Ben trovati Readers! Ecco a voi la recensione di "La mia gara con te" di Sonia Gimor, uscito tempo fa come self e poi successivamente in una nuova veste grazie alla Gilgamesh Edizioni.
Titolo: La mia gara con te
Autrice: Sonia Gimor
Editore: Gilgamesh Edizioni
Autrice: Sonia Gimor
Editore: Gilgamesh Edizioni
(INANNA - Collana romance)
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Trama: Luca,
trent’anni , dopo aver vinto le olimpiadi invernali, decide di
ritirarsi dalla sua brillante carriera nel pattinaggio artistico. Poco
dopo incontra una giovane pattinatrice, Giulia, e con lei inizierà la
sua esperienza di allenatore.
La ragazza però non è una pattinatrice qualsiasi e Luca se ne renderà conto molto presto.
I due protagonisti si troveranno a fare i conti con la forte attrazione reciproca, con il rischio derivante da una relazione tra di loro e con un passato che porterà a galla delle situazioni che pensavano entrambi passate per sempre.
La ragazza però non è una pattinatrice qualsiasi e Luca se ne renderà conto molto presto.
I due protagonisti si troveranno a fare i conti con la forte attrazione reciproca, con il rischio derivante da una relazione tra di loro e con un passato che porterà a galla delle situazioni che pensavano entrambi passate per sempre.
Recensione: La prima volta che ho letto la
sinossi di questo libro ne sono rimasta molto incuriosita: mi è sembrata una
storia diversa dalle altre e dalle solite trame trite e ritrite. Se poi
aggiungiamo il fatto che pur essendo impedita nel pattinaggio sul ghiaccio
(infatti non riesco ancora a fare un giro di pista completo senza scivolare),
sono un’appassionata fin da piccola di tale sport, capirete la mia curiosità. Difatti,
non perdo mai una gara in TV e cerco di seguire sempre tutte le iniziative e le
manifestazioni on ice; dunque non vi sarà difficile comprendere l’eccitazione con
cui ho affrontato questa lettura e devo dire che tutte le mie aspettative sono
state ripagate.
Luca è un ragazzo che ha dato tanto
al mondo del pattinaggio e ottenuto numerose vittorie alle olimpiadi, arrivato
all’età di trent’anni però decide di ritirarsi dalla carriera di agonista e di
dedicarsi all’associazione da lui fondata. Dopo aver abbandonato le
competizioni, viene perseguitato da giornalisti e fan, curiosi di scoprirne il
motivo; verrà infatti invitato a diversi programmi e interviste il cui
protagonista sarà sempre lui. E’ proprio in una di queste occasioni che sarà invitato al Palaghiaccio di Torino in veste
di commentatore della gara nazionale e quel giorno i suoi occhi si poseranno su
Giulia, una giovane pattinatrice.
Giulia è una giovane promessa del
pattinaggio che si ritrova senza allenatore, poiché a quest’ultimo è stato
offerto di allenare una pattinatrice in America. Michele, il suo ormai ex
allenatore è un amico di Luca e i due si ritroveranno a parlare della
situazione: così Luca colpito dall’ammaliante
figura di quella ragazza si offrirà di farle da allenatore.
Il rapporto tra i due sarà fin da
subito acceso e turbolento: tra i due l’attrazione è immediata ma entrambi si
sono ripromessi di ignorarla. Luca è ancora scottato dalla sua passata
relazione con una ex pattinatrice mentre Giulia appena diciannovenne, è ancora
molto giovane e ha una lunga e promettente carriera davanti a sé, che finirebbe
con l’essere messa in pericolo da una possibile relazione tra i due. Anche lei ha alle spalle un passato doloroso
che nel presente influenza la relazione con le altre persone.
I caratteri di entrambi i personaggi
sono ben marcati e tratteggiati e leggendoli parlare e muoversi, sembra di
assistere a vere scene: la bravura dell’autrice nel permettere al lettore di
avvicinarsi lentamente ai due personaggi, scoprendone pregi e difetti ha
giocato a suo favore.
La fragilità di Giulia fa nascere in
Luca il desiderio di proteggerla e curarla, di coccolarla, aiutarla….e di
amarla.
“Non lo ammetterò mai
con nessuno, e certo dovrò tenermi a debita distanza da lei per impedirmi di
fare cavolate, ma mi sono innamorato. Se solo lei non fosse una pattinatrice,
la mia per giunta, e se avesse un’età più vicina alla mia allora, forse, avrei
potuto dichiararmi. La realtà però e crudele, e non ha senso pensare ai se e ai
ma: io sono il suo allenatore, ho diversi anni più di lei, per non parlare del
suo passato difficile, che è sempre in agguato, pronto a riaffiorare tramite
attacchi di panico e scenate apparentemente immotivate. Se iniziassi una
relazione con lei qualcuno potrebbe farsi seriamente male, e non ho nessuna
intenzione di farla soffrire. Non sono cieco, ho percepito che i sentimenti di
Giulia non sono poi così distanti dai miei, ma devo pensare a lei e alla sua
carriera prima che ai nostri desideri.”
In pista e in
privato i due fanno scintille: si scontrano e si completano creando una
perfetta unione di due metà legate dal destino. Quello che entrambi provano l’uno
verso l’altro è molto più profondo di quanto si sarebbero mai aspettati e se da un lato c’è la felicità di scoprire
dei sentimenti mai provati prima, dall’altro la paura di rovinare tutto è
tanta.
Ma si sa, spesso le
cose non vanno come vogliamo e difficili prove attendono i nostri protagonisti
arrivando ad un finale che lascia tutto in sospeso! Per fortuna ci attende la
lettura del secondo volume della duologia, “La mia vita con te"!
1 commenti:
ciao nuova follower
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