mercoledì 17 gennaio 2018

Recensione: "Taboo" di Ava Lohan

Pubblicato da AlessiaM alle 19:49:00
Ben trovati Readers! Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Ava Lohan, "Taboo" uscito il 3 Gennaio 2018.

Titolo: Taboo 
Autrice: Ava Lohan 
Editore: Self - Publishing 
Formato: Ebook 
Data di uscita: 3 Gennaio 2018 

Trama: Mi chiamo Joseph Blane. Sono un mormone. Sono vergine. Ho il controllo totale sui miei impulsi sessuali e obbedisco alla Legge di Castità. Nessuna donna è in grado di farmi cedere. Tranne Judith.  Per lei provo un’infinità di cose sbagliate. E quando si presenta al mio stesso campus universitario il mio autocontrollo vacilla. Per lei ho smesso di combattere. Per lei ho ripreso e adesso sono Sinner, il lottatore più acclamato nei combattimenti clandestini dell’Arena. L’idolo che le donne desiderano nel loro letto. Ma è per Judith che io distruggo i miei avversari dentro la gabbia e lotto contro me stesso e ciò che voglio. Lei. Judith mi tenta. Mi provoca. Siamo lei e io. In una città in cui nessuno sa chi o cosa siamo l’uno per l’altra.  Judith si stabilisce nel mio appartamento e io non devo cadere nella lussuria.  Violare la Legge di Castità è un peccato estremamente grave. E io non devo farlo. Ma soprattutto: non devo farlo con lei.

Recensione: Ebbene sì, ancora una volta Ava Lohan ha centrato il bersaglio: 'Taboo' è stato molto atteso dalle lettrici e devo dire che tutta l'aspettativa creatasi su questo romanzo è stata ben ricompensata. E per quanto questo sia chiaramente un erotico, quello che ho visto in questo romanzo è stato molto di più. Ava ci sfida nuovamente a mettere in discussione tutte le nostre certezze e convinzioni, il nostro credo, la nostra idea di giusto e sbagliato capovolgendo continuamente le situazioni e lasciandoci sempre con il fiato sospeso.

Joseph, il protagonista è un ragazzo giovane, bello ed apprezzato da tutte le ragazze...peccato però che sia un mormone. La sua famiglia e la Chiesa l'hanno cresciuto seguendo una rigida educazione ed inculcandogli determinate idee su come debba comportarsi, su come sia sbagliato peccare lasciandosi vincere dalla tentazione. Tutto ciò lo ha convinto di quale sia il giusto modo di comportarsi ed è fermamente convinto di voler rispettare tutte le regole impostegli, come la castità e il divieto di non avere rapporti sessuali fino al matrimonio. Peccato però, che fin dall'adolescenza ci sia sempre stato qualcosa, o meglio qualcuno, capace di farlo vacillare, e questo qualcuno è proprio Judith.

Judith però è sua sorella, una ragazza che ci viene presentata come estroversa, simpatica, disinibita ed in costante contraddizione con la sua famiglia: ad un certo punto infatti scopriremo le è successo qualcosa, che l'ha portata ad allontanarsi dalla religione e da quel credo tanto caro a tutta la famiglia che di conseguenza l'ha ripudiata e allontanata. Judith non ha paura di peccare e di ascoltare la voce della tentazione, la verginità l'ha persa molti anni prima e da allora ha sempre usato il sesso come valvola di sfogo, illudendosi ogni volta, che al posto del partner ci sia suo fratello.

Il loro quindi non è un amore impossibile è di più, è un amore sbagliato, proibito, sporco. Loro sono due personaggi competamente agli antipodi: lui tenta in tutti i modi di resistere e di allontanarla per non cedere al peccato, rifugiandosi finchè potrà nella sicurezza della se fede; lei invece cercherà in ogni modo di sedurlo, di farlo cedere e soprattutto fargli rendere conto che il loro è un legame che va oltre il sesso, perché quello che li unisce non è solo qualcosa di puramente fisico, è un filo invisibile, un unione di due anime che sembrano essersi cercate da sempre ed essere perfette l'una per l'altra. Le cose però non saranno per nulla facili perché il loro amore verrà contrastato in tutti i modi possibili e, andando avanti con la lettura, avremo modo di scoprire tanti piccoli dettagli che ci verranno rivelati poco a poco e che ci faranno comprendere molte cose. Alcuni ci lasceranno totalmente sconvolti ed esterrefatti, altri invece credo li accoglieremo con piacere.


"Lo so anch'io che pensare a lui in un determinato modo è sbagliato, ma come si può smettere di amare chi si ama?"

'Taboo' è un romanzo molto corposo ed abbastanza lungo, per questo mi sento di consigliarne una lettura graduale che possa permettere al lettore di entrare a poco a poco nella storia, cogliendone ogni aspetto e non lasciando nulla fuori dall'attenzione. E' necessaria una lettura attenta poiché dei piccoli segnali, cose dette/non dette vengono lasciate qua e la tra le pagine, attirarando la nostra attenzione e facendoci risuonare un campanello d'allarme che ci metta in allerta per prepararci a recepire ogni cosa attivamente.
Ancora una volta nella scrittura di Ava si nota la cura, le attenzioni che ha dedicato alla stesura del romanzo, una storia che vede alle basi un approfondimento ed uno studio di quelle che possono essere le credenze, le regole e gli stili di vita di questa particolare religione. 
Molte sono le scene descrittive e quelle in cui ci vengono raccontati gli stati d'animo di Joseph e Judith, pagine in cui sono arrivata a sentire in modo molto chiaro tutti i loro pensieri, le loro indecisioni, i loro tormenti. 
Judith che sembra così forte nasconde in realtà una fragilità che ha cercato di non mostrare mai a nessuno, nemmeno al fratello, ma che poi scopriremo a poco a poco. E sarà anche Joseph ad aiutarla a rialzarsi e ad affrontare i suoi demoni, trovando il coraggio di lasciar uscire tutto ciò che prova per liberarsene. Il loro percorso sarà lungo ed intricato e solo quando accetteranno completamente ciò che li unisce potranno trovare la serenità, perché il loro è un amore travolgente, un amore profondo e per quanto possa sembrare imperfetto e sbagliato agli occhi del mondo intero, per loro è dannatamente giusto.
 
“Lei è mia. Da sempre. Da quando le nostre anime si sono scelte, prima di incarnarsi in questa vita. E lo sarà anche dopo. La mia anima conosce la sua. Vuole la sua. Solo la sua.” 

E allora arriverà finalmente il momento in cui anche Joseph si lascerà andare e Judith lo aiuterà a sua volta ad abbracciare quella parte di se che ha a lungo ignorato e represso; insieme daranno vita a quell'intreccio di labbra, di mani, di corpi che sembra rappresentare l'immagine del peccato e al tempo stesso della perfezione.
Più andavo avanti con la lettura, più mi sembrava di vivere una corsa contro il tempo e avendo costantemente la sensazione che da un momento all'altro le cose sarebbero potute cambiare senza che nemmeno me ne accorgessi. Non mancheranno delle rivelazioni, dei colpi di scena che rimetteranno tutto in discussione cambiando ancora una volta gli equilibri; qui c'è azione, c'è pathos, c'è eros, c'è suspance e anche una vela di romanticismo che scopriremo al momento giusto.
Un romanzo per nulla scontato, da leggere senza pregiudizi o preconcetti ma essendo invece disposti a lasciarsi sconvolgere e sorpendere da una storia che provocandoci (ovviamente il genere del romanzo parla chiaro, le scene di sesso ci sono e sono descritte in maniera molto vivida e limpida senza nessuno freno ma senza mai diventare troppo forti da non poter essere lette), e spingendoci al limite a mio avviso ha l'obiettivo di lasciarci anche qualcosa in più. - Ale

VALUTAZIONE 
 

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