lunedì 15 agosto 2016

Recensione: Schiava per vendetta di Ann Owen

Pubblicato da AlessiaM alle 18:56:00
Schiava per vendetta

Casa Editrice: Auto pubblicato (2014)
Genere: Erotico, BDSM
Pagine:  463
Prezzo € 2,99


Trama: Londra, 1851. Guy Spencer, quarto conte di Ashbourne, odia profondamente Jane Hartwell, la ragazza con la quale ha condiviso l’infanzia. E quando i problemi economici della famiglia Hartwell spingono Jane a chiedere il suo aiuto, Guy le propone un patto ignobile: lui salverà suo padre dalla prigione, in cambio lei diventerà la sua schiava sessuale per sei mesi.Costretta a sottomettersi a ogni suo desiderio, in una sconvolgente alternanza di estasi e umiliazione, Jane si sentesempre più confusa. È proprio odio quello che prova per il suo crudele padrone?E Guy, perché si sta vendicando di lei? Cos’è accaduto tra loro anni prima, da spingerlo a cercare una tale scioccante rivalsa?

[Attenzione: contiene scene esplicite - rivolto a un pubblico adulto]

Recensione: Beh, inizio dicendo che questo non è un libro per tutti. E' un libro crudo, e se avete pensato a "Cinquanta sfumature di Grigio", beh, mettete quel pensiero da parte. Questo libro è molto di più, molto più forte, molto più tutto. E' un libro che rispecchia in modo ottimo quello che può essere un Vero rapporto Dominatore\ Sottomessa, non è un rapporto leggerlo, semplice, e non in tutte le storie si trasforma nel romanticismo del libro della James. Qui non ci si limita alle punizioni, alle sculacciate, qui Guy costringe Jane ad umiliarsi, a prostrarsi ai suoi piedi, con un unico obiettivo: Vendicarsi, renderla ubbidiente e totalmente dipendente da lui.  Si odiano a vicenda, Jane per un motivo, Guy per un altro, il loro sarà un rapporto altalenante, che andrà avanti in questo modo. Poi, qualcosa cambia, e in Jane si fanno strada pensieri diversi, mentre all'inizio la ripugnava tutto ciò che Guy le costringeva a fare, pian piano, ne diventa sempre più "succube", comincia a fare quelle cose di sua volontà, ad essere ossessionata da lui. Al lettore però, grazie al punto di vista di Guy, è permesso conoscere alcuni retroscena, e scopre così, che nella vita di Guy c'è un passato non facile e anche dietro al suo comportamento con Jane, ci sono delle motivazioni, certamente che possono non essere condivise. Nel suo profondo, anche se ancora non se ne è reso conto, è sempre stato innamorato di Jane, e quel torno subito anni prima, lo ha segnato profondamente. Andando avanti con la lettura scopriremo sempre più particolari, che ci porteranno ad un finale congruo con la trama, non aspettatevi la redenzione del cattivo e un finale dolce da far venire le carie. Alla fine Jane accetta in pieno la sua situazione e la sua condizione, che diventa normalità per lei, ma anche in Guy potremo notare qualche cambiamento, nel momento in cui, ammette a se stesso il suo punto debole: i suoi sentimenti per lei.
Per quanto riguarda i personaggi, nulla c'è da togliere alla bravura di questa autrice, che ha saputo delineare perfettamente il personaggio di Guy. Forse un po meno emerge Jane, ma sicuramente è anche il suo ruolo di sottomessa nella storia a non darle molta libertà di espressione; il linguaggio è senza dubbio crudo, esplicito, ma in assoluta coerenza con la storia, molte, quasi in prevalenza le scene sessuali, forse qualcuna in meno non avrebbe guastato per lasciare qualche spazio in più ai dialoghi.  Non posso far altro che promuovere questo libro, ribadendo che non è adatto ai palati sensibili e delicati, ma adatto a chi ha una mente aperta ed è disposto a leggere qualcosa di diverso dal solito.
Alla prossima! <3 

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