venerdì 10 gennaio 2020

Recensione: "La Torre" di Skye Warren

Pubblicato da AlessiaM alle 08:00:00
E' in uscita proprio oggi l'ultimo volume di una intricata e imperdibile serie, si tratta di "La Torre" di Skye Warren, terzo e conclusivo volume della serie Endgame. Ve ne parlo in questa recensione!

Titolo: La torre
Titolo originale: The Castle
Serie: Endgame #3 
Data di pubblicazione: 10 Gennaio
Autrice: Skye Warren
Traduttrice: Cinzia T. 
Editore: Triskell Edizioni
COLLANA ROMANCE
Genere: Contemporaneo, erotico
Lunghezza: 203 pagine
ISBN ebook: 978-88-9312-642-7
Prezzo: € 3,99   

Trama: Salvate la torre d’avorio…
Gabriel Miller giura che mi terrà al sicuro. Fuori i nemici sono in agguato, nell’attesa di colpire. Ma queste mura ci possono proteggere da un esercito.
Però il mio istinto animale mi dice che il pericolo è molto più vicino. Che è già qui…
Protettore o nemico, cos’è davvero Gabriel per me? E questa casa è un castello o invece una gabbia?
Non avrei comunque altro posto dove andare… e nessuno di cui mi potermi fidare.
Non si sfugge quando il passato è determinato a catturare la sua preda.


Recensione: Esordisco con il dirvi che per questa volta non vi parlerò molto della trama bensì delle mie sensazioni ed idee, e questo non perché non ci sia nulla da dire sul romanzo, anzi, ci sono così tante cose di cui potrei parlarvi e che sono maledettamente affascinanti in tutta questa storia, ma rischierei di rivelarvi troppo. Perché in questo romanzo tutto è perfettamente collegato, intrecciato, costruito su misura e reso magnificamente intrigante e misterioso. Ritroviamo Gabriel e  Avery dove li avevamo lasciati, con tante nuove consapevolezze ma altrettanti dubbi. Lui è deciso a proteggerla anche a costo della vita e anche se ciò vuol dire tenerla rinchiusa nella gabbia della sua casa. Ma non avere via di fuga né libertà può rischiare di soffocare Avery e Gabriel potrebbe ritrovarsi ad essere lui stesso l'artefice dell'infelicità della ragazza. Lei continua ad indagare, a cercare di capire i misteri sul suo passato, sulla sua famiglia e sulla sua infanzia ma il percorso è lungo e potrebbe portarla a dubitare di tutti, anche di Gabriel, di chi cerca di proteggerla, o almeno così pare.
Tra loro continua ad esserci una chimica pazzesca, dentro e fuori le coperte, una capacità di comprendersi e comunicare con un solo sguardo ma al tempo stesso entrambi riescono a celare una parte di sé, quella che ancora hanno paura a rivelare per non rischiare di perdere l'altro.
Il pericolo però è dietro l'angolo, molto più vicino e familiare di quanto i due credevano, e quando si ritroveranno soli e ad un bivio, dovranno fare affidamento sulla loro fiducia e sul loro rapporto.


"«Lascia che io viva per te.»
Un suono impotente mi sfugge dalle labbra, perché un legame come questo non è a senso unico. È un filo che lega i nostri cuori, le nostre anime, qualcosa che nessuna somma di denaro potrebbe mai misurare. Sto già vivendo per lui, sono già perduta. «Sì,» mormoro.
«E allora rimani.»"


Avery su questo aspetto appare più conscia e consapevole di ciò che prova, ha capito di amarlo, forse da tempo ma non sa come fare per far sì che lui la ricambi. Gabriel d'altro canto sente di non meritare l'amore di nessuno, soprattutto non quello di Avery: il suo passato è troppo oscuro, le cose che ha fatto troppo brutte così come i segreti che ancora mantiene e quella bellissima e innocente ragazza merita di meglio. Ma lei cerca di abbattere la sua corazza e non si arrenderà e lui pian piano inizia ad aprirsi. 
I due però sono molto più simili di quanto appaiono dall'esterno, le loro anime sono affini così come i loro desideri più nascosti e primordiali: insieme sono perfetti anche se non vogliono accettarlo o forse non sanno come fare.
Tra loro c'è questo gioco costante, un attrarsi e allontanarsi che rende tutto vivo e fiammeggiante. Avery lo sfida costantemente e Gabriel mette in discussione ogni certezza della ragazza: si avvicinano e conquistano giorno dopo giorno, in un crescendo senza fine.
L'eros, il phatos, la passione, il mistero e un pizzico di dolcezza si mischiano perfettamente rendendo i confini tra l'uno e l'altro poco chiari ma è anche questo il fascino del romanzo.
Tutto alla fine trova il proprio posto e i pezzi di uno dei puzzle più intricati che abbia mai visto assumono senso: rivelazioni inaspettate e folgoranti collegano abilmente le fila che l'autrice ha tessuto magistralmente facendo combaciare tutto e senza lasciare nulla al caso. La Warren ha stravinto ancora una volta, affidandosi ad una narrazione chiara e diretta, incalzante, intrigante e che coinvolge il lettore dalla prima all'ultima pagina.
Un romanzo che va letto per essere compreso nella sua completezza e complessità, sono sicura che come me chiunque lo legga ne rimarrà stregato.


VALUTAZIONE
 

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