sabato 15 dicembre 2018

Recensione: "La luna nell'oceano" di Benedetta Cipriano

Pubblicato da AlessiaM alle 08:00:00

Ben trovati Readers! Oggi con grandissimo piacere vi parlo del nuovo romanzo di Benedetta Cipriano, intitolato "La luna nell'oceano". Pronti per una nuova emozionante lettura?!
 
Titolo: La luna nell’oceano
Data di uscita: 10 Dicembre 2018
Genere: Contemporary Romance
Autrice: Benedetta Cipriano

Trama: Il mio nome è Lua e significa luna.
I miei occhi però non sono luminosi quanto quello spicchio perfetto che ogni notte tinge d’oro l’oscurità. Il mio sguardo è ormai spento e la mia mente è come la seconda parte di un romanzo mai concluso.
La mia vita è stata soffiata via, come le foglie con il vento gelido invernale.
Sono distrutta, come un puzzle di cui si sono persi i pezzi. Sono un frammento di un vetro rotto, sono divenuta la malinconia di un tramonto rosso e stanco.
Sono spezzata, eppure combatto, eppure resto in piedi. Eppure ce la faccio.
Ho perso il mio cuore nell’oceano e ho lasciato che i miei ricordi si confondessero tra le sfumature di una conchiglia.
Sono dolore che si mescola alla schiuma delle onde.
Sono il rimpianto che si riempie di salsedine e il ricordo di un’estate volata via troppo in fretta.
Sono pioggia, sono fango, sono un vuoto destinato a non riempirsi mai.
Lui si chiama Maverick e ha gli occhi più blu degli abissi, ma io non posso specchiarmici, perché quegli occhi sono azzurri, sono profondi, sono come il ghiaccio che attanaglia il mio cuore ogni volta che osservo l’oceano.
Lui è la bellezza, la ribellione, la sensualità, la passione, ma è anche ciò da cui devo stare lontana.

Il mio nome è Maverick e sono un ribelle. Ribelle come le onde che cavalco ogni giorno e libero quanto la mia tavola da surf.
Vivo su una spiaggia in prossimità dell’oceano e lascio che sia il vento dolce californiano a portare via con sé tutti i brutti ricordi.
Sono cresciuto senza una meta e ho lasciato che le onde fossero casa mia.
Sulla mia tavola da surf è inciso il mio nome e l’inchiostro da cui è macchiata la mia pelle mi ricorda ciò che ero, lasciando che io scelga di essere ogni giorno ciò che sono.
Lei si chiama Lua ed è bellissima. I suoi occhi sono un campo minato e il suo cuore una bomba pronta a esplodere.
Non mi guarda, ma io la osservo.
Non mi tocca, ma io lo faccio.
Mi sfugge, ma io la prenderò, perché quel cuore celato dietro una barriera di cristallo sente ancora il bisogno di tornare a battere.
Sono Maverick, sono un combattente e lei è la mia piccola luna da conquistare.
E io lo so, sarà mia.



Recensione: Può un’anima spezzata dal dolore, rinascere e tornare a volare più forte di prima? E’ difficile dirlo e purtroppo tutti nella vita siamo costretti ad affrontarlo in un modo o nell’altro: il dolore non è razionale e quando ti colpisce ti annienta e distrugge, spazzando via tutto senza indugi e ripensamenti. Eppure, nonostante tutto, c’è sempre una piccola fiammella che tenta di prender vita e crescere attimo dopo attimo: c’è la speranza, quella forza che inconsapevolmente non ci abbandona mai; ma soprattutto l’amore, in tutte le sue forme,  che ci permette di affrontare la sofferenza e i momenti più difficili. Ed è proprio questo, quello che Maverick e Lua, i due protagonisti di questa storia, mi hanno insegnato.
Lua ha perso tanto, troppo direi, pur essendo ancora giovane e nonostante sia passato diverso tempo da quel giorno in cui la sua vita è stata distrutta, non riesce a far pace con il proprio dolore e con il senso di colpa, con quella sensazione di impotenza e dolorosi ricordi che l’accompagnano costantemente. Vive per inerzia, vive per dovere, anzi sarebbe meglio dire che cerca di sopravvivere ma non di vivere, perché ha smesso di farlo da un pezzo. Il suo petto è vuoto perché dove una volta c’era un cuore, ora c’è solo buio e dolore, rabbia e disprezzo verso l’oceano che tanto significava ma che è stato il più infido dei nemici e che le ha tolto tutto ciò che aveva. Lua è una giovane donna oggi fragile ma con tanta forza e combattività che riuscirà a far emergere pagina dopo pagina, e questo soprattutto grazie a Maverick, che con quegli occhi più blu del mare è riuscito a scuoterla .
Maverick è l’uomo che ogni donna vorrebbe, pieno di fascino e carisma ma sopratutto con un’anima bella ed incredibilmente piena di amore da dare. La vita gli ha tolto tanto, o meglio, non gli ha mai dato nulla e ogni cosa che ha ottenuto, tutto ciò che ha fatto e l’uomo che è oggi lo deve a se stesso e a chi ha avuto la fortuna di incontrare nel suo cammino. Ha conosciuto il dolore tante volte e solo un piccolo spiraglio di luce, una presenza breve ma significativa, gli ha permesso di sfuggire dal baratro nel quale stava per cadere. Ma tutto è durato troppo poco e da quel momento la sua vita ha assunto un altro significato. Ora che ha incontrato Lua non è disposto a lasciarla andare: è pronto a combattere per lei e a confortarla, ad essere un confidente ed un amante, ad essere la spalla su cui piangere e l’uomo grazie al quale ridere. 


“Non ho bisogno di toccarlo per percepirlo: ho avvertito il grande cuore di Maverick e la connessione immediata delle nostre anime sin dal giorno del nostro primo incontro.
Perché a volte non hai bisogno di tempo per appartenere a qualcuno, a volte basta solo uno sguardo per inchiodare i tuoi occhi ai suoi, una mano che sfiora la tua spalla a ricordarti che non sei sola e una forza inspiegabile simile a una scarica elettrica che lega il tuo cuore al suo, lo lega con un filo di acciaio invisibile, lo lega ancora prima che tu te ne accorga.
Io non lo so come si chiama tutto questo, ma forse Maverick ha ragione: questo è
amore.”


Eppure per Lua, guardare quegli occhi è sempre un atto di coraggio perché ogni volta che ci si perde, questi le ricordano ciò che ha perso, ma nonostante la voce nella sua testa le gridi di scappare lontano, lei non può fare a meno di lasciarsi andare tra le braccia di Maverick, di lasciarsi curare dai suoi abbracci e dai suoi baci, perché sembra tutto così dannatamente giusto e perfetto quando sono insieme, e quel dolore che si porta dentro sembra svanire per un po’. E Maverick non può fare a meno di affidarle tutto ciò che ha: il suo corpo, il suo passato, il suo dolore e soprattutto quel cuore che mai avrebbe immaginato potesse battere così forte ed intensamente, ancora una volta, e solo per Lei. Della storia non vi dico altro, perché tocca a voi immergervi a pieno nel romanzo ed assaporare tutto, pagina dopo pagina.
Ciò che c’è tra Lua e Maverick nasce con velocità ed intensità, li travolge completamente e li lascia senza fiato ma con l’unica certezza che il loro intero mondo ormai è stravolto e niente può essere più come prima. Perché quando si toccano, non sono solo i loro corpi a comunicare, ma anche i loro cuori e le loro anime, che insieme riescono a curare quelle ferite profonde ed ancora sanguinanti in entrambi. Le cose non saranno per nulla facili perché quando non si è abituati ad avere qualcosa di bello, quando lo si ottiene c’è sempre la paura di poterlo perdere da un momento all’altro. Maverick e Lua dovranno essere forti e coraggiosi, dovranno affrontare le proprie fragilità per poter rinascere dalle proprie ceneri come la più bella delle Fenici.


“Voglio essere il sole che illumina le sue notti più buie e il compagno perfetto con cui condividere la solitudine.
Voglio toccarla, baciarla, spronarla, viverla.
Voglio assaporare ogni centimetro del suo corpo e della sua anima e poi voglio prendermi cura del suo cuore.
Per sempre.”


Ormai mi ripeto sempre quando parlo dei romanzi di questa autrice, ma non posso fare a meno di spendere queste parole, perché Benedetta Cipriano riesce sempre a toccarmi il cuore, a farmi innamorare dei suoi protagonisti, delle loro storie e delle loro fragilità, del loro dolore e della loro forza. Perché è capace, ogni volta, di farmi vivere insieme a lei e a loro, un viaggio nei sentimenti che ogni volta mi lascia tanto dentro. E’ difficile descrivere come mi sento quando giro l’ultima pagina e mi trovo ad affrontare il distacco da tutto ciò che lei ci ha donato e che ho fatto mio durante la lettura: persa, vuota, triste, sono le prime parole che mi vengono in mente. L’affetto, la cura e l’amore con i quali scrive e crea i suoi romanzi e i suoi personaggi, si percepiscono in ogni pagina e in ogni piccolo dettaglio ed è impossibile non restarne incantati: con profondità, dolcezza e intensità ci racconta storie piene di coraggio e speranza, certo anche di dolore e sofferenza, ma c’è sempre l’amore che riesce a curare ogni ferita. Ed ora, lasciatevi travolgere anche voi dalla storia di Maverick e della sua piccola Luna.


VALUTAZIONE

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