giovedì 27 giugno 2019

Recensione: "La voce del mare" di Emily Pigozzi

Pubblicato da AlessiaM alle 08:00:00
E' uscito il 19 Giugno per Emma Books il nuovo romanzo di Emily Pigozzi intitolato "La voce del mare". Ve ne parliamo in questa recensione e vi ricordiamo che che il romanzo è a prezzo lancio fino a fine Giugno! 


TITOLO: La voce del mare
AUTORE: Emily Pigozzi
EDITORE: Emma Books
GENERE: Narrativa femminile romance
NUMERO PAGINE: 250
DISPONIBILE IN: ebook
AMBIENTAZIONE: Italia – Grecia – New York
DATA DI USCITA: 19 gennaio 2019


Sinossi: Due donne legate da un filo indissolubile.
Una vita divisa in due.
Una sola voce. 
 
Per Thalia Fountas, italo-greca, l’unica cosa che conta è la musica lirica. Per questo entra in crisi quando all’improvviso le sembra di non riuscire più a cantare. Come se non bastasse iniziano a tormentarla strani sogni: una casa sul mare, grandi ulivi, spiagge incantevoli e una ragazza misteriosa che le assomiglia. Thalia riconosce la casa: si trova a Zante e apparteneva a sua nonna di cui lei non sa quasi nulla. Complici un diario, un mare cristallino e uno scontroso vicino di casa dagli occhi verdissimi, in Grecia Thalia forse ritroverà la voce e la strada per esaudire tutti i suoi desideri. 
 
 
Recensione:  Thalia fa ciò che ha sognato da sempre e grazie alla sua voce riesce a trasmettere a chi la ascolta tutto ciò che prova mentre canta. La canzone lirica è tutto ciò che ha, ciò che la fa sentire realizzata e al contempo se stessa ma ad un certo punto le sembra  quasi che tutto sia successo troppo in fretta. E' giovanissima eppure già affermata, ha sempre sacrificato la sua giovinezza allenandosi con costanza alla ricerca della perfezione che credeva di aver trovato. Ma ad un tratto tutte le sue certezze sembrano vacillare e si sente persa. In momenti del genere la soluzione è forse quella di prendersi una pausa per cercare di capire chi siamo davvero e cosa vogliamo fare nella vita. E Thalia ci porta con sè in questa sua avventura che l'autrice ci descrive con grande abilità raccontando di paesaggi, luoghi e posti incantevoli quasi da sogno; di personaggi pronti a parlare di sè e a lasciare avvicinare il lettore, lentamente, al proprio animo. Thalia è sola e tra le mani ha un diario che le racconta del passato affascinandola e coinvolgendola sempre di più. Ma è il futuro quello che l'attende, pronto a stupirla: ed eccola viaggiare e conoscere luoghi e persone, soprattutto un vicino di casa che le darà del filo da torcere. Lui che con la sua risposta sempre pronta e l'atteggiamento freddo e schivo, riuscirà piano piano a scalfirla e al tempo stesso ad aprirsi un po' di più. Sicuramente sono due persone molto diverse e con esperienze passate molto lontane ma sapranno trovare, con il tempo, il modo giusto per comunicare. Ed è così che il loro rapporto si rafforza, pagina dopo pagina. Ed è così che inaspettatamente entrano l'uno nella vita dell'altro, frasformandola e migliorandola con naturalezza tanto che sembra così lontano il tempo in cui non si conoscevano.
 
 
"Richard si è fatto vicino, molto vicino. Sta per baciarmi. E mi ha appena confessato che non ha tempo per l’amore. Dovresti scappare a gambe levate, Thalia, mi dico. Invece gli permetto di baciarmi. Di insinuare la sua lingua tra le mie labbra, di inebriarmi con il suo profumo, di solleticarmi il viso con la sua barba ispida. Il sapore del caffè si mescola ai nostri odori, in questo bacio infinito sotto il cielo azzurro di Zante. Il primo di una serie infinita di baci."
 
 
Thalia non pensava di conoscersi così poco ma scopre così tante cose di se stessa, delle sue capacità e doti che rimane colpita ma è forse Richard a spronarla e ad essere artefice della sua maturazione. Loro si sono incontrati proprio al momento giusto: entrambi sono frutto delle loro esperienze e del loro passato che li ha resi tali, ma saranno proprio il loro dolore e le loro cicatrici ad essere il punto di partenza per costruire il futuro. Una lettura che non lascia scampo perchè intensa e coinvolgente, impossibile da non amare.
L'autrice come sempre è stata capace di coinvolgermi nel romanzo fin dalla prima pagina lasciandomi avvicinare in punta di piedi alla storia ma arrivandomi al tempo stesso con forza ed intensità. Il suo stile semplice e fluido ha reso la lettura scorrevole e mai pesante, piena di spunti di riflessione e momenti di spensieratezza ma che è anche capace di trasmettere le emozioni e sensazioni che vivono i protagonisti. Le sue storie non sono mai scontate o banali anzi, riescono sempre ad essere originali e ad avere quel 'più' che le differenzia da tutte le altre. Che altro dirvi. Ovviamente vi consiglio il romanzo in ogni caso ma soprattutto se cercate una lettura diversa dal solito capace di coinvolgere il lettore in un alternarsi tra passato e presente che lascia senza fiato. - Ale       
 
 
VALUTAZIONE
 

0 commenti:

Posta un commento

 

365 Days Of Books Copyright © 2012 Design by Antonia Sundrani Vinte e poucos