Ben trovati Readers! Vi
lasciamo la recensione di "La mia vita con te" di Sonia Gimor, attesissimo
seguito di "La mia gara con te" in uscita domani 26 giugno in
libreria e in tutti gli store edito ancora una volta Gilgamesh Edizioni.
Titolo: La mia vita con te
Autrice: Sonia Gimor
Editore: Gilgamesh Edizioni
(INANNA - Collana
romance)
Trama: Gli europei sono appena
terminati e Giulia ha ottenuto la qualificazione ai mondiali. Nonostante i
successi sportivi, la vita privata dei nostri protagonisti ha preso una piega
inaspettata. Sarà davvero tutto finito? Un campionato mondiale da preparare,
infinite paure da sconfiggere, una pagina dolorosa da voltare definitivamente:
per Luca e Giulia, la gara più importante sta per cominciare.
“Questa notte la dedico a
tutte le donne che soffrono, combattono contro la violenza e riescono a voltare
pagina. Questa notte raffigura il vero amore e la dedico a noi perché
rappresenta ciò che siamo stati, che siamo e che saremo. Questa notte la dedico
a me e all’amore che non credevo avrei mai provato.”
Recensione: Il secondo volume della
duologia riparte da dove si è concluso il primo: Giulia causa dei tranelli di
Elena, l’ex fidanzata di Luca, lo ha lasciato e lui ne è rimasto sconvolto. Si
butta sull’alcol, si autodistrugge, non si cura della propria salute e nel
momento in cui si guarda allo specchio non si riconosce più. La lontananza da
Giulia è un macigno sul cuore, ma Luca è intenzionato a non lasciarla andare
via e a fare di tutto pur di tornare con lei. Ma fare i conti con la
determinazione e la testardaggine di Giulia non sarà facile e la sua pazienza
sarà messa a dura prova.
Giulia scappa da tutti:
da Parigi, da Torino, da Luca, da Elena. Ma l’amore che prova verso Luca è così
grande e forte, da straziarla ogni secondo che trascorre lontano da lui. Ma la
paura di soffrire nuovamente, di vedere la propria vita distrutta, e la propria
famiglia in pericolo, è tanta.
Dopo aver parlato con
Luca, Giulia ritorna a Torino per allenarsi, ma mettendo in chiaro le cose: la
relazione con Luca non sarà più quella di una volta, non è disposta a tornare
sui suoi passi, da ora in avanti il loro sarà solo un rapporto professionale.
Luca, accetta pur di rivederla e di sapere che sta bene: allenarla sarà il suo
obiettivo. Negare il loro legame e i loro sentimenti però diventerà impossibile
quando si ritroveranno faccia a faccia.
“Il
paradiso.
Questo è
il mio posto, il nostro posto. Io dentro di lei, mentre diventiamo una cosa
sola. La bacio e spingo più a fondo, lentamente, provocando il suo piacere.
Reclina la testa e la scruto per un attimo. Mi guarda negli occhi, ci fissiamo.
Le sorrido.
«Sei
mia, Giulia» le sussurro, ricordandole ciò che dovrebbe essere assodato.
«Tua» mi
risponde ansante, prima di tornare alla ricerca della mia bocca.
Questo
non è solo sesso, non è solo amore: ciò che sta accadendo è una necessità, una
promessa, un desiderio che ci lega nel profondo. Siamo Luca e Giulia, e non
esistiamo l’uno senza l’altra.“
Fingere
dinanzi a tutti che tra loro non c’è più nulla e comportarsi freddamente sarà
difficile ma per proteggere il loro amore non possono fare altrimenti. Elena
però non si arrenderà e tornerà alla carica per distruggere la loro relazione:
e forse questa volta definitivamente. Torneranno anche alcune delle nostre
vecchie conoscenze, tra cui la tanto odiata Anna. Forse a Luca non rimarrà
altro da fare, che lasciare andare Giulia e lasciarle vivere la sua vita?
“Cosa
vuole Giulia? Un amante segreto da cui andare di nascosto durante la notte per
essere soddisfatta? Non esiste. Da lei voglio molto di più. Io la voglio, punto
e basta. Senza se e senza ma. Non mi accontenterò degli avanzi. Perché si
ostina a temporeggiare su un rapporto che renderebbe entrambi completi? Siamo
stati felici, sotto ogni aspetto. Questo non può negarlo. Non voglio che ciò
che abbiamo sia declassato a una relazione di sesso clandestina.
Ormai ho
deciso: o tutto, o niente. Questo è il mio ultimatum, ora spetta a lei decidere
una volta per tutte cosa vuole fare.”
In questo secondo volume ho apprezzato di più il personaggio
di Luca (nonostante i suoi scivoloni) che di Giulia: l’ho visto molto risoluto
e determinato nell’obiettivo di salvare la sua relazione con lei. Giulia, l’ho
trovata in molti aspetti più fragile del solito, spaventata e indecisa su cosa fare;
mi sarei immaginata di vederla più combattiva per difendere l’amore che provava
per Luca. Per fortuna questi momenti sono stati solo di passaggio, e andando
avanti con la lettura sono riuscita a ritrovare quella Giulia a cui mi ero
affezionata.
Ci vogliamo
disperatamente.
Afferra la mia camicia da
notte e la sfila con decisione, senza mai staccare gli occhi dal mio corpo, poi
mi spinge indietro e mi fa ricadere sul letto. Mi contempla nella penombra
della stanza senza dire nulla, poi si stende sopra di me e sento sulla pelle le
labbra compiere un percorso strategico: dal mio collo, lungo la clavicola, e
più giù, verso il seno ormai turgido. Un gemito esce dalle mie labbra e Luca si
ferma per un attimo, alzando gli occhi verso il mio viso.
«Ti voglio, Giulia.
Voglio che tu sia mia. Non solo nel letto, ma in ogni momento» sussurra, prima
di sollevarsi alla ricerca della mia bocca.
Ci baciamo ancora e
ancora, fino a quando non lo allontano da me per sfilargli i pantaloni e i
boxer che ancora indossa.
«Sono tua, Luca. Per
quanto le cose possano essere difficili e confuse, di questo puoi esserne
sicuro.»
Il
finale e il dolce epilogo sono la perfetta conclusione di questa storia che ha
appassionato le lettrici italiane e che sono sicura rimarrà tra le loro
preferite. Lasciar andare Giulia e Luca sarà difficile, ma ricordiamoci che i
libri sono sempre qui per noi, che attendono solo di essere letti, riletti e
consumati e di poter vivere ogni volta nuove avventure. Vi lascio con queste
parole e vi do appuntamento alla prossima recensione! – Ale
VALUTAZIONE
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