa ne penso e attenzione a possibili spoiler!!

Titolo: Loving the angel

Autore: Nicole Teso

Genere: Dark Romance

Editore: Self - publishing

Data di pubblicazione: 28 Settembre 2017 (ebook + cartaceo) 

Trama: La mia vita ha raggiunto il capolinea quando sono stata rapita.

Jake Evans, l'uomo che mi ha tolto tutto, non solo mi ha costretta a sopportare un dolore devastante, ma si è anche preso una parte della mia mente, piegandomi al suo desiderio.

Ero convinta di potermi salvare, ma mi sbagliavo: quello era solo l'inizio.

La mia vita è finita il giorno in cui ho rapito la schiava che ora ossessiona la mia mente.

Brittany Moore, l'unica donna che sia stata in grado di farmi conoscere la luce, mi sta distruggendo, facendomi impazzire giorno dopo giorno.

È giunto il momento della resa dei conti, prima che i miei demoni mi sottomettano per sempre.

Recensione: Il secondo volume di questa serie si apre perfettamente nel punto in cui si era concluso quello precedente: Nancy ha sparato a Brittany, che è rimasta gravemente ferita dallo scontro: immediato sarà l’intervento dell’equipe medica che tenterà il tutto per tutto per salvarla, spinti anche da Jake e dal suo convincente modo di corrompere le persone per avere quello che vuole. Jake  non è disposto ad avere sulla coscienza un’altra morte ed è per questo che farà l’impossibile per salvarla, ma ancora una volta non possiamo fidarci di lui: la sua sete di vendetta è ancora lì, a nutrirsi del suo odio per l’uomo che gli ha rovinato la vita e per di più non può permettere alla ragazza di rivelare tutta la verità sul suo rapimento. Così con la complicità del dottor White convincerà la polizia che Brittany è una sua cugina che soffre di schizofrenia e che si è procurata da sola quella ferita e che li porterà a rinchiuderla al St. Jamie Hospital, un ospedale psichiatrico nel  quale la ragazza sarà costretta a fare i conti con la realtà: l’uomo che credeva di conoscere è molto peggio di come credeva e non ha avuto scrupoli a farle ciò.

 

Quando vi parlai di ‘Loving the demon’ vi dissi che alla fine arriviamo a capire i motivi del comportamento di Jake, ma nonostante tutto non può essere giustificato in nessun modo: la violenza, la rabbia e l’odio che trasuda in ogni occasione non si può quantificare; ormai è arrivata ad avvolgere la parte più profonda di lui tenendolo perfettamente sotto il proprio controllo. Il suo costante desiderio è quello di ferire Brittany, di farle del male, di piegarla e spezzarla: è spietato con lei e come già vi dissi alcune scene sono molto forti, ma è una parte importante del romanzo perché caratterizza il personaggio e ci permette di comprenderlo meglio. Nonostante tutto il suo marciume dal versante opposto, Jake, avverte una strana sensazione ogni qual volta la ferisce: un misto di soddisfazione, rimpianto e inquietudine che lo portano a riflettere su se stesso e sul suo passato.

Nancy è un altro personaggio centrale di questa vicenda: non è l’amica dolce e sincera che Brittany credeva, anzi è tutt’altro. Vecchia conoscenza e fiamma di Jake, è da anni invischiata nei suoi affari e con lui condivide l’odio per lo stesso uomo, ma con il passare del tempo si è legata sempre di più a lui, facendone quasi un’ossessione; ed è proprio questo il motivo che l’ha spinta a sparare alla ragazza: aveva paura del suo rapporto con Jake e che lei potesse portarglielo via.  Jake però l’ha sempre considerata un semplice passatempo e  non può perdonarle il modo in cui ha agito per ferire Brittany e perciò la caccerà una volta per tutte, dalla sua vita e dal suo lavoro, innescando in lei una vera e propria furia vendicativa: il suo unico scopo sarà quello di farla pagare alla ragazza a cui Jake tiene tanto nonostante non voglia ammetterlo nemmeno a se stesso, la ragazza che ha preso il suo posto nella vita e nel letto di Jake.

Nancy e Jake, nonostante quest ultimo voglia negarlo condividono le stesse esperienze: un passato violento che li ha educati ad essere quello che sono oggi e  li ha trasformati in esseri spietati e freddi. A quei tempi, anni prima, l’uno era per l’altro l’unico appiglio possibile e l’unico modo per non impazzire: il padre di lui era il loro carnefice e la causa di tutte le loro sofferenze passate; oggi è il motivo che li ha portati ad essere così. La ragazza darà del filo da torcere a Brittany e sarà coinvolta molto più di quanto crediamo nelle vicende del passato e del presente.

Brittany dovrà affontare il suo turbamento, la devastazione e tutto il dolore che affiorerà nel momento in cui si ritroverà da sola, chiusa in un ospedale e con ancora i segni delle torture subite, sia fisicamente che psicologicamente. Lì tenteranno di farle il lavaggio del cervello, di modificare i suoi pensieri e i suoi ricordi… La sua mente è ormai danneggiata e guarire le sue ferite è impossibile: ma nel profondo, non può dimenticare quello che Jake le ha fatto, i supplizi e le torture a cui l’ha sottoposta, anche a quelle sessuali; la sua psiche è ormai un labirinto senza uscita che la porta costantemente al punto di partenza. Nessuno sembra crederle o darle ascolto, tutti la considerano pazza e ridono dei suoi racconti dei giorni di prigionia. La sua è una lotta contro tutti, contro il tempo, contro i ricordi, contro il suo legame con il suo rapitore, ma soprattutto contro se stessa: per lei l’incubo non è ancora finito.

La loro è una relazione malsana, malata e ossessiva: quello che doveva essere un rapporto di odio tra carnefice e vittima è diventato un legame, un rapporto di dipendenza fisica ed emotiva molto lontano dall’amore romantico; che se è quello che cercate in questa storia, avete proprio sbagliato! Quelli che qui vengono scandagliati dall’autrice sono l’animo e la mente umana: i loro meandri più oscuri e segreti, gli scherzi che la mente ci gioca, le prove che ci mette difronte. Un romanzo direi psicologico, con un livello molto più profondo di quanto possa sembrare: tutto è ben costruito, le azioni dei personaggi hanno tutte un motivo che viene analizzato accuratamente anche grazie ai flashback presenti nella storia.

L’attrazione tra i due è però innegabile e impossibile da dimenticare, sono due magneti che si respingono e attraggono continuamente a seconda dei casi: sono capaci di lottare, di sfidarsi e contrastarsi con tutta la forza che hanno e dall’altro lato di unirsi, di toccarsi e farsi propri come mai prima d’ora. Una passione travolgente che li sconvolge e li annienta, che li rende forti e allo stesso tempo li distrugge, una passione che non possono controllare ma che invece controlla la loro mente e il loro corpo.

“La bacio e le nostre lingue si incontrano a metà strada, come se non avessero atteso altro. Non riesco a pensare a niente che non sia il desiderio di sbatterla fino a farle implorare il mio nome.

Mi infila le mani sotto alla maglia e affonda le unghie nella mia carne: è il suo modo di marchiarmi. Lei non sa che proprio in questo momento, con il calore del suo corpo avvolto nel mio, mentre ci rincontriamo devastati dal dolore che ci siamo inflitti a vicenda, percorrerei l’inferno a piedi nudi pur di averla.”

Jake e Brittany sono vittime del loro rapporto morboso e della loro ossessione: cercano di contrastarla eppure non possono fare a meno di abbandorarvisi; lottano contro se stessi per tentare si sfuggirvi ma essa, è un richiamo al quale è impossibile non rispondere. Nonostante tutto Brittany continua a sperare di poterlo aiutare e che Jake possa arrivare alla redenzione, perdonare se stesso e chi lo ha ferito in passato e ricominciare da zero…ma le cose ovviamente sono più facili a dirsi che a farsi. E arriverà il momento in cui dovrà arrendersi. Come può salvare qualcuno che non vuole essere salvato? E allora la vendetta e il desiderio di ripagarlo con la stessa moneta e farlo soffrire quanto e più di come abbia fatto lui con lei, diventeranno i suoi unici obiettivi. Così il loro rapporto procederà in questo modo: tra alti e bassi, tra incontri di passione e scontri feroci in una miscela esplosiva di emozioni.

“Il corpo mi abbandona, concedendogli la vittoria: sono sua.

Totalmente e irrimediabilmente sua.

Resta sopra di me per alcuni secondi e mi fissa in silenzio. Siamo vulnerabili a tal punto da mandarci in tilt, incapaci di interrompere il contatto. So quanto sia sbagliato anche solo pensare una cosa del genere, ma non riesco a farne a meno perché l’odio che nutro nei suoi confronti è anche l’unica cosa che mi tiene in vita. Ci odiamo perché è l’unica cosa che sappiamo fare bene, ma non riusciamo a smettere di distruggerci.”

In molti saranno coinvolti in queste vicende e tra questi troviamo Jason, ‘amico’ e ’collega’ di Jake; è un personaggio di cui fino ad ora sapevamo poco ma del quale scopriremo ora qualcosa di più. Sono rimasta piacevolmente sorpresa, non mi aspettavo sarebbe stato importante in questa storia e che celasse anche lui misteri e segreti, di cui nemmeno Jake è a conoscenza: il suo obiettivo è quello di sbarazzarsi di Brittany, portarla via da Jake e farla soffrire. 

Mi spingo a dire che l’autrice, che è appena alla sua seconda opera, è già ad un buon livello: con uno stile curato ed efficace senza imperfezioni e sbavature; la sua capacità di tratteggiare i personaggi a 360 gradi in ogni piccola parte è ammirevole, si percepisce la cura e l’attenzione che mette in ogni pagina di ogni capitolo, la predilizione per un genere di cui non  mai facile scrivere poiché si rischia sempre di dire troppo o troppo poco, di esagerare o peccare in qualcosa. Il Dark è un genere molto chiacchierato in cui molte autrici si cimentano, ma poche sono quelle nel panorama italiano che posso dire lo abbiano perfettamente adoperato e che vi siano entrate in pieno. Nicole è certamente una di queste.

Avrei tanto da dire su questo romanzo ma mi sono prefissata l’obiettivo di non rivelare troppo per evitare di fare spoiler e dunque rovinarvi la lettura, per questo non mi dilungo oltre perché potrei non fermarmi più.
L’unica cosa che posso dirvi è: se non avete ancora letto il primo volume andate immediatamente a recuperarlo e se invece lo avete letto, iniziate subito il secondo perché vi assicuro non riuscirete a staccarvene finchè non lo avrete terminato.

I capitoli finali ci porteranno ad avere il fiato sospeso per quasi tutto il tempo in un mix di azione e suspance: devo dire che l’autrice è riuscita ancora una volta a sorprendermi e a dare vita ad eventi che non mi sarei mai aspettata, arrivando ad una conclusione mozzafiato. Il corso della storia è imprevedibile, le cose non vanno mai come ci aspettiamo e questo, insieme a tutti gli altri pregi di questa storia, fanno sì che questa arrivi perfettamente al lettore, catturandolo e coinvolgendolo, insinuandosi nella sua mente e nel suo cuore.

Vorrei poter avere già ora tra le mie mani il terzo volume della serie, in cui spero molte nostre domande troveranno risposta e dove ritroveremo questi due particolari protagonisti, ognuno dei quali unico nel suo genere e speciale a modo suo! - Ale

VALUTAZIONE

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