E' tornata una delle penne italiane che più adoro e lo fa con un'altra piccola perla: sto parlando di "Nei tuoi occhi il mio riflesso" di Benedetta Cipriano disponibile dal 12 Dicembre. Io ve ne parlo, a cuore aperto, in questa recensione.
TITOLO: Nei tuoi occhi il mio riflesso
AUTRICE: Benedetta Cipriano
DATA DI PUBBLICAZIONE: 12 Dicembre 2019
EDITORE: self publishing
GENERE: rosa contemporaneo
TRAMA: Lei ha il nome della pioggia.
Di quella pioggia che tranquillizza il mio respiro nelle notti insonni.
Come pioggia silenziosa batte sui vetri della mia anima colmando le crepe con la leggerezza dell’acqua, che tutto riempie, perfino i vuoti.
Si è abbattuta su di me come un temporale in pieno agosto,
mi ha spogliato di ogni sicurezza e ha scavato a fondo alla ricerca di un’anima stanca che preferiva starsene nel silenzio rassicurante di un petto senza battiti.
Con la sua fragilità e il suo cuore andato in pezzi ha distrutto le mie barriere e ha lasciato che il mio dolore si fondesse con il suo.
Mi ha conquistato con la sua malinconia, i suoi fallimenti, le sue ferite e le sue lacrime nascoste negli occhi.
Perché i suoi sono occhi magnetici e distrutti, sono occhi che celano tormenti e storie.
Occhi dai quali non posso fuggire.
Eppure da quegli occhi proverò a nascondermi.
Perché il mio cuore sta andando lentamente in pezzi.
Perché ho al centro del petto una ferita che non potrà rimarginarsi.
Perché la vita mi ha colpito, distrutto, deteriorato.
Perché sto colando a picco verso il centro di un abisso.
Un abisso nel quale non posso trascinarla.
Eppure continuo a desiderarla, perché lei è la luce che illumina il buio pesto della mia anima.
Lei è la pioggia che spegne gli incendi e leviga le ferite.
Lei è il coraggio, la passione, la forza.
L’unica persona alla quale non riesco a resistere.
Perché Amaya Evans è entrata senza bussare e si è presa un posto:
quello al centro del mio cuore.
Di quella pioggia che tranquillizza il mio respiro nelle notti insonni.
Come pioggia silenziosa batte sui vetri della mia anima colmando le crepe con la leggerezza dell’acqua, che tutto riempie, perfino i vuoti.
Si è abbattuta su di me come un temporale in pieno agosto,
mi ha spogliato di ogni sicurezza e ha scavato a fondo alla ricerca di un’anima stanca che preferiva starsene nel silenzio rassicurante di un petto senza battiti.
Con la sua fragilità e il suo cuore andato in pezzi ha distrutto le mie barriere e ha lasciato che il mio dolore si fondesse con il suo.
Mi ha conquistato con la sua malinconia, i suoi fallimenti, le sue ferite e le sue lacrime nascoste negli occhi.
Perché i suoi sono occhi magnetici e distrutti, sono occhi che celano tormenti e storie.
Occhi dai quali non posso fuggire.
Eppure da quegli occhi proverò a nascondermi.
Perché il mio cuore sta andando lentamente in pezzi.
Perché ho al centro del petto una ferita che non potrà rimarginarsi.
Perché la vita mi ha colpito, distrutto, deteriorato.
Perché sto colando a picco verso il centro di un abisso.
Un abisso nel quale non posso trascinarla.
Eppure continuo a desiderarla, perché lei è la luce che illumina il buio pesto della mia anima.
Lei è la pioggia che spegne gli incendi e leviga le ferite.
Lei è il coraggio, la passione, la forza.
L’unica persona alla quale non riesco a resistere.
Perché Amaya Evans è entrata senza bussare e si è presa un posto:
quello al centro del mio cuore.
Recensione: Nuova pubblicazione della Cipriano
e nuova meraviglia. Non mi stancherò mai di dirlo ma mi ritrovo ancora una
volta a fare i complimenti a Benedetta. A te che sai sempre come toccarmi il
cuore e commuovermi con storie così vere, reali e intense da lasciare senza
fiato; a te che ci regali ogni volta un pezzo della tua anima, questa volta più
che mai e che, senza saperlo hai raccontato una storia a me molto vicina. E ne
ho condiviso ogni parola, ogni paura e incertezza, ogni ferita ancora aperta e
che forse mai si potrà curare, così come il coraggio, la speranza e la forza
che hai trasmetto e che mi hanno investito in pieno l’anima e il cuore.
La storia di Lucas e Amaya mi ha letteralmente travolta, l’ho sentita sotto pelle e fino alle ossa, non mi ha lasciata scampo ed è stato inevitabile per me innamorarmi di questi due protagonisti, imperfetti come tutti noi, ma così giusti assieme da farci vivere un sogno. Amaya ha sofferto tanto in passato, da piccola ha perso il padre, una delle persone per lei più importanti, così all’improvviso e senza spiegazioni. Quella ferita è ancora aperta e da quel momento le ha impedito di lasciar avvicinare gli altri, uomini in primis, per paura di poter soffrire ancora. A ventotto anni si ritrova a fare la cameriera in un bar dell’aeroporto internazionale di Rio de Janeiro-Galeão, con i suoi sogni di diventare scrittrice abbandonati e un rapporto con la madre ormai a pezzi. Nei suoi occhi manca quella luce pronta a risplendere e illuminare il volto di chi la incrocia, ma la sua vita ormai va avanti così, tra un’abitudine e l’altra, senza freno e con la sola compagnia dei quaderni ai quali affida i suoi pensieri. Ma quando il suo sguardo incontra gli occhi verdi e profondi di Lucas tutto cambia.
La storia di Lucas e Amaya mi ha letteralmente travolta, l’ho sentita sotto pelle e fino alle ossa, non mi ha lasciata scampo ed è stato inevitabile per me innamorarmi di questi due protagonisti, imperfetti come tutti noi, ma così giusti assieme da farci vivere un sogno. Amaya ha sofferto tanto in passato, da piccola ha perso il padre, una delle persone per lei più importanti, così all’improvviso e senza spiegazioni. Quella ferita è ancora aperta e da quel momento le ha impedito di lasciar avvicinare gli altri, uomini in primis, per paura di poter soffrire ancora. A ventotto anni si ritrova a fare la cameriera in un bar dell’aeroporto internazionale di Rio de Janeiro-Galeão, con i suoi sogni di diventare scrittrice abbandonati e un rapporto con la madre ormai a pezzi. Nei suoi occhi manca quella luce pronta a risplendere e illuminare il volto di chi la incrocia, ma la sua vita ormai va avanti così, tra un’abitudine e l’altra, senza freno e con la sola compagnia dei quaderni ai quali affida i suoi pensieri. Ma quando il suo sguardo incontra gli occhi verdi e profondi di Lucas tutto cambia.
Lucas ha trentotto anni, è un pilota
e ama profondamente il suo lavoro. E’ abituato a viaggiare, alla vita frenetica
piena di spostamenti e alle belle donne. Ma non fatevi ingannare dal suo
aspetto perché dietro la sua bellezza c’è molto altro: fascino, maturità ma
anche tanta gentilezza e bontà. Lui ha un cuore buono, puro e pronto a dare
amore, quell’amore che gli è stato spesso negato a causa della malattia della
mamma e che seppur presente gliel’ha portata via. Lui è un uomo maturo, di un’ arroganza mai volgare
ma sempre affascinante, bello ma anche galante e gentile. E’ uno dei migliori
nel suo lavoro, apprezzato e stimato da colleghi, amici e familiari ma
soprattutto una persona davvero buona. Ha avuto tanto fino ad ora ma forse, mai
quello che inconsapevolmente stava attendendo. Quando dopo un primo intenso
incontro con Amaya in un bar dell’aeroporto di Rio gli capita tra le mani un
suo post-it, percepisce subito quanto la sua anima sia a lui affine. E così capisce che il destino ha fatto sì che le loro strade di incrociassero
ed è intenzionato a non rendere vano il loro incontro.Ed è da lì che parte tutto.
“Se
un giorno trovassi il coraggio di scrivere un romanzo, probabilmente questa
parte la chiamerei “l’innamoramento”.
Quel momento in cui due persone si conoscono ancora troppo poco per definirsi innamorate, ma in cui anche il buio sembra fare meno paura.
Quell’istante in cui le ombre si diradano e la pioggia smette di battere incessantemente sui vetri, mentre due cuori si corteggiano, si inseguono, si infatuano.
E l’intero universo sparisce.
E quell’istante diviene perfetto.
Dannatamente perfetto.”
Quel momento in cui due persone si conoscono ancora troppo poco per definirsi innamorate, ma in cui anche il buio sembra fare meno paura.
Quell’istante in cui le ombre si diradano e la pioggia smette di battere incessantemente sui vetri, mentre due cuori si corteggiano, si inseguono, si infatuano.
E l’intero universo sparisce.
E quell’istante diviene perfetto.
Dannatamente perfetto.”
Tra i due c’è una chimica immediata
pazzesca: tra le pagine si percepisce chiaramente l’elettricità, una passione
travolgente, una piccola fiammella che è pronta a divampare al primo momento
buono. Ed è quanto accade tra i loro: un incontro di corpi, di mani, di bocche
e labbra ma anche di anime e cuori. Anime spezzate allo stesso modo ma pronte a
curarsi a vicenda; un legame che pagina dopo pagina diventa sempre più forte
ed intenso lasciando spazio ad un amore inaspettato
e assoluto.
Un amore forte ma che fin da subito
sarà messo alla prova e questa volta si tratta di una di quelle prove difficili
e impossibili da aggirare, di quelle che ti mettono in ginocchio lasciando
uscir fuori tutte le paure e le incertezze, quei vuoti dentro ognuno di noi ma
che siamo bravi, chi più e chi meno, ad ignorare. Una svolta al romanzo
inaspettata ma che ha reso tutto ancora più vero e intenso e non mi vergogno ad
ammettere che da un certo punto in poi fino alla fine, ringraziamenti inclusi,
non ho potuto fermare le lacrime e la commozione. E quindi non posso che
ringraziare Lucas ed Amaya per averci fatto conoscere la loro storia, ma
soprattutto la riconoscenza più grande va a Benedetta. Grazie per aver condiviso questa
storia, la tua storia, con tutti noi, capisco più di quanto immagini quanto
coraggio e forza ci siano voluti. Grazie per aver raccontato, come solo tu sai
fare, una storia semplice ma unica come poche, con il tuo stile pulito e
delicato tanto da far sembrare tutto una poesia. Mi hai trasmesso un po’ di
forza e speranza dopo un periodo in cui, devo ammetterlo, mi erano venute a
mancare. Grazie di cuore e sappi che
aspetto con impazienza il tuo prossimo capolavoro. – Ale
VALUTAZIONE
0 commenti:
Posta un commento