giovedì 8 febbraio 2018

REVIEW PARTY: "Sotto il Kilt...Niente" di Giuditta Ross - Recensione

Pubblicato da AlessiaM alle 09:20:00

Ben trovati!! Oggi con la nostra recensione partecipiamo al Review Party di "Sotto il Kilt...Niente" di Giuditta Ross edito Triskell Edizioni. 

Data di pubblicazione: 8 Febbraio
Titolo: Sotto il kilt… niente
Autore: Giuditta Ross
Genere: contemporaneo
Lunghezza: 147 pagine
ISBN EBOOK: 978-88-9312-363-1
Prezzo: € 3,99

Trama: A volte ci sono proposte che non si possono davvero rifiutare. Quando il suo più caro amico ed ex coinquilino dei tempi dell’accademia le chiede di raggiungerlo a Edimburgo, come supporto all’equipe di restauro del Museo Nazionale di Scozia, Amalia Rossetti capisce che è proprio una di quelle occasioni.
L’accoglienza in Scozia non è delle migliori ma, finché può passare le sue giornate in laboratorio con i suoi preziosi reperti, Amalia è nel suo elemento. Non teme il clima e neppure i colleghi saccenti e pusillanimi da rimettere al proprio posto.

Solo una cosa non ha considerato: il capo della sicurezza MacLeod.

Iain MacLeod prende molto sul serio il suo ruolo di capo della sicurezza. Dopo che al museo si è verificata un’esplosione la cui natura resta ancora tutta da definire, gli viene affidato il compito di tenere tutto sotto controllo. E tenere le cose sotto controllo, è proprio quello in cui eccelle.
Nascosto nel suo ufficio bunker, esce solo per intimorire, con la sua stazza considerevole e la sua collaudata espressione da osso duro, le frotte di turisti troppo chiassosi che sciamano nelle sale. Fare rispettare le regole sembrerebbe la sua ragione di vita.

Solo una cosa non ha considerato: la dottoressa Amalia Rossetti.

Recensione:  Forse è vero, sono di parte, perché quando si parla di scozzesi vado in brodo di giuggiole e do' i numeri ma credo questo romanzo piacerà anche a chi non ha la mia stessa ossessione! :)

Amalia e Iain sono un'accoppiata vincente: lei piccolina, minuta e delicata, bellissima ed innocente ma capace di ammaliare con un solo sguardo; lui rude, grosso e possessivo, la sua stazza incute timore e fa allontanare tutti.
Le loro strade si incrociano grazie al migliore amico di lei, Sean, che devo dire però si rivelerà essere una presenza ambivalente nel romanzo delle volte fastidiosa e altre più silenziosa.

Quando infatti l'amico le propone di raggiungerlo in Scozia ed aiutarlo nei restauri al Museo Nazionale, Amalia non può assolutamente rifiutare e così si trova catapultata in una città dove conosce solo poche persone oltre i colleghi di lavoro e dove si sente sempre fuori luogo. 
Proprio al Museo si scontrerà, letteralmente, con Iain il capo della sicurezza, uomo abituato ad essere freddo e distaccato e a tenere sempre tutto sotto controllo. 
Il loro incontro però li sconvolgerà entrambi: lui rimane immediatamente affascinato dalla delicatezza di Amalia, dalla sua corporatura minuta ma allo stesso tempo con tutte le curve al punto giusto; e lei ovviamente resterà ammaliata dalla sua bellezza e dal suo portamento.
Entrambi però sono molto di più di quello che mostrano e mentre Amalia ha alle spalle delle relazioni finite male che le hanno causato problemi di autostima e portandola ad avere scarsa fiducia in sé, Iain tenterà in tutti i modi di conquistare la sua fiducia e di farla cedere, scavandosi a poco a poco un posticino nel suo cuore e scalfendo la sua corazza, rassicurandola e trattandola come un bene prezioso. 


"MacLeod le si parò nuovamente davanti e, senza badare all’altra donna, si chinò su di lei per catturarle le labbra in un bacio del tutto diverso dal precedente.
Niente di quello che aveva vissuto in passato l’aveva preparata a quello: al bisogno inaspettato che era stata chiamata a nutrire. Al contatto delizioso, al suo sapore unico e alla sete disperata che innescò in lei. Iain MacLeod, capo della sicurezza e scozzese tutto d’un pezzo, divorava la sua bocca con un’impazienza e un entusiasmo soverchiante."


Le cose non saranno facili però e in questo romanzo non manca nulla: azione, suspance ad anche un migliore amico che spesso sembra volere qualcosa di più da lei. Sean è un personaggio che non ho ben compreso fino in fondo, molto legato ad Amalia non ha mai capito come lei abbia fatto a non cadere ai suoi piedi, eppure la ragazza l'ha sempre considerato solo un amico e la loro è stata sempre un'amicizia anche se lui, forse, sperava in qualcosa di più.
Iain ovviamente non vedrà di buon occhio il rapporto tra i due e si mostrerà più volte geloso di quella che ormai considera quasi la sua ragazza. E sì, è presto per dirlo, ma ormai ha messo gli occhi su di lei, ed una volta deciso nessuno più lo smuove.

Amalia e Iain sono perfetti l'uno per l'altra, si completano a vicenda e riescono a tirare fuori il meglio dell'altro, ad aiutarlo a superare delle barriere ed aprire il proprio cuore all'amore.
Un romanzo breve dove l'autrice ci accompagna nei pensieri di entrambi alternando i due POV e dandoci una visione completa dei fatti, e devo dire che avrei volentieri letto anche molte altre pagine su questi due fantastici personaggi, sono sicura che avrebbe avuto da dire ancora tanto della loro storia! E' finito troppo presto lasciandomi ancora con la voglia di continuare a leggere e questo vuol dire anche che è riuscito a coinvolgermi ed entusiasmarmi.


"Le sue labbra, che vagavano depositando piccoli baci bollenti sulla sua pelle, finirono per trovare ancora la sua bocca in un bacio che era un atto di puro possesso.
Iain la sollevò senza tradire alcuno sforzo, mostrando solo una tensione impossibile da dissimulare. Era una sensazione decisamente appagante sapere che il tuo amante era in grado di sostenerti senza vacillare minimamente. Lui la faceva sentire sicura."


Che altro dirvi?? Dovete assolutamente fare la conoscenza di Iain, uno scozzese fantastico e un gigante dal cuore buono, che sono sicura vi farà innamorare così come ha fatto con la dolce Amalia! - Ale 


VALUTAZIONE

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